La dannazione della sirena. Recensione

lunedì 7 settembre 2015

Titolo: La Dannazione della Sirena
Autore: Ornella Calcagnile
Editore: Lettere Animate
Prezzo: 0,99 
Pagine: 18

Trama: L’oceano nasconde rare beltà come sirene e tritoni. Ma la bellezza e la longevità, il privilegio di vivere sia negli abissi che sulla terra, hanno caro prezzo: la dannazione.

Tide è una sirena che rifiuta i lati oscuri della sua specie e prima che la maledizione tocchi anche lei, scappa per vivere serenamente ciò che le resta della sua esistenza. Si nasconde nel Mediterraneo dove si lascia cullare dal calore delle sue acque e delle popolazioni costiere, finché non si innamora di Marsiglia e non incontra Florian, che le regala nuove sensazioni e sapori. L’idillio, purtroppo, si interrompe sul nascere; le sorelle della giovane sirena, dopo aver ucciso Florian, trascinano Tide nel loro regno, punendola duramente e riportandola sulla retta via. Lei è la loro adescatrice di uomini, ha il compito di sfamare la sua famiglia con carni umane, da cui dipende la loro sopravvivenza.
Tide, determinata a non subire più castighi, accetta con rammarico quel ruolo che da sempre la opprime e che detesta, ma una sera quella fermezza vacilla: Enrico, giovane italiano, le riporta alla mente ricordi tanto piacevoli quanto dolorosi, ponendola nuovamente di fronte a una scelta, in bilico tra coscienza e razionalità: risparmiarlo o cedere alle pressioni delle sue fameliche sorelle?


Credo di aver trovato in questi racconti brevi un punto fermo dove poter passare qualche ora lontano da casa, con Imma e David abbiamo volato verso Napoli, qui voliamo verso i mari e tocchiamo la terra come quella di Marsiglia.

Il libro racconta di questa sensuale e bellissima sirena che scappa dal suo mondo perchè ciò che deve essere la spaventa e ciò che deve essere, lei, non vuole diventarlo.

Anche qui, mi sono ritrovata a leggere un racconto breve che mi ha donato quasi una sorta di malinconia a lasciare così presto il mondo di Tide. Ammetto di aver stalkerato l'autrice per convincerla a realizzare una copia cartacea di questo libro e il tocco dell'aldilà, perchè credo che piccoli tesori cosi' che aiutano a riflettere, sia importante non perderli mai e averli sempre disponibili.

Il punto centrale che questo libro narra è la dualità che si cela dietro ogni creatura, la parte di luce e buio che ognuno di noi ha e non può fare a meno di avere.

Mi sono immedesimata molto anche in questa protagonista che già dalle prime pagine scappa lontano da ciò che è e da ciò che gli altri pretendono che lei diventi. La paura, la ribellione, il sentirsi diversa, nella vita di un individuo queste fasi sono comunque fondamentali e qui l'autrice le racconta in maniera molto piacevole e leggera.

Interessante è anche il racconto che l'autrice crea delle sirene, qui non sono viste come le classiche creature quasi fatate che percorrono i nostri mari facendosi trascinare e giocare con i pesciolini, ma qui abbiamo donne, abbiamo femmine che hanno fame e quello che mangiano sono gli esseri umani. E' appunto quella parte buia, quella parte necessaria che va affrontata e che non può rimanere celata per molto tempo.

E' vero che è un racconto breve quasi una seconda chiacchierata con l'autrice, che stavolta davanti ad un bicchiere di the freddo parlando delle vacanze estive, ci ha raccontato la storia di una sirena, tuttavia spero che l'autrice prenda in considerazione l'idea di trasformarlo in un romanzo vero e proprio, ma soprattutto cartaceo.

Rinnovo il mio invito a leggere i romanzi di questa scrittrice, leggeri, scorrevoli, descritti in maniera cosi' semplice e pulita che lasciano subito spazio alla visualizzazione.

Ringrazio l'autrice per la chiacchierata sulle sirene..e vi invito a riflettere su quanto siamo disposti totalmente ad accettare il nostro io, luce e buio che sia.

6 commenti on "La dannazione della sirena. Recensione"
  1. Grazie mille,
    dipendesse da me, farei sempre una versione cartacea anche se piccina picciò :p
    Ancora grazie per il tempo dedicatomi :)

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  2. Ciao Muriomu grazie per l'invito e piacere di conoscerti :) passo volentieri

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  3. Risposte
    1. è un racconto breve.. leggilo.. secondo me ti lascerà molto :)

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  4. Sembra un bellissimo libro e poi la copertina oh mio Dio e stupendaaa credo proprio che lo leggerò;)

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    1. Nashira bella.. anch'io mi sono fatta prendere un sacco dalla copertina *___* mi ha ricordato Ariel :3

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