Mini vacanza a Torino: Dal Salone del Libro fino alla ricerca di arcobaleni

martedì 17 maggio 2016


Ho un assoluto bisogno di una vacanza per riprendermi da questa vacanza. So che sembra assurdo, ma non trovo esattamente le parole per definire questi tre giorni se non PAZZESCHI! Il primo giorno è stato quello più devastante tra le lande del Salone del Libro. Con marito siamo partiti alle sette per arrivare puntuali all'apertura delle porte. Nonostante i litri di ginseng che scorrevano nel sangue, mi sono comunque trovata addormentata in selfie stupidi con finte dita nel naso da parte del mio dolce e romantico maritino.

L'arrivo in macchina è stato traumatico, tantissima gente in fila per il biglietto, ma per un attimo mi sono sentita un po' vippese attraversando il centro commerciale accanto per l'accredito dei blogger.

E finalmente l'entrata! L'emozione di vedere così tante case editrici insieme è stata forte, mi sono sentita una bambina in mezzo a Disneyland, mi sono trovata a percorrere ogni stand fermandomi a parlare con chiunque e ad abbracciare chi conosco invece da un po'.

Ogni casa editrice aveva il suo stand e la sua vetrina, ogni casa piccola e grande aveva una disponibilità e gentilezza tale da sentirti a casa, quasi come se davanti ci fosse un amico e non un estraneo.

I miei acquisti sono stati tanti, ne avrei voluto far di più, ma ahimè il budget era limitato. Alla prima occasione mi sono fiondata dal Libraccio soffermandomi sul genere che amo di più: il thriller e il fantasy, ovviamente sulla mia lista di cinque pagine ho preso pochissimi libri e trovandone,invece, poi di nuovi. 

Talmente presa dal girare ed esplorare ogni stand non sono riuscita a partecipare alle presentazioni che mi ero prefissata di vedere, ma ciò nonostante non ne sono pentita in quanto l'incanto è stato piacevole comunque.

Il bottino che mi sono portata a casa invece è questo qui, no quella che vedete sulle mie spalle non è la mia borsa personale, ma bensì la borsa del libraccio, carica anche quella di libri usati. Ringrazio l'aver trovato tantissimi titoli a 3 e 5 euro. Non si nota la faccia distrutta vero?

Il bottino invece in generale, che vi presenterò dettagliatamente nell'articolo della buca delle lettere, è questo qui. Il leoncino Peppino è un omaggio della casa editrice Leone Editore. 


Alla fine sono soddisfattissima del mio bottino. Ringrazio la Leone Editore per il peluche e La sindrome del sosia e La brigantia Editrice per il Grimorio del Lago, che amo profondamente. 

I giorni successivi invece li ho passati in compagnia degli amici di sempre, quegli amici che sono un po' la mia famiglia che conosco da tantissimi anni ormai. Sono rimasta incantata dal museo egizio, ritrovarmi a sfiorare quasi con le dita quel mondo che sento nell'animo, sono rimasta affascinata dal libro dei morti e da quelle immense statue. Sembra strano quando tutto ciò che si studia nei libri lo si ritrova davanti, nella realtà e accarezzare ogni cosa possibile mi ha fatto sentire così piccola di fronte a tanta bellezza e maestosità. Non troverete online le foto del museo in quanto sono per me così intime che preferisco lasciare nel mio cassetto dei ricordi. Ogni dettaglio l'ho memorizzato nella mente e spero che piano piano possa riprodurre nella mia casa un tempio del genere, un tempio che apra le porte a geroglifici e evocazioni.









Mi sono sentita in imbarazzo ad accarezzare quelle immense statue e a non aver avuto la possibilità di lasciare un'offerta in questo immenso tempio dedicato alla Leonessa, a Sekmet. Mentre la mia mano scorreva in quei dettagli, ove possibile, nella mia mente tante sono state le preghiere a lei dedicate. 
Bellissimo. Se vi capita e avete la possibilità fermatevi anche voi. 












qualche minuto alla presentazione di Nel regno di Tarot

esagerazione di piatto XD 








 Ringrazio gli Dei per le emozioni provate, ringrazio gli amici di sempre per avermi dato la possibilità di emozionarmi e portarmi a casa energia diversa dal solito, ringrazio tutte le persone che ho conosciuto e quelle che ho ritrovato, ringrazio marito per aver portato per me tutti quei kili di libri, ringrazio il Salone per la magnifica avventura che mi ha permesso di fare.

Ringrazio le case editrici per i vari omaggi e sconti.

8 commenti on "Mini vacanza a Torino: Dal Salone del Libro fino alla ricerca di arcobaleni "
  1. Mamma mia dev'essere stato bellissimo... Sono felicissima per te! Come ti ho già detto, il tuo bottino di guerra è meraviglioso, un sogno! *-*
    Colgo l'occasione per dirti che ti ho nominata al Liebster Award :) Questo è il link al mio post: Liebster Award 2016

    Un bacione,
    Alba ♥

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  2. E' stato un piacere enorme, conoscerti, Emanuela. Un abbraccio forte, forte e speriamo di rivederci presto ^__^

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  3. Che bellissimo resoconto!! Io non sono andata al Salone nemmeno quest'anno,avrei dovuto prendere un aereo e prenotare parecchio tempo prima, e come al solito mi sono svegliata troppo tardi!! Ma spero di poter visitare il SalTo e Torino l'anno prossimo, mi hai incuriosito un sacco!

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    1. Ti ringrazio, spero che l'anno prossimo ci incontreremo allora.

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  4. Ciao! Bellissima esperienza e davvero un gran bel bottino =D

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  5. Si ne sono soddisfatta anche se avrei voluto portarmi a casa moooolto di più ;)

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