La vecchia del fiume. Recensione

sabato 31 ottobre 2015
Buongiorno amici de il mondo di sopra e buon Samhain! Finalmente il nostro sabba tanto atteso è arrivato. cosa preparate per questa notte cosi intensa?
Qui la casa regna di dolcetti e schifezze varie.. biscotti a forma di fantasmino, zucchette ovunque, pipistrelli che svolazzano, il Signor Svolazzo il mio fantasma teschietto guardiano della cucina fa da padrone.
Ho voluto presentarvi questo romanzo in questo giorno non perchè sia da meno rispetto agli altri, ma perchè l'atmosfera di Samhain regna tra queste pagine.. e nella recensione capirete il perchè.. Ma prima presentiamolo:

Titolo: La vecchia del fiume
Autore: Barbara Cannetti
Editore: Il ciliegio
Pagine: 162

Sinossi:

Fine degli anni ’60. Andrea, giovane e affermato avvocato, ritorna al paese per vendere la casa ereditata dallo zio Luca. Da tempo mancava dalla campagna e, per non affondare nei ricordi, decide di andare a pescare. Al fiume incontra Virginia, una donna affascinante e misteriosa. Cerca informazioni su di lei ma in paese regna un atteggiamento di omertà. Svuotando la casa dai mobili, Andrea scopre delle lettere di zio Luca indirizzate a Virginia. Quanto accaduto in passato viene narrato da Virginia, che ricorda i tormentati eventi di cui è stata protagonista, fino a un’inaspettata rivelazione.










...Andrea non potè fare a meno di chiedersi quante volte in passato gli fosse capitato di fare lo stesso, quante volte da piccolo avesse affidato la rabbia alla corrente, nella speranza che essa potesse inghiottire tutto il dolore e gettarlo a mare.

Ora alzate la mano a chi non è capitato di urlare, di gettare in mare o nelle acque di un fiume tutta quell'emozione che vi scavava dentro, quante volte avremmo voluto perderci tra le onde di quell'acqua e forse non risalire mai più... Di mani alzate oggi non ne vedo.

Ed è questa la sensazione che si ha leggendo questo libro. Si ha la sensazione di perdersi nell'acqua e di uscire di nuovo liberi e asciutti.

Il protagonista perso nei suoi problemi quotidiani si ritrova ad un tratto davanti alla vecchia, una donna che si libera ad un tratto nell'acqua piena di rabbia e rancore verso chi gli ha fatto del male. E quella stessa vecchia che sa tutto di lui si perde poi nel percorso come se nulla fosse accaduto.. ed è li che la curiosità, lo stupore del principale personaggio fan da padrone. Cercando spiegazioni sull'identità di lei.

L'autrice pagina dopo pagina ci porta a conoscere e ad identificarci in ogni personaggio che ci presenta, le sue descrizioni cosi minuziose ci permettono di liberarci facilmente all'interno del romanzo trovandoci in ogni scena e paesaggio descritta.

E' un romanzo che ci permette di entrare nel romanzo stesso, un protagonista che conosce la storia di lei attraverso un altra storia e cosi viaggiamo nel passato, nei ricordi di una donna che con dolore e durezza ha vissuto determinati momenti ( e qui non vi spoilero volutamente)

Se avete paura di bruciare la cena, di perdere il conto delle ore, allora non leggete questo libro, perchè già la prima pagina vi risucchierà in un vortice che quando alzerete gli occhi dal libro vuol dire che l'avrete finito e di tempo ne sarà passato tanto.

La scrittura è scorrevole, dinamica; scena dopo scena i personaggi ci entrano nella pelle.. è inutile e forse scontato dire quanto per me Virginia sia stata importante e quanto mi abbia dato.

E' un libro psicologico, emozionante, che non lascia il tempo a lettore di prendere fiato. E' un libro che ti fa entrare nell'acqua fredda del fiume e ti lascia li.. a riflettere, ad aver quasi paura e malinconia, ad aver brividi sulla stessa vita.

Come vi ho parlato nella segnalazione (che trovate nell'etichetta apposita) e nei www wednesday sapete quanto io sia rimasta attratta dalla copertina, da lei che attraversa quell'acqua quasi rinascendo.. beh questo libro vi farà rinascere, vi scaverà dentro e butterà fuori quelle parti che pensavate di aver dimenticato.

Vi sfido a dirmi il contrario!

Consiglio questo libro a chi ha voglia di trovare e ritrovarsi, a chi ha bisogno di riflettere, a chi non ha mai smesso di cercarsi, a chi la vita la vede come un percorso, a chi è in salita, a chi è in discesa, a chi ama entrare nei libri e perdersi in quelle righe, a chi nei libri non è mai entrato, a chi ha paura di vivere e quindi sopravvive, a chi accarezza il gatto mentre legge, a chi il rosso non è mai piaciuto. 

L'amore da solo, non è in grado di garantire la sopravvivenza. Può solo porre le basi perchè ciò  accada, ma questo di solito comporta qualche sacrificio. 

Un libro da non dar nulla per scontato, perchè la soluzione anche se la vostra mente proverà a darvela, sarà comunque sbagliata.







4 commenti on "La vecchia del fiume. Recensione "
  1. I libri di questa CE mi ispirano tantissimo! *___*

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    1. guarda devo dire che questo libro mi è piaciuto un sacco *_* non sono delusa per nulla *_*

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  2. Dovresti provare a leggere anche Solo nelle fiabe! Sempre dalla stessa casa editrice!

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  3. Dovresti provare a leggere anche Solo nelle fiabe! Sempre dalla stessa casa editrice!

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