La prima Light Novel in Italia! Recensione in anteprima.

giovedì 19 maggio 2016
Buongiorno cari soffittanti lettori de il mondo di sopra. Oggi non ci soffermeremo sull'appuntamento della strega, in quanto voglio parlarvi di una light novel in anteprima assoluta, che verrà presentata a Novegro per la Fiera del Fumetto il 21 e 22 Maggio.
La light novel è un romanzo leggero, illustrato, di origine giapponese. Sia per lo stile narrativo, sia per l'estetica prende spunto un po' dal manga. Questi libri sono comunque adatti ad un pubblico giovane, ciò nonostante riesce ad attirare l'attenzione anche di più grandi.

Con Loser troviamo una light novel completamente italiana, una light novel divertente e scorrevole. 











Loser è la prima light novel completamente italiana e mi sento emozionata all'idea di lasciarvi qui nel mondo la prima opinione in assoluto.

Quando la casa editrice mi ha chiesto di recensire Loser, avevo in testa migliaia di domande e curiosità, le paure di trovare una delusione o un qualcosa di scontato di già visto, erano tante, eppure l'autore mi ha completamente sorpreso, lasciandomi di stucco fino alla fine.

Loser è una commedia un po' romantica e sbarazzina che ci permette di scorrere ore piacevoli e di rimanere quasi affranti arrivati alla parola fine.

Quando poi ho ricevuto il libro ne sono rimasta così incuriosita da decider di leggere subito solo qualche pagina, in realtà sono riuscita a staccare gli occhi dalle pagine a metà libro!!

Loser è una light novel molto semplice, una di quelle che si legge tranquillamente e ciò che colpisce è la sua semplicità che ci permette quindi di assorbirlo, di divorarlo facilmente.

Pagina dopo pagina entriamo nella storia di Elsa e Arturo, due ragazzini che vivono il loro quotidiano scolastico e con amarezza e un po' di invidia ci ritroveremo a tifare un po' per l'uno e un po' per l'altra, rimpiangendo poi i vecchi tempi di scuola. 

Con questa light novel l'autore ci trasporta nel mondo scolastico, tra interrogazioni e rapporti sociali, ci fa crescere insieme ai ragazzini, sentendo le stesse emozioni provate nelle pagine.

Elsa è quella ragazza che se non si conosce si pensa che abbia la puzza sotto il naso, è una ragazzina a cui non manca nulla, ottimi voti scolastici, ottimi rapporti sociali ed è una bella ragazza che tutti invidiano e ammirano. Arturo, invece, è il perdente, lo sfigato di turno. E' quello che nasconde agli altri la sua passione per non esser preso in giro, è quello innamorato di Elsa, quella che sogna di notte e non quella che lo batte nella corsa. 

A volte si pensa che i ragazzini non abbiano emozioni. 

A volte i grandi tendono a dimenticare che i ragazzini di problemi ne hanno tanti e che la scuola è a tutti gli effetti una società che ti mangia vivo se non riesci a sopravvivere.

Arturo ci fa sorridere, ci fa ridere per i suoi comportamenti buffi, ci fa sognare per il suo modo di porsi e a tratti ci troveremo a spronarlo su questa storia, perchè pagina dopo pagina ci accorgiamo che Elsa e Arturo sono fatti per stare insieme.

Se da una parte l'autore si ritrova a scrivere una light novel romantica e divertente, dall'altra sembra che il suo stile incalzante e nuovo dia la possibilità ai protagonisti di uscire dalla carta e diventare veri.

Sono rimasta colpita dalle illustrazioni del libro e dagli stessi titoli dei capitoli che mi hanno permesso di sorridere e invogliato a leggere ancora e ancora.

Entrando nella storia ci si accorge che l'evoluzione dei personaggi prende forma fino a portarci davanti a due adulti e non a due ragazzini.

Pagina dopo pagina ci ritroveremo negli occhi di Elsa, nella sua stessa testa e scopriremo il nascere di un amore che si ha aspettato da tempo.

L'autore gioca con noi in un ritmo dolce e scorrevole, sembra quasi accompagnarci per mano all'interno di un immagine per poi di nascosto lasciarci lì ad ammirarla.

Spesso è difficile scrivere un libro per ragazzi perchè non solo devi invogliare a leggere un target di lettori molto giovani e tenere alto un ritmo costante, ma devi portare l'adulto ad interessarsi al libro e Loser con maestria ci riesce.

L'autore ci rapisce dai divani in cui siamo sprofondati e ci incolla alle pagine, ci porta nella sua commedia, nella sua storia e ci racconta di un amore giovanile che per un attimo ci fa sognare e tornare tra i banchi di scuola, tra le ripetizioni e la paura degli esami.

Momo Gatari con le sue parole ci parla di amore, ci parla di un metodo di scrittura nuovo, ci fa ridere e sorridere, ci fa appassionare a questo ritmo che scorre come fiume in piena.

Come in un puzzle troviamo i personaggi di contorno che completano la scena, la scrittura diventa evocativa e ci permette insieme alle illustrazioni di immaginare la scena raccontata, non sarà più quindi solo leggere, ma sarà vedere un film. 

E' una light novel che racconta la storia, che racconta il quotidiano nella maniera più perfetta e semplice possibile. E' un fiume di parole che scorre veloce e che non annoia mai, l'attenzione è sempre alta e costante nonostante si lasci divorare in fretta. 

Lo stile è semplice e reale, con grazia e umiltà l'autore ci mostra qualcosa di nuovo e di forte, qualcosa che vale la pena di leggere.

Ammetto che arrivata alla fine mi sono sentita quasi strappare un pezzo di cuore come se in realtà avessi affrontato un bellissimo viaggio con gli amici di sempre e che ora si torna al vivere quotidiano. Elsa e Arturo diventano nostri amici, diventano di carne e di ossa, diventano noi.

Una light novel tutta nuova e da scoprire. Spero di leggere presto su Arturo ed Elsa, sulla determinazione e sfrontatezza di lei, su Arturo e la sua tenacia nonostante tutto.






2 commenti on "La prima Light Novel in Italia! Recensione in anteprima. "
  1. Mi permetto di segnalare questa rivista online, che si occupa da tempo di light novel Italiane, e sulla quale pubblico nella sezione light novel (appunto)
    http://www.mangakugan.it/
    Esistono altre realta' del genere in italia, quindi, non ritengo esatto scrivere che Loser e' la prima light novel tutta Italiana. Scusa se sono puntigliosa, ma ritengo che il lavoro svolto da pionieri come i creatori Mangakugan o Doraetos manga, debba essere riconosciuto.
    Grazie per esserti interessata al genere, e se vuoi, passa a trovarci! :D

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    1. ti lascio un tratto della comunicazione dell'ufficio stampa: "libro che presenteremo in anteprima alla Fiera del Fumetto di Novegro (Milano) il 21-22 Maggio. Si tratta della prima Light Novel interamente pensata, scritta e pubblicata in Italia, un libro rivolto principalmente ad un pubblico giovane, ma che puo' interessate tutti quelli che amano la cultura pop giapponese" se hai bisogno di chiedere informazioni puoi direttamente inviare un email nella sezione contatti del loro sito.

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