The secret fire. Recensione

venerdì 7 ottobre 2016
Buongiorno lettori e bentornati in questo spazio de Il mondo di sopra. Oggi finalmente riesco a parlarvi di un libro che nonostante la mole, sono riuscita a divorare in pochissimi giorni e che non vedevo l'ora di leggere da tanto tempo. La Leone Editore porta in Italia la saga di The Secret Fire e, la cosa bella è che per il capitolo successivo non dovremmo nemmeno aspettar tanto visto che arriverà in primavera. Ma non dilunghiamoci troppo, Ottobre ha già iniziato a spandere il suo calore e io ho voglia di farlo con questo libro. 

Titolo: The secret fire
Autore: C.J. Daugherty e Carina Rozenfeld
Editore: Leone Editore
Pagine: 404
Prezzo: 13,90€











Lo so, sto per dire un'eresia, ma dell'autore non ho mai letto nulla e quando mi sono trovata di fronte ad una scrittura così dettagliata, mi sono sentita come una bambina alle prese con il suo regalo di Natale. Questo primo capitolo della saga di The secret fire si colloca in cima alle classifiche dei miei libri preferiti. Di solito in un bel mattone del genere ci si aspetta colpi di scena inseriti qua e là, come piccole pennellate di pittura fresca, con the secret veniamo catapultati in un mondo sia reale che magico già dalle prime righe.

Dalle prime pagine incontriamo Sasha, un ragazzo che vive una maledizione che diventa un peso da portare, un peso troppo grande. Sasha ha diciassette anni, Sasha non può morire e sfida la vita. Sasha morirà a diciotto anni. Così è sempre stato per tutti i primogeniti e così sarà anche questa volta. E' per questo che sfida il giorno con la notte, è per questo che si butta in scenate folli e di violenza per poter racimolare più soldi possibili da lasciare alla famiglia.

Dall'altra parte troviamo Taylor, diciassette anche lei, dove intorno a lei molte sono le coincidenze strane, ma sono solo coincidenze no? Taylor ha i suoi obbiettivi nella vita, sa quello che vuole e quello che vuole ottenere nei confronti dello studio, ma ad un tratto un suo professore la mette alla prova dando per scontato la sua disponibilità. Far da tutor online ad un ragazzo francese, per aiutarlo con l'inglese e poter dare a lei crediti in più. Un solo nome: Sasha. Ma le coincidenze non esistono no? 

La trama si infittisce sempre di più, portando alla gola espressioni ancora non considerate, tifando prima per l'uno e poi per l'altro personaggio, definendo poi un'ossessiva, un eccessivo tifo per entrambi, perché ammettiamolo quando i personaggi escono fuori dalla carta, diventano nostri familiari, diventano un po' noi.

Degli autori a fine libro si legge che della trama ne hanno discusso in un caffè a Parigi, di fronte ad un paio di tazzine di caffè, ma io credo che in verità erano già destinati, era una storia che vibrava nell'aria e che loro sono riusciti a cogliere, come se le Parche, le tessitrici norrene, abbiano preparato il filo di una storia e non di una vita.

La storia di questo primo libro non si basa solo su magia e azione, su nemici che ti fan venir voglia di dormire con la luce accesa, ma si basa su dettagli così minuziosi, ambientazioni così dettagliate in maniera talmente fine che, ci sembrerà di vedere un film. 

Questo libro parla per immagini. Tu la storia non la leggi. La vivi. 

La profondità che caratterizza i personaggi assume un ruolo fondamentale per farceli sentire vivi, adolescenti forse a volte un po' troppo adulti, ma pur sempre umani. La loro dignità, la loro caratterizzazione permette in automatico di voler avere sempre di più, di dover leggere sempre di più e non staccar mai gli occhi. Nonostante i personaggi siano davvero molti, ognuno ha la sua personalità e non vengono mai mescolati tra loro, non troveremo mai buchi di noia o di confusione. Nessuno si mescola all'altro. Ognuno è un individuo a sè stante. 

Di solito dal primo libro ci si aspetta solo un introduzione della storia, un introduzione ai personaggi, agli schemi e alla magia che succederà, ci si aspetta risposte al perché può succedere questo o l'altro, ma con the secret fire non è così, noi bruciamo con il suo stesso fuoco e risorgeremo come fenice solo all'ultima pagina, solo per cercarne il seguito. 

Non aspettatevi magie alla Harry Potter, non aspettatevi castelli, qui la pelle viene fatta a brandelli, qui c'è carne e sangue, qui c'è destino che ferisce e pugnala. Qui gli intrighi possono essere anche troppi, qui il destino gioca tutto a carte coperte e se le scopre... beh attenti. 

Fu come se si fossero avventati su di lei tutti in una volta. Come se la stessero strangolando tutti insieme. Impossibile respirare. Impossibile pensare. Taylor avvertì il proprio corpo cadere a terra, come schiacciato dal loro peso. Il fiato le morì in gola mentre cercava disperatamente di respirare. 

Toglie il fiato. Fa male. Crea dipendenza. Leggetelo dove volete perché tanto non avrete più la solita vita di sempre. 











4 commenti on "The secret fire. Recensione "
  1. Complimenti per la recensione! :) Lo metto subito in wish list!!!! ^__^

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  2. Deve essere mio. assolutamente. Mi hai messo una curiosità mostruosa addosso.

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