Pilota (Abusivo) 13 anni tra le nuvole - Recensione -

lunedì 26 giugno 2017
Cari lettori, oggi voglio andare subito al sodo. Dal titolo potete ben capire che la recensione di oggi è su un libro di cui ultimamente si sta parlando tanto: Pilota abusivo di Thomas Salme e Tom Watt. Sicuramente la maggior parte di voi avrà volato con un aereo, avrà fatto le valigie, comprato il biglietto online e via verso l'aeroporto per non perdere il volo. Nella mia vita mi è capitato molte volte di volare, di prendere un aereo e attraversare in pochissimo tempo lunghe distanze e mi è capitato di assistere spesso all'applauso dei passeggeri all'arrivo a destinazione, applauso destinato al pilota comandante... e se vi dicessi che forse quel volo che avete fatto con le cuffie nelle orecchie o leggendo l'ultima pagina del libro o semplicemente chiacchierando con il vostro vicino di posto, in realtà, era un volo di un pilota senza brevetto? Un volo di un pilota che ha studiato da autodidatta, ma in realtà non ha mai avuto la licenza? 


PILOTA (ABUSIVO)

Thomas Salme 


Editore: Cairo Publishing
Prezzo: 15,00€
Pagine: 299
Genere: Autobiografico

Trama: Lui è un bambino come tanti. Coltiva un sogno che è lo stesso di molti coetanei: vuole diventare pilota. Il padre lo porta spesso allo scalo di Arlanda, a 40 chilometri da Stoccolma, per vedere gli aerei decollare e lui si incanta e immagina di volare, di sentirsi libero. Inizia così, in sordina, l'incredibile vicenda di Thomas Salme che ha tutto della commedia hollywoodiana, ma che è vita, al cento per cento vera. Per 13 anni vola nei cieli di tutto il mondo alla guida di giganti dell'aria, trasporta 700mila passeggeri nelle loro mete nei diversi continenti. Ma non ha il brevetto. Un pilota abusivo, dunque. Non basta però essere un consumato teatrante per pilotare un Boeing: Thomas Salme è arrivato a sedersi in cabina di comando dopo un durissimo addestramento da autodidatta, visto che le sue finanze non gli permettevano di conseguire il brevetto da pilota per il trasporto passeggeri. Con la grinta di chi deve farcela a ogni costo, Thomas è diventato bravo, molto bravo e - il diavolo c'ha messo lo zampino - una compagnia aerea cercava proprio uno con le sue caratteristiche. È stato sufficiente presentarsi, con un brevetto goffamente contraffatto, e poi gli eventi hanno preso velocità, come un aereo sulla pista di decollo. Passare le selezioni non è certo stato un problema: Thomas ha sangue freddo da vendere, soprattutto nelle situazioni di emergenza, e una grande dose di umanità che gli guadagnano la stima e la simpatia di superiori e colleghi. La menzogna però è una strada senza ritorno: Thomas mente con tutti, anche con il padre, la moglie, i figli. In quei lunghi 13 anni, più volte è stato sul punto di essere scoperto. Da un certo momento in poi ci ha quasi sperato. Ma la fortuna sembrava sempre dalla sua parte. Finché, un giorno, qualcosa è andato storto...

Leggere questo libro mi ha ricordato un po' il romanzo biografico Il lupo di Wall Street dove, in quel caso, per il successo il protagonista non guarda in faccia niente e nessuno. Con questa testimonianza Thomas Salme mostra esattamente la stessa cosa, la possibilità di soddisfare i suoi sogni e desideri nonostante tutto. E quel nonostante tutto è l'ostacolo più grande: il brevetto di volo per aerei passeggeri. In questo libro, il nostro protagonista, l'anti-eroe della situazione, parte dall'inizio della sua vita e ci racconta come quell'amore per quel mostro bianco tra le nuvole, diventa la sua ossessione, la sensazione più emozionante della sua vita.

La scrittura evocativa e lo stile viscerale e autentico, ci permette di trovarci esattamente dove l'autore vuole portarci, in un esperienza di dubbio scioccante su quanto quest'uomo sia da condannare o da apprezzare. Pagina dopo pagina, ci sentiamo seriamente toccati dalla vicenda e dalla scoprire come ogni personaggio che ci mostra, diventi quasi la nostra ombra.

La solitudine, le esperienze, le azioni a volte disturbanti, sono necessarie per comprendere una realtà diversa, ma che a tratti giustificheremo. Infondo per un sogno si cerca di far di tutto.

Il volo entra davvero nella vita di Thomas quando, grazie ad un eredità, riesce a frequentare un corso per ottenere il brevetto da pilota privato, che gli permetteva di volare su piccoli aerei privati monomotore.

Quando si trattava di volare io avevo qualcosa che a loro probabilmente mancava: una passione selvaggia nel mettermi alla prova, nell'essere al meglio in quello che volevo fare. 
Il racconto di Thomas sul suo primo volo, sul volare davvero, ci lascia con brividi sulla pelle e la sensazione di sentire ancora l'aria addosso. Provate a chiudere gli occhi e ad evocare alla mente il ricordo più bello della vostra vita; Thomas fa esattamente la stessa cosa e ci lascia senza fiato per la sensazione che viviamo. 

Pagina dopo pagina le numerose persone che entrano nella vita di Thomas, lo portano in un modo e nell'altro, a plasmare il suo percorso e a capire anni dopo il suo dolore. Il dolore della perdita della persona più amata, la rabbia e i sentimenti all'interno del suo animo, ne plasmano la persona che diventa. I vari lavori che Thomas realizza lo portano a diverse conoscenze dove sembra che per lui intercetti il destino, incastrandone pezzo per pezzo.

Il pezzo di puzzle, se così possiamo chiamarlo, più importante della sua vita è l'amicizia con un tecnico nel centro di addestramento di piloti, che gli permette l'accesso alle macchine simulatrici per il volo. Ogni notte il nostro anti-eroe ritorna sui simulatori spingendo al massimo le sue conoscenze. 

A ogni visita, a ogni ora trascorsa ai comandi, la mia ambizione cresceva. 
Può una mancanza di fondi economici allontanare un sogno, un ambizione così grande? Immaginatevi di trovarvi ad un passo dal vostro sogno, ad un passo dalla sua realizzazione e l'unica cosa che si frappone tra voi e il vostro obbiettivo è solo un pezzo di carta che non si può avere perché non si ha abbastanza soldi. Ci rinuncereste davvero anche se manca solo un passo o prendereste fiato e pronti ad una corsa per abbattere tutto ciò che si frappone tra voi e il sogno?

Il nostro protagonista non è fatto di metallo, non è un robot senza sentimenti; la paura, il dubbio di far qualcosa che comunque non legale arriva anche al suo cuore, ma l'ingiustizia che prova, la rabbia nel non poter raggiungere i suoi obbiettivi solo per una mancanza economica, diventa più forte e sembra parlargli in ogni momento, sussurrargli che comunque sarebbe andato avanti ugualmente.  

Quando in una notte crea il brevetto che gli manca e un curriculum vitae adatto, il destino sembra ancora metterci lo zampino e dargli la possibilità di un colloquio con una compagnia aerea italiana, Air One alla ricerca di primi ufficiali per Roma e Milano. A ventotto anni Thomas Salme, dopo qualche settimana, si ritrova per un test per essere valutato dalla Air One; A ventotto anni Thomas Salme si ritrova all'Ambasciata Italiana per richiedere un permesso di lavoro. 

Da questa parte in poi del libro, conosciamo un Thomas Salme completamente nuovo, più sicuro di sé e di ciò che la vita gli proietta davanti. Cominciamo a conoscere le sue esperienze con quello che diventa il suo sogno realizzato, cominciamo a conoscere un Thomas che si innamora, che sogna in grande la vita e che viene smussato da esperienze di volo.

Ci troviamo in un dietro le quinte che non ci si aspetta e come avidi curiosi, sfogliamo le pagine in maniera così veloce da non accorgerci di ciò che vive intorno a noi. Pilota (abusivo) è un racconto di una società sbagliata, di errori umani e bisogno di credere nei sogni. E' un racconto che mostra le pieghe inaspettate che la vita può prendere, facendoci scoprire errori non solo nostri. La tecnica di scrittura è viva e immediata da farci sentire esattamente nella storia. 

Pilota Abusivo è un libro provocatorio, che mette in ballo tutti i nostri sentimenti e ci porta a specchiarci di fronte a quello che siamo. Siamo davvero esseri umani pronti a tutto?
2 commenti on "Pilota (Abusivo) 13 anni tra le nuvole - Recensione - "
  1. Spero di conoscere di persona quest'uomo che chiamate anti-eroe..vero, quello che ha fatto e' sbagliato...ma la tenacia, il cuore e la passione di Thomas, meriterebbero la chance di ottenere un brevetto vero.

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    1. Ciao Jaffo, se la partecipazione è confermata, l'autore dovrebbe partecipare al firma copie del suo libro a Saronno l'8 Luglio alla libreria Mondadori in piazza. Ovviamente come si evince dalla recensione più che positiva chiamarlo anti-eroe è pura provocazione adattata al contesto che emerge nel suo scritto, che poi anche il finale lascia a bocca aperta

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