Appuntamento con la strega: Come indossare un cristallo

giovedì 28 aprile 2016
Buongiorno cari lettori del mondo di sopra ed eccoci finalmente ad un nuovo appuntamento con la strega. Ultimamente mi capita di ricevere messaggi in posta su come indossare i cristalli che vi propongo ogni giorno, ecco perchè ho deciso quindi di creare questo articolo e fermarci a parlare di questi piccoli tesori.




L'uomo dona al cristallo tutto ciò che deve essere allontanato, mentre il cristallo gli dona la vita.


Sin dall'alba dei tempi i cristalli venivano utilizzati come pietre non solo per adornare esteticamente il proprio corpo, ma per attuare quella guarigione, quel benessere psico-fisico nell'individuo. 

Tuttavia c'è da ricordare che la cristalloterapia non è la sostituzione della medicina tradizionale, ma semplicemente un supporto in più che può aiutarci nei momenti di sconforto psicologico o nei momenti in cui il corpo soffre maggiormente lo stress. 


Utilizzare un cristallo grezzo o burattato va a seconda della nostra energia. Più il cristallo è grezzo quindi meno lavorato, più la sua energia sarà più potente e quindi meno sarà il tempo con cui lavorarci, se invece il cristallo è burattato (quindi più lavorato) meno sarà la sua energia e più il tempo con cui lavorare.

Ciò non significa che un cristallo burattato vale meno di quello grezzo in quanto ogni individuo ha energia diversa da un altro, ma entrambi i cristalli portano comunque a ciò che stiamo cercando in entrambi i modi.

Anche qui c'è da ricordare che un cristallo grezzo se indossato a lungo termine può portare comunque effetti collaterali.

Questi cristalli quindi agiscono con energia sulla nostra, rilasciando a noi tutto il loro potenziale (ecco perchè quando una pietra si rompe, è necessaria restituirla alla terra o al mare da dove ne proviene)

Cosa fare prima di indossare un cristallo

Ultimamente sono tantissimi i negozi dove è possibile trovare cristalli da utilizzare per la cristalloterapia o la meditazione. Scegliere un cristallo non è difficile, in quanto sarà il cristallo stesso a sceglierci, a farci capire quanto in quel momento abbiamo bisogno di lui. Avrà una luce particolare, ci darà una sensazione strana che ci farà dire ecco, ho bisogno di quello. 

Ma prima di dar voce al nostro lato bambino e correre ad indossarlo, ricordiamoci che per arrivare al negozio il cristallo ha subito tantissimo strada, è stato maneggiato da tantissime mani ed ha quindi il bisogno di allontanare quelle energie negative e quella sofferenza subita. 

I cristalli vanno quindi purificati. Ogni cristallo tuttavia ha una sua necessità, ci sono cristalli che hanno bisogno di essere purificati alla luce del sole, altri che riattivano la loro vitalità con la luna, c'è chi preferisce l'acqua e chi invece il sale. 

Attenzione quindi quando acquistate un cristallo, cercate di informarvi sulle loro caratteristiche e su ciò di cui hanno più bisogno. 

Se il cristallo acquistato è un cristallo inserito a ciondolo in una collanina, allora è bene tenerla ne' troppo corta ne' troppo lunga in modo che la pietra possa lavorare facilmente. Se la pietra acquistata è uno di quei cristalli che assorbono e allontanano le negatività, è bene purificarla almeno una volta a settimana se viene indossata quotidianamente (come ad esempio l'ematite, la pietra del sangue)

Se invece i cristalli sono stati acquistati per essere indossati a braccialetto è bene identificare le differenze che esistono.

Ogni emisfero del nostro cervello controlla le parti diametralmente opposte ad esso, questo significa che il nostro lato destro del corpo è dominato dall'emisfero sinistro, mentre il nostro lato sinistro del corpo è dominato dall'emisfero destro.

Quindi è bene distinguere su quale braccio dovrà essere indossato il nostro braccialetto di cristalli.

L'emisfero sinistro del nostro cervello è responsabile del pensiero logico, del parlare, leggere, scrivere, affronta una cosa alla volta, elabora le informazioni in maniera lineare, compie operazioni in modo sequenziale concreto, è molto quindi più razionale, o tutto bianco o tutto nero, si ha bisogno quindi di quelle pietre che infondono coraggio, capacità di affermazione e vitalità (i vari toni del diaspro, ematite, lapislazzuli, onice nero, onice bianco) indossate comunque al polso destro.

L'emisfero destro invece è la parte dominante della metà sinistra del nostro corpo. L'emisfero destro è responsabile della capacità intuitiva, della sintesi, della sensibilità, dell'istinto, del pensiero olistico, della soglia del spirituale e mistico, è un emisfero più sensibile alle idee positive quindi si ha il bisogno di quelle pietre che forniscono calma, armonia, meditazione, fede, ottimismo e spiritualità. (cristallo di rocca, ametista, tormalina, avventurina, quarzo rosa) indossate comunque al polso sinistro.



2 commenti on "Appuntamento con la strega: Come indossare un cristallo"

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