Il mistero di Abbacuada - Recensione in Anteprima. Blogtour -

giovedì 15 giugno 2017
Buongiorno Abitanti Lettori del Mondo, il caffè è sul fuoco e la moka comincia a brontolare, i gatti ronfano ancora sul divano e ci stiamo avvicinando a quello che sarà un lungo weekend immersi nel caldo, almeno questo ci indica il meteo. Oggi iniziamo la giornata con un Blogtour che segue i passi di Il mistero di Abbacuada, siete pronti ad entrare? 




Il mistero di abbacuadA

Gavino Zucca 


Editore: Newton Compton Editori 
Prezzo: 10,00€
Pagine: 286

Trama: Tempi duri per il tenente dei carabinieri Giorgio Roversi: trasferito in Sardegna per motivi disciplinari, il giovane ufficiale si trova proiettato in una terra che niente ha in comune con la sua amata Bologna. E a breve dovrà pure dire addio al suo segreto peccato di gola: la scorza di cioccolato per cui va matto è introvabile a Sassari… Sono passati solo pochi giorni dal suo arrivo, quando Roversi deve fare i conti con un omicidio. Luigi Gualandi, proprietario di Villa Flora, ha scoperto un cadavere con un orecchio mozzato nella grotta di Abbacuada, un luogo pericoloso ai confini della sua tenuta. Tutto lascia pensare a una vendetta consumatasi secondo i canoni del codice barbaricino. Un codice d’onore non scritto, quasi una giustizia parallela, che Roversi ignora del tutto e lo mette di fronte alla Sardegna più arcaica e misteriosa. Per fortuna, ad affrontare il caso non è solo: Gualandi, ex ufficiale veterinario dell’Arma, sarà un prezioso alleato per il tenente, a cui lo unisce una viscerale passione per Tex Willer. L’incontro tra i due è determinante: alle proprie capacità deduttive, Roversi può affiancare le efficaci e preziose intuizioni di Gualandi. Ma un delitto che sembrava semplice si rivela molto più complicato del previsto…

Ci sono momenti dove ogni attimo sembra già scritto da chissà quale mano e ci sono libri che hanno la loro tempistica e il loro momento. Il mistero di Abbacuada esce oggi, 15 Giugno, e nessun momento credo che sia stato più perfetto. La lettura di questo libro, di questa avventura iniziale, ci aiuta a dimenticare il caldo e il sole rovente di queste giornate. Il mistero di Abbacuada ci permette di viaggiare tra le pagine e di incitare i protagonisti ad andare avanti e a capire cosa succede, fino a quando, verso l'ultima pagina, ci renderemo conto che purtroppo l'avventura è già finita, lasciandoci un sorriso dolce e amaro.

Provate a chiudere gli occhi e immaginate la bella Sardegna, l'odore del mare a pochi chilometri da voi, un sole caldo, ma non troppo grazie all'aria del vento e un tenente dei carabinieri appena trasferito dalla bella Bologna. Già dalle prime pagine iniziamo a conoscere il nostro protagonista, un uomo dal carattere complesso, a tratti ombroso, deluso dal suo passato, a tratti rassegnato dalla vita per le esperienze passate, ma un attento osservatore su ogni minimo dettaglio.

E' da una piccola briciola, dalla lettura di un giornalino che, il nostro protagonista tenente fa la conoscenza di Gualandi, un uomo che pagina dopo pagina sarà sempre presente. Gualandi è anch'esso attento ai dettagli, cerca già inizialmente di aiutare il bel bolognese ad integrarsi nella città provinciale che è Sassari e a dargli modo di sentirsi a casa, nonostante la differenza che una città grande come Bologna possa avere.

Un bolognese appena trasferito a Sassari non passa di certo inosservato e l'autore ci narra la storia con attenti e minuziosi dettagli, come un pittore attento alla sua tela, ogni colore si mescola in tratti unici e originali.

Ovunque voi siate, leggendo questo libro, vi troverete immediatamente catapultati lì in quell'isola, pronti a partire insieme ai nostri protagonisti. 

Andando avanti nella lettura ci immergiamo negli altri protagonisti della storia immersi nelle loro azioni quotidiane, vecchi amici che si ritrovano al bar a parlare dei nuovi eventi e pronti a dare il benvenuto al nuovo forestiero. Per il nostro protagonista Roversi, ambientarsi in una città nuova e forse troppo tranquilla non è difficile, eppure se all'inizio tutto sembrava troppo tranquillo, le cose cambiano nel momento in cui Gualandi si ritrova di fronte ad un uomo disteso per terra, morto e non di certo per vie naturali, almeno da ciò che la vista mostra.

Può essere l'inferno sceso in terra? Come può un omicidio prender piede nella valle delle Magnolie, dove tutto era sempre stato così tranquillo? L'autore pagina dopo pagina diventa lo sceneggiatore di un film, dove se all'inizio sembrava solo un omicidio, in realtà quello che segue non è di certo solo un giallo.

Ho provato a chiedere in giro a qualche collega, ma vengono tutti da fuori, come me, e nessuno ha saputo dirmi nulla, se non un vago accenno alla possibilità che c'entri qualcosa il codice barbaricino, quello di cui lei mi ha parlato. Però da qui a capire cosa possa essere passato per la testa dell'assassino e perché abbia mutilato proprio l'orecchio, per me c'è un abisso che non sono in grado di colmare da solo. 

Con abile maestria l'autore ci accompagna in una lettura molto gradevole, che mescola il mistero e gli intrighi con vecchie e autentiche tradizioni sarde, dove anche per i meno esperti, la scrittura chiara ed eloquente ci aiuta a comprenderle in maniera quasi immediata. Andando avanti riga dopo riga, la storia prende sempre più piede ed è facilmente intuibile come il nostro tempo sembrerà fermo di fronte alla voglia di scoprire la soluzione.

Se a prima vista Il mistero di Abbacuada può sembrare un giallo dai tratti nostrani, in realtà questo libro va oltre a tutto questo mostrandoci un ritorno alla terra, alle origini, mostrandoci tradizioni antiche e mai dimenticate. Il mistero di Abbacuada ci aiuta ad abbandonare i ritmi frenetici della città seppur solo per il tempo della lettura. 

L'autore diventa un abile burattinaio pronto a farci muovere con fili d'argento. Come nei più grandi thriller e gialli di tutti i tempi, le nostre certezze diverranno pura polvere tra le dita qualche pagina più avanti.

Nulla è in realtà come appare e a quanto o a cosa la disperazione può portare? Il ritmo sempre più incalzante ci dona la possibilità di finirne la lettura in meno di una giornata, è per questo che il mistero di Abbacuada diviene il libro per l'estate, quel libro intelligente, adrenalinico, misterioso e a tratti oscuro, seppur sempre leggero e ironico al tempo stesso.

Una prima avventura che vi terrà svegli fino all'ultima pagina.



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