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Ciliegine novità.

sabato 31 ottobre 2015



Titolo: Eleanor e il principe delle Ninfee
Autore ed Illustratore: Alessia Coppola
Editore: Il ciliegio
Pagine: 94
Prezzo: 12,00 cartaceo

Sinossi:

Eleanor vive con i genitori e i fratellini nella periferia di Londra. Al compimento del suo dodicesimo compleanno scopre di essere una guardiana, una strega depositaria di uno straordinario potere.
La giovane ha un compito: aprire i magici portali di Liantha e restituire il sogno ai bambini mortali.
Compirà così un viaggio in una Terra incantata al di là della realtà. Qui ogni cosa è magia: sirene, animali parlanti e fate sono alcune delle creature che accompagneranno Eleanor in questa avventura, nella quale conquisterà anche il cuore del Principe delle Fate.









Titolo:SE DIO E’ BUONO, ALLORA PERCHÉ?
Autore: ANDREA B. NARDI
Caratteristiche: 14x21 cm/alette
ISBN: 978-88-6771-238-0
Pagine: 228
Prezzo: 15,00
Edizione: 2015
Collana: spiritualità e benessere
USCITA: NOVEMBRE 2015

Sinossi:

Un itinerario sintetico attraverso alcune delle infinite predicazioni religiose e filosofiche che fin dall’antichità si sono tormentate sulla contraddizione fra la bontà divina e la sofferenza del creato.
Se Dio è buono, perché c’è il male?
Intere biblioteche nel mondo si sono sforzate di definire una risposta, senza risultato. Un itinerario sintetico attraverso alcune delle infinite predicazioni religiose e filosofiche che fin dall’antichità si sono tormentate sulla contraddizione fra la bontà divina e la sofferenza del creato, ciò che viene definito teodicea.
A che cosa si sono trovati di fronte gli uomini, fin dall’inizio della propria storia?
Un libro scritto in un linguaggio semplice e colloquiale, destinato a incuriosire più che a esaurire, a suggerire piuttosto che a concludere. Temi e ragionamenti intessuti di filosofia sono legati discorsivamente all’esistenza comune, in un alternarsi di filosofia e storia, teorie ed esperienze correlate al presente. Un testo incentrato sull’umanità e sulle sue idee, volto a ricordare che non sempre nella storia l’uomo si è rassegnato a sognare un Dio buono da cui poter avere prima o poi una ricompensa per questa vita assurda. Qualcuno ha creduto di trovare una risposta plausibile e queste pagine sono anche un modo per ricordarlo.






titolo Sto da D-io
autore Simonetta Milani
editore Edizioni Il Ciliegio
collana Spiritualità e benessere
pagine 216
pubblicazione 2015
Prezzo: € 15,00 cartaceo

Da sempre la casa editrice Il Ciliegio è attenta alle esigenze di chi è alla ricerca di qualcosa che non sia solo intrattenimento. Per questo motivo, accanto alle altre collane, Il Ciliegio ha sempre avuto un occhio di riguardo per la collana “Spiritualità e benessere”, ed è in questo contesto che si colloca il libro di Simonetta Milani: “Sto da D-Io”.
Un libro intelligente e completo che potrà suggerire ai suoi lettori come provare a vivere una vita più serena. Infatti, La possibilità di stare da D-Io è il potenziale racchiuso nella memoria di ognuno di noi. È lo stato naturale dell’essere, nostro per diritto di nascita. Questo libro nasce dall’intento dell’autrice di risvegliare quella memoria.

L’autrice propone una “lettura attiva”, perché attraverso l’azione si crea l’esperienza, sboccia l’intuizione e il risultato ottenuto diviene la base per una crescita consapevole. I messaggi si snocciolano lungo le tre soglie che ogni uomo deve oltrepassare per realizzare realmente se stesso. La gabbia: le trappole della nostra mente ingannevole; la ricerca: uscire dalla gabbia e mettersi in cammino; l’amore: inteso come il vero sentimento che rende la vita degna di essere vissuta. L’integrazione delle tre soglie permette la piena realizzazione di sé.
Ogni frase è un aiuto, un sostegno, un consiglio o semplicemente uno spunto di meditazione, di riflessione.
Simonetta Milani è nata e vive in provincia di Bologna. Da molti anni si occupa di discipline olistiche. Consegue presso l’Accademia Indiana Centro Studi Bhaktivedanta, il Dottorato in Psicologia indovedica-specialità ayurveda, Florida Vedic College (USA), e incontra con Scuola Tao la medicina tradizionale cinese. Con l’Associazione Reiki Rainbow diviene Master Reiki e Master Karuna e approfondisce presso l’Accademia Rimedi Floreali Centaurea, lo studio dei Fiori di Bach e presso l’Istituto Cosmòs di Milano quello delle acque vibrazionali. Ricercatrice appassionata della tradizione taoista, la meditazione è parte integrante della sua vita. Dall’esperienza maturata nasce La Via Senza Nome©, un cammino che riporta l’individuo al centro di se stesso, recuperando il naturale legame con la Forza Originale a cui appartiene. È una via di consapevolezza in azione che conduce alla realizzazione del proprio destino. Tiene corsi di formazione, incontri e seminari






IL VOLTO SEGRETO DI GAIA
Ritorno al mondo azzurro
Maria Lidia Petrulli
Pagine: 336
Prezzo: € 18,00 cartaceo
Edizione:2015
Collana: Pegaso

Sinossi:

Adria insieme a Eliocron si trova ad affrontare l’ultima parte di un viaggio che porterà grandi eventi sul pianeta Gaia. Il misterioso Eliocron, prima di separarsi per sempre dal tenente Mc Shillings, le lascerà un grande dono: tre piccole sfere azzurrine che porteranno un messaggio di speranza per il futuro.
Adria riuscirà a ricongiungersi con il suo grande amore e gli amici ybridis che hanno saputo ridarle la gioia di vivere?





titolo Boris e il dono della felicità
autore Hariel Asia Agnoli
editore Edizioni Il Ciliegio
pagine 36
Prezzo: € 13,50 cartaceo

“Il mio nome era Jack e la casa dove vivevo era piccola, di legno e di pietra, mezza diroccata. Era posta al centro di un grande prato, dove pascolava qualche goffa pecorella e delle galline sciocche beccavano il terreno.”

Il racconto si apre con un'accurata descrizione della casa e della zona in cui viveva Jack.

Proviamo anche noi a descrivere un luogo. Può trattarsi della nostra abitazione, ma anche di un altro posto, a nostra scelta. Cerchiamo di concentrarci sui particolari, sui materiali con cui è costruito l'edificio che vogliamo descrivere, sulle persone che vi gravitano intorno (abitanti, frequentatori, ecc...), sulle abitudini che lo caratterizzano, sulle sensazioni che ne derivano, ...

Dopo aver condotto un'attenta osservazione, per cogliere ancora più approfonditamente i dettagli, utilizziamo un senso alla volta.

Chiudiamo gli occhi e ascoltiamo i suoni e i rumori che caratterizzano l'ambiente. Prendiamone nota. Successivamente concentriamoci sulle percezioni tattili e poi su quelle olfattive.

Seguiamo lo stesso procedimento per più di un luogo e poi stiliamo una nostra personale classifica dei posti che ci piacciono di più.




titolo E tu lasci la tua impronta?
sottotitolo Piccola o grande purché ci sia
autore Margherita Cappelletti
editore Edizioni Il Ciliegio
pagine 108
pubblicazione 2015
Prezzo: € 12,00 cartaceo

Sinossi:

Una saggia mosca (io narrante), bloccata all’interno di un buio magazzino dell’usato, diventa “testimone” di un prodigioso dialogo: le calzature lì depositate narrano le storie dei loro precedenti proprietari, mettendo in luce la straordinarietà della vita.Una “ciabattona” insieme alla sua compagna ricorda l’esistenza semplice, ma “piena” e “vissuta con intensità” dell’uomo che le indossava.
Due scarpe da ginnastica raccontano di due fratellini incompresi e viziati, bisognosi di felicità.
Una scarpa da donna, ricordando il quotidiano rapporto con la sua proprietaria, sottolinea come anche le cose peggiori possano essere superate con l’aiuto di chi ci vuole bene.
Delle scarpe da basket esaltano il coraggio e la voglia di vivere del ragazzo paraplegico che le calzava.
Due “stivaletti da pioggia” raccontano la “spensieratezza” dei bambini.
Degli “stivali da pescatore” e delle “scarpe da manager” parlano dell’uomo importante che se ne serviva, a volte, per respirare la bellezza della natura e altre, per viaggiare e risolvere affari in tutto il mondo…
E infine, le scarpe da ballerina di una bimba nata senza piedi raccontano la sua carica vitale, la sua generosità e il suo sorridere sempre.





titolo Giochi e giocattoli
sottotitolo crescere divertendosi
autore Laura Romano
editore Edizioni Il Ciliegio
pagine 92
pubblicazione 2015
Prezzo: € 10,00 cartaceo

Giochi e giocattoli è un testo ricco, ma di facile lettura, che affronta in modo esauriente l’importanza del gioco nella vita di un bambino, sin dalla sua nascita. Vengono trattati argomenti molto utili agli adulti che vogliono capire di più del meraviglioso processo di crescita che interessa ogni nuova vita.

Giochi e giocattoli suggerisce ai genitori la modalità più corretta per relazionarsi con il proprio piccolo nelle varie fasi del suo sviluppo, anche nei momenti più critici e delicati. Il gioco è per tutti ed è importante conoscere anche le peculiarità dell’attività ludica dei bambini con disabilità, siano esse sensoriali, motorie o cognitive.

E, come dice Laura Romano, «Un giocattolo non è soltanto un regalo, ma anche un dono e, soprattutto, un pro-getto, ovvero “qualcosa di gettato in avanti”, “qualcosa che si ha intenzione di fare in avvenire”. Un giocattolo, dunque, è un’anticipazione del futuro, un’apertura al possibile e al divenire»






titolo Lang e il fiore prezioso
autore Olga Mangiacapra
editore Edizioni Il Ciliegio
pagine 24
pubblicazione 2015
Prezzo: € 11,00 cartaceo

“Nel campo c’erano solo adulti e Lang non aveva amici con cui giocare, era triste e si sentiva sola.

Il signor Lin, osservando la figlioletta e vedendo la sua sofferenza, decise di aiutarla. Doveva trovarle un amico”.

Parliamo con i bambini della solitudine. Come ci sentiamo quando siamo soli? In che occasioni capita di rimanere da soli e cosa facciamo in questi casi? Apprezziamo la solitudine o ci spaventa? Perché? Parliamo dei suoi aspetti positivi e negativi.

Parliamo anche dei nostri amici. L'amicizia è un sentimento fondamentale nelle relazioni interpersonali fra i piccoli, e rappresenta un punto di partenza importante per la costruzione delle successive relazioni affettive e sociali. Parliamo degli amici a cui siamo maggiormente affezionati. Dove li abbiamo conosciuti? In che modo è avvenuto il nostro incontro? Quali giochi ci piace fare insieme?



La vecchia del fiume. Recensione

Buongiorno amici de il mondo di sopra e buon Samhain! Finalmente il nostro sabba tanto atteso è arrivato. cosa preparate per questa notte cosi intensa?
Qui la casa regna di dolcetti e schifezze varie.. biscotti a forma di fantasmino, zucchette ovunque, pipistrelli che svolazzano, il Signor Svolazzo il mio fantasma teschietto guardiano della cucina fa da padrone.
Ho voluto presentarvi questo romanzo in questo giorno non perchè sia da meno rispetto agli altri, ma perchè l'atmosfera di Samhain regna tra queste pagine.. e nella recensione capirete il perchè.. Ma prima presentiamolo:

Titolo: La vecchia del fiume
Autore: Barbara Cannetti
Editore: Il ciliegio
Pagine: 162

Sinossi:

Fine degli anni ’60. Andrea, giovane e affermato avvocato, ritorna al paese per vendere la casa ereditata dallo zio Luca. Da tempo mancava dalla campagna e, per non affondare nei ricordi, decide di andare a pescare. Al fiume incontra Virginia, una donna affascinante e misteriosa. Cerca informazioni su di lei ma in paese regna un atteggiamento di omertà. Svuotando la casa dai mobili, Andrea scopre delle lettere di zio Luca indirizzate a Virginia. Quanto accaduto in passato viene narrato da Virginia, che ricorda i tormentati eventi di cui è stata protagonista, fino a un’inaspettata rivelazione.










...Andrea non potè fare a meno di chiedersi quante volte in passato gli fosse capitato di fare lo stesso, quante volte da piccolo avesse affidato la rabbia alla corrente, nella speranza che essa potesse inghiottire tutto il dolore e gettarlo a mare.

Ora alzate la mano a chi non è capitato di urlare, di gettare in mare o nelle acque di un fiume tutta quell'emozione che vi scavava dentro, quante volte avremmo voluto perderci tra le onde di quell'acqua e forse non risalire mai più... Di mani alzate oggi non ne vedo.

Ed è questa la sensazione che si ha leggendo questo libro. Si ha la sensazione di perdersi nell'acqua e di uscire di nuovo liberi e asciutti.

Il protagonista perso nei suoi problemi quotidiani si ritrova ad un tratto davanti alla vecchia, una donna che si libera ad un tratto nell'acqua piena di rabbia e rancore verso chi gli ha fatto del male. E quella stessa vecchia che sa tutto di lui si perde poi nel percorso come se nulla fosse accaduto.. ed è li che la curiosità, lo stupore del principale personaggio fan da padrone. Cercando spiegazioni sull'identità di lei.

L'autrice pagina dopo pagina ci porta a conoscere e ad identificarci in ogni personaggio che ci presenta, le sue descrizioni cosi minuziose ci permettono di liberarci facilmente all'interno del romanzo trovandoci in ogni scena e paesaggio descritta.

E' un romanzo che ci permette di entrare nel romanzo stesso, un protagonista che conosce la storia di lei attraverso un altra storia e cosi viaggiamo nel passato, nei ricordi di una donna che con dolore e durezza ha vissuto determinati momenti ( e qui non vi spoilero volutamente)

Se avete paura di bruciare la cena, di perdere il conto delle ore, allora non leggete questo libro, perchè già la prima pagina vi risucchierà in un vortice che quando alzerete gli occhi dal libro vuol dire che l'avrete finito e di tempo ne sarà passato tanto.

La scrittura è scorrevole, dinamica; scena dopo scena i personaggi ci entrano nella pelle.. è inutile e forse scontato dire quanto per me Virginia sia stata importante e quanto mi abbia dato.

E' un libro psicologico, emozionante, che non lascia il tempo a lettore di prendere fiato. E' un libro che ti fa entrare nell'acqua fredda del fiume e ti lascia li.. a riflettere, ad aver quasi paura e malinconia, ad aver brividi sulla stessa vita.

Come vi ho parlato nella segnalazione (che trovate nell'etichetta apposita) e nei www wednesday sapete quanto io sia rimasta attratta dalla copertina, da lei che attraversa quell'acqua quasi rinascendo.. beh questo libro vi farà rinascere, vi scaverà dentro e butterà fuori quelle parti che pensavate di aver dimenticato.

Vi sfido a dirmi il contrario!

Consiglio questo libro a chi ha voglia di trovare e ritrovarsi, a chi ha bisogno di riflettere, a chi non ha mai smesso di cercarsi, a chi la vita la vede come un percorso, a chi è in salita, a chi è in discesa, a chi ama entrare nei libri e perdersi in quelle righe, a chi nei libri non è mai entrato, a chi ha paura di vivere e quindi sopravvive, a chi accarezza il gatto mentre legge, a chi il rosso non è mai piaciuto. 

L'amore da solo, non è in grado di garantire la sopravvivenza. Può solo porre le basi perchè ciò  accada, ma questo di solito comporta qualche sacrificio. 

Un libro da non dar nulla per scontato, perchè la soluzione anche se la vostra mente proverà a darvela, sarà comunque sbagliata.







Io non ti conosco. recensione

venerdì 30 ottobre 2015
Buon salve amici de Il mondo di sopra, come state passando la giornata? Questo venerdi per me sembra non passare mai aspettando con impazienza e ansia l'arrivo di Samhain e sulla celebrazione che andrò a fare.. Oggi comunque colgo l'occasione per parlarvi di un thriller davvero interessante che ha reso piene le mie giornate, ma come al solito lasciate che prima ve lo presenti..


Titolo: Io non ti conosco
Autore: S.J. Watson
Editore: Piemme
Pagine: 456
Prezzo: 19 euro

Sinossi:


Julia Plummer ama suo marito. ma è ossessionata da un uomo che nemmeno conosce. E’ una madre affettuosa. eppure ha messo in pericolo suo figlio. Crede di sapere quello che fa, ma sta perdendo il controllo.,sta vivendo due vite. Potrebbe perderle entrambe…

Da quando sua sorella Kate è morta, aggredita a Parigi da uno sconosciuto, la vita di Julia Plummer non è più la stessa: la stabilità che si era conquistata è in pericolo, e lei sente il richiamo del suo vecchio insidioso nemico, l’alcol. L’unica persona con cui Julia può parlare di Kate è Anna, la coinquilina di Parigi, la persona che forse conosceva Kate meglio di tutti. È lei a confidarle una cosa che nessuno sa: Kate si divertiva a vivere mille vite. Andava on-line fingendosi una persona diversa ogni volta, conosceva uomini, li incontrava. Così, Julia non resiste alla tentazione e, usando le credenziali della sorella, decide di provarci anche lei, e vivere per una volta la vita, almeno quella virtuale, di Kate, per capire cosa può esserle successo. È così che, protetta dal nome falso di Jayne, Julia contatta Lukas, uno degli ultimi amanti di sua sorella. All’inizio, lo tratta con sospetto, poi pian piano tra i due nasce qualcosa che Julia scambia per amore. Finché, quando Lukas comincia a cambiare, Julia sarà costretta a domandarsi se le mani che adesso la toccano, con dolcezza ma anche con violenza, non siano le stesse che hanno fatto del male a sua sorella… In un vortice di colpi di scena e rovesci di trama, il nuovo thriller dell’autore del successo planetario Non ti addormentare ci racconta com’è facile perdere tutto, mostrandoci la doppiezza delle vite degli altri.








L'autore con questo libro ci porta già dalle prime pagine in una normale routine quotidiana. Troviamo Julia,  una fotografa, che dopo un passato burrascoso conduce una vita serena insieme a suo marito e al figlio della sorella da loro adottato quando era piccolo.

I tantissimi scheletri nell'armadio nella loro famiglia in più la distanza tra le due grandi città Londra e Parigi, ha reso le due sorelle quasi un estranee che in lotta per un bimbo ormai suo.

Tuttavia un evento distrugge la conquistata tranquillità che Julia ha affrontato con sacrifici e dura lotta, la morte di sua sorella Kate, risveglia in lei ricordi del passato e in qualche modo ricuce quel rapporto che si era lacerato a causa del bambino ormai adolescente che la sorella reclama e a cui lei non vuole proprio rinunciare.

Troviamo una Julia che non rinuncia a scoprire la verità sulla sorella nonostante tutto, nonostante lo schifo e l'estraneità che ormai faceva parte delle loro vite, lei deve sapere cos'è successo a sua sorella e chi era veramente.

La protagonista si trova quindi portata da Londra a Parigi e aiutata dalla coinquilina della sorella, una donna, un amica di nome Anna che la fa entrare in un mondo a lei sconosciuto, il mondo delle chat, il mondo di internet, il mondo dove puoi essere ciò che vuoi.

L'autore ci tiene con il fiato sospeso sin dalle prime pagine, il suo è un ritmo che parte dalle prime righe e che non si può più spegnere fino all'ultima.

In quel mondo dell'online la protagonista si convince che riuscirà a trovare l'assassino della sorella e dalle ultime persone persone da lei frequentate inizia la sua ricerca. Non sa però che il mondo delle chat è un mondo che ti trascina e non ti lascia andare e quindi quando accetta di incontrare Lukas, la sua vita cambia in attimi di felicità a pura violenza.. fisica o psicologica?

L'autore quasi prendendosi gioco della nostra mente, dissemina indizi fasulli ovunque, ci troviamo quindi ad affrontare con sicurezza il libro, pensando sin da subito di aver trovato l'assassino, mentre invece ci ritroveremo all'ultima pagina a capire che in realtà eravamo completamente fuori dalla soluzione.

Non solo la storia ci prende fin dall'inizio, ma sono anche gli stessi personaggi che descritti cosi minuziosamente ci permettono di rivivere tutto ciò che accade, di provare le stesse sensazioni che l'autore descrive.

I tantissimi colpi di scena ci accompagnano fino alla fine del romanzo. Credetemi quando vi dico non date niente per scontato. Nulla di ciò che leggete è come sembra.

Non ci sono a mio avviso nè buoni , nè cattivi , ma solo vittime delle circostanze o di se stessi.

UN THRILLER che merita il maiuscolo e i pieni voti, un thriller di qualità, un libro perfetto e veramente emozionante che mi ha lasciato con il fiato sospeso fino all'ultima pagina grazie ad un finale inaspettato.

Una riflessione mi ha indotto la lettura di questo libro: Come sia facile perdere tutto quello che si è costruito,e come sia facile cadere in una ragnatela,quando a tesserla sia chi meno te l'aspetti.

Consiglio questo libro a chi ha voglia di leggere un libro adrenalinico, a chi ha voglia di non dar nulla per scontato, a chi vuol leggere un capolavoro, a chi si aspetta tutto e niente, a chi ama metter in dubbio tutto, a chi divorerà questo libro in pochissime ore, a chi ha voglia di diventare la vittima o il predatore.







Il mio primo Samhain. Recensione

Non potevo perdermi questo piccolo racconto che le due splendide autrici di I cieli di Tabula hanno creato per la notte di Samhain ed eccomi qui quindi a parlarvene.
che ne dite prima di qualche secondo per presentarvelo? Ricordo che l'ebook e' gratuito fino al primo novembre e poi potra' essere acquistato al costo di un caffe'.

Lo spin-Off e’ solo in formato ebook ed e’ scaricabile GRATUITAMENTE in occasione di HALLOWEEN dal 28 Ottobre al 1 Novembre.



0,99 euro - 12 pp

Sinossi:

La notte di Samhain, e’ risaputo, gli spiriti camminano sul limitare sottile che divide il sogno dalla realta’. Cosa accadra’ ai keleythos di Academia, la scuola di magia destinata alla forgiatura degli Araldi dell'Albero della Vita?
E in che modo saranno coinvolte Kendra ed Amelia? Per scoprirlo, non vi resta che sbirciare oltre il velo.









Samhain e' uno dei sabba principali nel ciclo della ruota in quanto ci permette non solo di connetterci con gli antenati e con chi non c'e' piu', ma di accogliere il nuovo anno eliminando tutto cio' che di inutile ne e' rimasto in quello vecchio.

In questo racconto le autrici ci mettono davanti alla protagonista e alla sua prima notte di Samhain come sorella e strega.

Nelle pagine troviamo spesso riferimenti veritieri a questo sabba e a come in effetti viene celebrato. La scrittura e' molto scorrevole e lascia il lettore con la curiosità di continuare a leggere su come andrà a finire.

La scrittura armoniosa e le mani cosi complete ci aiutano a perderci nell'immaginarci li con i protagonisti del racconto.

Se ne i cieli di tabula troviamo un libro che e' già film, in questo racconto spin off troviamo un racconto che e' già libro.


Divertente e carino. Un racconto da non perdere in questa magica notte.. E per chi celebra i sabba della ruota dell'anno si troverà a sorridere ricordando le prime celebrazioni da novizie.






quattro mici e mezzo *_*

Appuntamento con la strega: Le rune e le loro origini

giovedì 29 ottobre 2015

Nella scorsa puntata abbiamo visto la leggenda di Jack e la zucca. Oggi invece parliamo delle origini delle rune.. cosa sono e come si utilizzano, visto che spesso ricevo sempre domande su questi antichi strumenti.

La parola Runa significa "sussurrare", ovvero rivelare un segreto. O meglio, il sostantivo norreno rún, (runa) che indica i singoli segni del fuþark è conservato nelle altre lingue germaniche antiche con il significato di "segreto", "mistero"; e nella lingua tedesca, il verbo raunen significa ancora "bisbigliare, sussurrare".

La parola Futhark che troverete più avanti in questo articolo, invece, in lingua nordica significa “lettera”, “testo” o “Iscrizione”.



«Io so che pendetti dall’albero spazzato dal vento
Per nove notti intere,
dalla lancia ferito e sacrificato a Odino,
io stesso a me stesso,
su quell’albero che nessuno sa
da quali radici cresca.
Pane nessuno mi diede n é corno per bere,
in basso guardavo;
raccolsi le rune, urlando le presi,
poi caddi di lassù.»
Carme di Odino

Il mito della Creazione

In Origine esistevano a Nord il regno dei Ghiacci Nifelheim e a Sud il regno del Fuoco Muspelheim. In mezzo a questi solo il Ginnungagap, il vuoto cosmico. Il progressivo avvicinarsi di questi due opposti ha portato allo sciogliersi dei ghiacci che ha dato origine al primo essere vivente o meglio, all’origine della vita: l’acqua.

Le tre lettere iniziali di ogni gruppo sono legate al mito della creazione poiché Fehu è il fuoco e Hagalaz  è il ghiaccio, mentre Teiwaz è il dio Tyr, che rappresenta l’ordine e la giustizia che tengono sotto controllo il
caos.






Odino, il Dio delle Rune


Odino, è considerato il protettore degli uomini, Dio della Sapienza e della Saggezza, Egli si sacrificò per rivelare all’umanità molti dei segreti della natura nascosti nelle Rune.

Egli si recò ai confini del mondo, fino all’albero Yggdrasil, il Frassino Cosmico, l’Albero dal quale, secondo la cosmogonia nordica è nata tutta la vita sulla terra.

Yggdrasil custodiva dentro di sé i misteri della natura e, primo fra tutti, il segreto della Vita, e ciò lo rendeva l’unico mezzo attraverso il quale giungere alla conoscenza.

Per conquistarla Odino ha superato diverse prove arrivando presso la fonte del gigante Mìmir, che è
situata in vicinanza della terza radice del Frassino Cosmico, la terra dei Giganti.

La fonte dona la Saggezza a chi si abbeveri, infatti il suo custode Mìmir è l’essere più saggio del mondo poiché beve, attraverso il proprio corno, alla fonte tutti i giorni. Per ottenere il permesso di bere, Odino dona un suo occhio al gigante, si trafigge con una lancia perché il suo sangue sgorghi ed egli germogli e si appende per i piedi a Yggradasil, come gli avevano ordinato le tre Norne (Urda, Vervandi, Skaid) affinché il sacrificio di sé stesso lo conduca alla Conoscenza.

Dopo nove giorni e nove notti Odino acquisisce la magia imparando nove canti, la Conoscenza e il possesso delle Rune e i segreti della natura e della vita.

La leggenda racconta, dunque, diverse versioni secondo le quali Odino insegna parte di questa conoscenza agli uomini ritirandosi, poi, nel Recinto degli Dei, dal quale pur con un solo occhio domina il mondo grazie alla potenza della sua magia e i suoi fidi corvi Huggin e Munnin (pensiero e memoria).

Come la bellezza esiste solo nello sguardo dell’uomo, così il senso delle rune può apparire solo a chi vi cerca il senso che egli sa esserci.

I segni delle rune sono vicini alla scrittura, ma non possono essere considerate scritture, sono un linguaggio, quello dell’ignoto, messaggio che l’uomo lancia verso lo sconosciuto, verso gli Dèi, così come lancerebbe una bottiglia in mare, contenente la sua ultima speranza.

Da dove vengono le rune? Qual è la loro origine?
All’inizio si attribuì ad esse un’origine scandinava e si stabilì che simboleggiassero esseri, cose o idee. Ma questa teoria si rivelò errata, data la somiglianza dei caratteri runici a quelli classici (greci
e latini). Fu Ludvik Wimmer a stabilire in modo definitivo i fondamenti della moderna runologia.

Le rune sono di origine germanica, anche se in Scandinavia si ha la più vasta raccolta di iscrizioni con l’alfabeto runico.

Fuþark Antico

( Futhark antico, dove il th è pronunciato come think in inglese, dalla fonetizzazione dei primi sei segni F, U, Þ, A, R e K )

Il Fuþark antico è la più antica forma di alfabeto runico, utilizzata come abbiamo detto dalle tribù germaniche (Angli, Goti e Juti) tra il II e l'VIII secolo, in iscrizioni su manufatti come gioielli, amuleti, attrezzi, armi e pietre runiche.

Per ragioni mnemo-tecniche le rune sono state sistemate secondo una propria sequenza, dunque facili da memorizzare, basata su un ordine fonetico e su una certa forma melodica che ha dato luogo all’elaborazione di una struttura poetica.

Nell’antico sistema di scrittura le rune erano legate, seguendo diversi metodi. Possiamo trovare due rune legate insieme, forse per questione di spazio o di tempo o magari per rendere meno decifrabile la parola, oppure in Asse verticale, escludendo la runa “Isa”, che non sarebbe leggibile, le rune venivano unite verticalmente.

Le diverse rune possono anche essere usate sovrapposte l’una sull’altra come talismano. È facile trovare dei ciondoli portafortuna dove ci siano due o più rune che lavorano insieme per potenziarsi a
vicenda. Viene creata una raggiera di sei raggi sulle quali vengono disegnate le diverse rune come si vede in foto



tipologie di Futhark:

- Rune Gotiche: il gotico era la lingua delle popolazioni germaniche orientali e di questo alfabeto non conosciamo molto.

- Futhark Anglosassone: Portato in Britannia (V sec. d.C. circa) dagli Anglosassoni (Agli, Sassoni, Juti e Frisi) fu usato fino all’XI secolo.

- Futhak giovane: usato in Scandinavia durante l’era vichinga e rimpiazzato completamente da quello latino, intorno al 1200 d.C. (dopo la conversione al Cristianesimo). Vi sono tre diverse versioni sviluppate in Danimarca, Norvegia e Svezia.
- Futhark medievale: è un alfabeto latinizzato e usato soprattutto come decorazione, sino al 1850.

Le singole rune sono composte da linee rette, questo dipende dal fatto che spesso le incisioni erano effettuate su pietra, su legno (soprattutto faggio) o su altre superfici dure.

Le rune danno accesso al subconscio umano e sono i simboli per sondare i misteri dell'universo, esse possono venire utilizzate per Divinazione, Magia, Protezione, Guarigione, Meditazione

Con una conoscenza e uno studio approfondito del suono delle rune in norreno (nordico antico) si possono esprimere potenti invocazioni ed evocare Spiriti e forze della natura.

Se incisi su pietre dure, questi potenti simboli possono apportare alle vibrazioni della pietra un intento specifico.E, vicendevolmente, le vibrazioni delle pietre, rafforzano il simbolismo della runa e favoriscono la lettura mantica in base al carattere della pietra usata.

Le 24 rune incise su pietra o legno, (più una pietra senza incisione che rappresenta la runa del Wird o di Odino), può essere un valido strumento di, come detto precedentemente, divinazione e conoscenza.



Novità beat edizioni

mercoledì 28 ottobre 2015




BEAT EDIZIONI NEWSLETTER
Beat Edizioni
NOVITA' BEAT Novembre 2015


Titolo:
Allison Weir, L'INNOCENTE

IL LIBRO - Inghilterra, 1554: Jane Grey, sovrana per appena nove giorni, si aggira nella dimora di Master Partridge, il carceriere della Torre di Londra. In quell’edificio che si affaccia sulla Tower Green, dove fu giustiziata anni prima Anna Bolena, è tenuta prigioniera insieme alle sue dame di compagnia, dopo essere stata giudicata colpevole di alto tradimento e condannata, poco più che sedicenne, a essere bruciata viva a Tower Hill, o decapitata, secondo il volere della regina Maria.
Ha un’unica possibilità per salvarsi, stando almeno alla promessa dell’anziano abate di Westminster: se abiurerà la fede riformata, Maria Tudor, da poco impossessatasi del trono con la ferma intenzione di restaurare nel regno la religione cattolica, le concederà la grazia. Lady Jane, tuttavia, è pronta a riconoscere le sue colpe – aver indossato una corona non sua e avere, così, permesso che il suo cuore e la sua volontà fossero influenzati dalle brame di potere altrui –, ma non può tradire il proprio credo e barattare la vita eterna con quella terrena.
Sono anni difficili quelli che precedono il tragico esito della giovane vita di Jane Grey. Tra la fine del regno di Enrico VIII e l’avvento di Elisabetta I le tensioni tra cattolici e protestanti, a lungo sopite, esplodono, e il loro scontro si consuma alla luce dei roghi degli eretici; la Corona è al centro di una fitta rete di intrighi, accordi sotterranei e inaspettati tradimenti. L’erede designato, il principe Edoardo, non ha l’età necessaria per assidersi al trono e sono in molti coloro che ambiscono a governare in sua vece o che desiderano entrare nelle sue grazie. Tra questi ultimi Henry Grey e sua moglie Frances, nobili vicini alla casata dei Tudor che sperano di riscattare la frustrazione e la delusione per la mancata venuta di un figlio maschio, facendo sposare la figlia maggiore, Jane, al futuro re. Ma Jane non ha intenzione di finire i suoi giorni a servire uno sposo-padrone: trascinarsi di ricevimento in ricevimento agghindata come un pavone e rischiare la vita a ogni gravidanza all’unico scopo di donargli una discendenza. Tutto ciò che desidera è poter seguire i propri interessi, dedicarsi allo studio e alla ricerca spirituale e mantenere intatta la propria indipendenza. Attraverso le voci e i punti di vista delle protagoniste femminili della corte di Edoardo, Alison Weir dà vita a un grandioso affresco corale in cui leggere e comprendere un’epoca oscura, le sue ingiustizie e le sue contraddizioni. Quella di Lady Jane Grey è una straordinaria storia di coraggio: il tentativo, tragico e appassionante, di liberarsi dal ruolo che famiglia e società le hanno imposto, per rimanere fedele a se stessa.

«Una delle eroine più tragiche della storia: Alison Weir è riuscita a restituirci la voce di Lady Jane Grey in una maniera davvero brillante».
Daily Mail

«Lady Jane è una figura di grande coraggio e intelligenza: non piangere alla fine di questo libro significa avere un cuore di pietra».
The Times

Alison Weir è nata a Londra nel 1951 e vive nel Surrey con il marito e i due figli. Ha pubblicato 21 libri tra romanzi, biografie e saggi di argomento storico, con quasi 3 milioni di copie vendute nel mondo. L’innocente è stato il suo romanzo d’esordio.

Traduzione dall’inglese di Chiara Brovelli
464 pagine, 15,90 euro
EAN 9788865592809
Edizione originale SUPERBEAT





Jan-Philipp Sendker, GLI ACCORDI DEL CUORE

IL LIBRO - In un freddo giorno autunnale, Julia riceve una lettera di U Ba, il fratellastro che vive a Kalaw, in Birmania, e che dieci anni prima, in una malandata e meravigliosa casa da tè, gli ha svelato l’incredibile storia di Tin Win, il loro padre che, da giovane, aveva scoperto che ogni cuore risuona in modo diverso e che si innamorò di Mi Mi perché non aveva mai sentito prima un suono più bello del battito del suo cuore. U Ba le racconta «un fatto davvero strano». All’incrocio grande di Kalaw, sotto l’albero di banyan, a un tratto una donna si è staccata dalla sorella per seguire un giovane sconosciuto, continuando a chiamare un nome che nessuno nel villaggio aveva mai sentito prima.
Quando il giovane si è voltato stupito del clamore alle sue spalle e i loro sguardi si sono incontrati, la donna si è irrigidita ed è crollata a terra. Morta, come l’avesse colpita un fulmine, in un giorno terso e senza nubi. Meditando sulle parole del fratello, Julia, che da giorni ode dentro di lei la voce di una donna sconosciuta, comprende che è lì, a Kalaw, che è racchiuso ancora una volta il suo destino.

«Gli accordi del cuore racconta la forza dell’amore e le svolte impreviste della vita sullo sfondo di un doppio contrasto, fra occidente e oriente e fra pacifismo buddista e la violenza dell’esercito birmano».
Marzia Fontana, il Venerdì di Repubblica

Jan-Philipp Sendker è nato nel 1969 ad Amburgo, ha vissuto negli Stati Uniti dal 1990 al 1995 e dal 1995 al 1999 è stato corrispondente in Asia per lo Stern. Vive oggi a Berlino con la sua famiglia. Tra le sue opere: Gli accordi del cuore (Neri Pozza, 2013) L'arte di ascoltare i battiti del cuore (Beat, 2011), Gli scherzi del dragone (Neri Pozza, 2011).

Traduzione dal tedesco di Riccardo Cravero
352 pagine, 9,00 euro
EAN 9788865593059
Edizione originale Neri Pozza





Titolo:
Daniel Silva, IL CASO REMBRANDT

IL LIBRO - Non capita tutti i giorni che un restauratore d’arte sia brutalmente ucciso nel Regno Unito. Soprattutto se si tratta di un rinomato restauratore come Christopher Liddell, abituato a intingere i suoi delicati pennelli su tele di Rubens, Tiziano, Cézanne e Monet. È stato trovato cadavere col cuore squarciato da un colpo di pistola, accanto al suo sgabello da lavoro. Nel suo cottage sono stati recuperati numerosi capolavori d’arte, dei Rubens, dei Tiziano, appunto, e dei Monet, eccetto l’opera a cui Liddell stava lavorando: un Rembrandt, che nessuno ha mai visto, misteriosamente arrivato tra le mani di Julie Isherwood, mercante britannico amico di Gabriel Allon, da parte di un improbabile nobile decaduto di un imprecisato paese dell’Est.
È a Gabriel Allon, agente dell’intelligence israeliana e valente restauratore d’arte, che spetta il compito di scovare gli assassini e recuperare la preziosa opera.

«Un network pulsante che finanzia e rifornisce il nucleare iraniano. Una rete tessuta dai vecchi e nuovi nemici dell’intenso Allon che Daniel Silva continua a dipingere con autentica emozione e ritmo da professionista».
Susanna Nirenstein, la Repubblica

«Torna e colpisce nel segno il maestro della spy story Daniel Silva. Pochi fronzoli, ritmi serrati, personaggi precisi e ben delineati sono i suoi marchi di fabbrica».
Class

«Una caccia all’uomo condita da un ritmo furibondo, tensione alle stelle e scrittura veemente».
Piero Soria, ttL - La Stampa

Daniel Silva è nato in Michigan nel 1960. Nel 1984 ha iniziato la carriera giornalistica lavorando per United Press International, per poi diventare produttore televisivo della CNN. Tra i suoi romanzi, tutti numero 1 nelle classifiche dei libri più venduti negli Stati Uniti: Il caso Caravaggio (Neri Pozza 2015), La ragazza inglese (Neri Pozza 2015), Le regole di Mosca (BEAT 2011). Attualmente vive con la moglie e i due figli a Washington.

Traduzione dall'inglese di Raffaella Vitangeli
496 pagine, 9,00 euro
EAN 9788865593042
Edizione originale Neri Pozza



Titolo: Daphne Phelps, UNA CASA IN SICILIA

IL LIBRO - All’inizio del Novecento, Robert Hawthorn Kitson, giovane «pazzo inglese», secondo più di un abitante di Taormina, volendo vivere dove non c’era «niente se non maiali e contadini», costruì sulla collina della celebrata località siciliana una delle case più belle della Sicilia. Una casa con un giardino che arrivava quasi alla Madonna della Rocca, e dalla cui terrazza si poteva scorgere in basso la città coi suoi tetti rossi; sotto, il mare e la stretta penisola di Naxos; più in là, la piana di Catania; e oltre ancora la massa enorme dell’Etna, la cui cima innevata, quando in giardino sia la piscina sia la luna erano piene, si rifletteva sull’acqua tra le colonne rosa coperte di glicine. Nel 1947, Robert Kitson morì e sua nipote Daphne ereditò «casa Cuseni».
La storia che Daphne Phelps narra in questo libro è la storia di questa casa: dalle origini, quando fu eretta con i massi tolti alla collina fino al suo periodo aureo, quando tra le sue pareti imbiancate a calce e i suoi antichi mobili dalle stupende venature si aggiravano personaggi come Bertrand Russell e Tennessee Williams, Caitlin Thomas e Roald Dahl, Jocelyn Brooke e Greta Garbo.

«La Sicilia ormai sparita, con superstizione, tradizioni gelose, sospetti, rancori, ma anche magia, generosità, e bellezza incomparabile».
Masolino d’Amico

«La storia di Casa Cuseni... quando tra le sue pareti imbiancate... si aggiravano personaggi come Bertrand Russell e Greta Garbo».
Salvatore Ferlita, la Repubblica

«Il filosofo “Bertie” Russell e l’energica e viriloide terza moglie, il drammaturgo Tennessee Williams e il pittore Henry Faulkner… tutti colti nel loro privato con stile chiacchierino ma non pettegolo».
Il Foglio

Daphne Phelps è nata nel 1911 e si è formata alla St. Felix School di Southwold e al St. Anne College di Oxford. Nel 1948, dopo la morte di suo zio, si è trasferita in Sicilia per occuparsi della proprietà da lui lasciata: Casa Cuseni a Taormina. Di recente,le Belle Arti di Messina hanno dichiarato la proprietà di «importanza storica e culturale». Daphne Phelps è morta nel 2005 in Casa Cusani.

Traduzione dall'inglese
di Anna Lovisolo
272 pagine, 9,00 euro
EAN 9788865590638
Edizione originale Neri Pozza




                                         Titolo: Frans Gunnar Bengtsson, ORM IL ROSSO. LE NAVI DEI VICHINGHI II

IL LIBRO - Orm il rosso narra il seguito delle avventure di Orm, figlio di Toste, abile normanno dell’anno Mille, intrepido protagonista delle Navi dei Vichinghi, la saga di Frans Gunnar Bengtsson – uno dei libri più venduti e letti di sempre – il cui primo volume è apparso in questa stessa collana nel corso del 2014.

Tra guerre, tesori e «strabilianti imprese di uomini e di re» (Michael Chabon), questo secondo volume riporta i lettori nel fantastico mondo del X secolo, quando il popolo dei Vichinghi imperversava con le sue scorribande dalle fortezze della Scandinavia giù fino ai porti più remoti del Mediterraneo. Guerriero coraggioso, astuto, baciato dalla fortuna e, soprattutto, attento alle nuove scoperte in cui si imbatte, Orm il Rosso fa da guida preziosa a quell’epoca di grandi rivolgimenti.

Nel primo volume, Orm era stato strappato al suo villaggio nativo danese dai Vichinghi e messo ai remi di una delle loro grandi navi con le teste di drago che ornavano la prua. Nel corso di mirabolanti avventure tra i mari e i porti pericolosi dell’epoca, era stato catturato dai Mori in Spagna, ma era riuscito a scappare e approdare in Irlanda dove, con suo grande stupore, si era imbattuto nelle prime, eteree figure di monaci cristiani. Dopo aver contribuito alla vittoria vichinga sull’esercito del re d’Inghilterra era ritornato nelle terre del Nord da cristiano dell’ultima ora e uomo immensamente ricco.
Ora, in questo avvincente seguito, nuove prove e cimenti mettono a dura prova la sua determinazione. Incappato nelle ire di re Sven, Orm si inerpica fino alle terre di confine con la famiglia al completo, la moglie e la madre, i servi e il piccolo prete, i cavalli e tutti li oggetti preziosi che le bestie sono in grado di trasportare. Lì costruisce una magnifica casa, dove Ylva, sua moglie, dà alla luce due gemelle che crescono in fretta, cominciando presto a rotolarsi sul pavimento con gli enormi cani irlandesi portati dalla Scania. Lì edifica anche una chiesa, spaziosa abbastanza da ospitare ben sessanta persone sedute. Da lì riparte poi per altri avventurosi viaggi e sorprendenti scoperte.
Tra clamori di epiche battaglie e sanguinose contese, narrate con arguzia e prontezza di spirito, Orm il rosso conclude una delle opere più rilevanti della letteratura scandinava e mondiale.

Un’opera che «canta di guerre, di tesori e di strabilianti imprese di uomini e di re».
Michael Chabon

«Questa straordinaria saga di epiche avventure vissute per mare e per terra è un capolavoro della narrativa storica».
The New York Times

«Il piacere dell’avventura con guerrieri, tesori, mari e donne che smontano le presunzioni degli eroi».
TTL - La Stampa

«Un classico della narrativa d’avventura scandinava. Qualcuno ha accostato la prosa di Bengtsson a quella di Alexandre Dumas. Per una volta, il paragone regge la prova lettura».
Seba Pezzani, il Giornale

Frans Gunnar Bengtsson (4 ottobre 1894 - 19 dicembre 1954) è stato uno dei maggiori poeti e scrittori svedesi. Saggista, si occupò di François Villon, Walter Scott e Joseph Conrad e scrisse una imponente biografia di Carlo XII, il re svedese. Il libro che gli diede la fama fu però Le navi dei Vichinghi (titolo originale Röde Orm) pubblicato in due parti nel 1941 e nel 1945. Amava dire: «Giovanna d’Arco, Carlo XII e Garibaldi sono le sole persone che avrei voluto conoscere. Per loro la verità era più importante dell’intrigo».

Traduzione di Ada Arduini
304 pagine
euro 13,90
EAN 9788865592922
Edizione originale SUPERBEAT

Letture per Samhain firmate NeroPress. Segnalazione






ILLUSTRI VAMPIRI, di Matteo Bertone


Matteo Bertone, già autore del romanzo vampiresco Diurno Imperfetto, si cimenta stavolta in un bel prodotto per ragazzi (anche se, a nostro giudizio, è per tutte le età), non solo attraverso i testi ma anche con personalissime illustrazioni nate dal suo stesso pugno.
Ma quindi, direte voi, chi sono gli Illustri Vampiri? Troverete un po’ di tutto, da Dracula a Lord Ruthven, dal vampiro di Highgate a Nosferatu, dal Maestro di The Strain a Santanico Pandemonium… insomma, non fateceli elencare tutti. Un pizzico di sorpresa non guasterà. Ah, e non dimentichiamo la presenza di alcuni dei più famosi Ammazzavampiri. Beh, la copertina che vedete già qualcosa vi svela…

Copia cartacea/70 pagine illustrate a colori
Prezzo: 10,50 euro (in promozione a soli 10 euro compresa spedizione fino al 3/11)
http://neropress.it/dd-product/illustri-vampiri/



L’EROE DELLE TERRE MORENTI (di Alberto Büchi)

Hansio è l’ultimo Eroe delle Terre Morenti. Il suo è un mondo destinato a morire, dove il sole si sta spegnendo e la Frontiera rappresenta il limite tra la vita e la morte. Al di là, nelle Terre Infestate, prolificano creature bramose di carne umana che avanzano inesorabilmente verso i villaggi rimasti abitati. La Frontiera arretra anno dopo anno. Hansio un tempo apparteneva alla Resistenza, credeva negli dei e nella parola dei Sommi Hastur, i sacerdoti-maghi che parlano con gli e professano la sacralità della vita, l’esistenza dell’anima e aspirano al Grande Esodo verso un nuovo mondo. Quando, però, la guerra gli strappa sua moglie, la mente di Hansio vacilla ed egli rinnega tutto ciò in cui credeva, prendendo a vagare sulla Frontiera in cerca di vendetta. Ma gli Hastur hanno un’ultima missione per lui: salvare una bambina prigioniera in un villaggio molte leghe oltre la Frontiera. Una bambina molto importante per la realizzazione dell’Arca e per il Grande Esodo. Una bambina che, scoprirà Hansio, è molto più di quello che sembra.
Formato: Ebook
Prezzo: euro 1,99
http://neropress.it/dd-product/leroe-delle-terre-morenti/


CLOWNS VS ZOMBIES (di Luigi Bonaro e Daniele Picciuti)

Apocalisse zombie in atto. Lo Zingaro è un ex–clown degradato a factotum di un circo, è un solitario, un ubriacone che si porta dietro ricordi e rimpianti da reduce cinico e testardo. Quando la città viene invasa dai morti viventi decide che è giunto il momento per tornare a combattere. Insieme a un manipolo di clowns in fuga – una ragazza sui trampoli, un nano codardo e un pagliaccio sarcastico – si cimenta nell’arduo tentativo di salvare la pelle a se stesso e agli altri. L’incontro con una enigmatica scienziata porterà alla luce la verità sull’origine del contagio e la possibilità che quella donna abbia nelle sue mani la salvezza o la distruzione dell’intera razza umana.
Elefanti e iene zombie, un alano arlecchino dal morso facile, un sassofono che risuona malinconico tra le labbra di un clown morto, la comicità nera su tristi facce dipinte di bianco, un vaccino che diventa una maledizione, un varco verso una dimensione parallela. Sono gli ingredienti di questo horror a sfondo fantascientifico, irriverente e spietato.

Formato: Ebook
Prezzo: 1,99 euro
http://neropress.it/dd-product/clowns-vs-zombies/


TRUE HALLOWEEN (Autori Vari)
Da sempre Halloween viene considerata una festa importata dall'America. Ma non è così, essa deriva infatti da Samhain,festività pagana di origine europea. Ma quante cose non sappiamo di Halloween oppure crediamo di conoscere? In questa raccolta horror, dieci autori affrontano questo tema svelandoci peculiarità della "notte delle streghe" che non mancheranno di stupire, chi scavando nella storia e in antichi folklori, chi scomodando tecnologia e psicanalisi, e chi, più semplicemente, varcando il limite tra realtà e fantasia.

Formato: Ebook
Prezzo: 1,49
http://neropress.it/dd-product/true-halloween/