Legione: Gabriel. Recensione

martedì 19 gennaio 2016
Buon martedì miei cari amici de il mondo di sopra. Oggi vi presento il secondo volume di legione. Mi ha letteralmente conquistata questa saga e spero che presto una casa editrice si accorga di cotanta meraviglia. Un libro che è stato capace di sorprendermi e che mi mancherà.

Titolo: Legione vol.II Gabriel
Autore: Simona Colombo

Simona Colombo, scrittrice e viaggiatrice, è nata e cresciuta a Monza,.
Appassionata lettrice e divoratrice di documentari, riporta nei suoi libri tracce degli argomenti che predilige spaziando dalla fantascienza alle cronache di esplorazione, dall’horror all’archeologia, dalla magia all’avventura. Notizie e curiosità sui suoi ebook e libri, si trovano sul sito www.scrittiapenna.it
Innamorata della natura, viaggia ogni volta che le è possibile. Condivide foto, video e racconti delle sue esperienze a spasso per il pianeta sul blog Semm de Passacc.
Nel 2013 ha vinto il premio Silver al concorso Go Around the World per racconti di viaggio.
Pagina FB: https://www.facebook.com/scrittiapenna





La prima avventura di Legione ovvero River è stata la mia prima recensione di questo 2016 e visto come mi ha sorpreso e la bella sensazione che mi ha lasciato dentro, non ho resistito a non leggere il seguito. L'ho praticamente inserito ovunque. L'ho portato con me nelle varie letture, ho trascinato questo libro in macchina anche per il pranzo della domenica dai parenti, l'ho trascinato nell'attesa dal parrucchiere, è venuto con me anche a far visita ai suoceri... ed ora...eccomi pronta a recensirlo.

In questo volume troviamo come protagonista il legionario Gabriel dotato di poteri mentali assurdi.

La sua missione coinvolgerà cinque ragazzi cresciuti in un orfanotrofio, dove sembra aggirarsi una presenza malefica che arriverà ad uccidere alcuni ragazzi loro coetanei ospiti della struttura.Tra streghe,rivelazione e una stirpe di donne custodi di prodigiosi bracciali ho trascorso delle ore piacevoli al calduccio nella mia casa sprofondata sul divano mentre fiocchi di neve si poggiavano sul davanzale della mia finestra.

Mi sono appassionata a questo libro, sin dalle prime pagine, ho vissuto le emozioni dei cinque ragazzi che nonostante l'ambientazione triste e malinconica hanno coltivato il sentimento più puro: l'amicizia, coltivando un pezzetto di paradiso solo per loro.

Pagina dopo pagina mi sono completamente immersa in questa storia, mi sono trovata dentro il libro a vivere le stesse emozioni che i protagonisti stavano vivendo.

Ho condiviso la tristezza dei ragazzi nel momento della separazione, ho avuto un sussulto al cuore quando li ho ritrovati adulti per via di un'occasione determinante. NO SPOILER...MI SPIACE.

Simona Colombo con il suo modo di scrivere, ancora una volta, riesce a sorprenderci e a farci scorrere il libro come se fosse un prolungamento della nostra testa. Come vi ho detto la volta precedente non è un romanzo del mio genere visto il fantasy e la scienza collegati, eppure ha colpito tutte le parti del mio corpo.

I personaggi e l'ambientazione è talmente descritta in maniera così armonica e naturale che sembrerà che quelle avventure le stessimo vivendo noi in prima persona. 

Arrivare all'ultima pagina sarà una sorpresa che lascerà sulla bocca solo un "No cazzo"


Ancora una volta la cara Simona è riuscita a sorprendermi, ancora una volta la Legione è riuscita a portarci via dalla realtà, ancora una volta sono impaziente di poter leggere il volume seguente.


Non manca l'azione e i dettagli che ci faranno vibrare ogni cellula, ci affezioneremo ai personaggi mentre altri si faranno detestare.

L'unica pecca che trovo nel romanzo è quel no cazzo che rimane nella vostra bocca alla fine della lettura ( e capirete solo leggendo)

Consiglio questo libro perchè è originale, deciso, perchè è una serie che ti appassiona pagina dopo pagina, perchè è accattivante.., perchè è Legione.


Inola si ritirò in un angolo, i riflessi del falò facevano scintillare i suoi bracciali e subito nascose le mani sotto la coperta. erano il suo unico meraviglioso bagaglio, il dono che le permetteva di comunicare con il Grande Spirito che viveva in ogni cosa, ma in quella fredda e triste notte le ricordavano soprattutto che ad ovest qualcuno a lei caro stava morendo.





4 commenti on "Legione: Gabriel. Recensione"
  1. Sembra davvero una serie entusiasmante*_*

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    1. si molto. a me continua a sorprendermi volume dopo volume. sono in attesa del terzo per correre a leggerlo.

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  2. Hahahaha! Comprendo il tuo "No, cazzo!" nel finale, carissima, ma sai che tutto accade per un motivo :)
    Senza spoilerare, ti anticipo solo che nel terzo libro ritroverai Gabriel da giovane nel 1994 e poi nel 2013 poco prima di partire per la missione raccontata nel libro che hai appena letto. Gli intrecci si fanno più fitti...

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    1. qua siamo peggio di Beautiful... XD Adoro questa saga e hai inchiostro nelle vene cara Simo.

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