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Cover Reval: Senza fare rumore

martedì 28 febbraio 2017

Titolo: Senza fare rumore
Serie: Sweet Surrender #1 
Autrice: Rosa Campanile
Editore: Self-publishing 
Genere: Contemporary Romance
Euro: 1,99 (ebook); presto disponibile anche in cartaceo 
Data di uscita: 21 Marzo 2017

“A te hanno spezzato il cuore. Il mio, invece, l’hanno preso e portato via a forza.”
Bastano cinque parole pronunciate dalla donna che credeva di amare per far sì che la vita di Tyler Keyes venga stravolta e il suo cuore si spezzi in due.
La stessa notte, ma a settecento miglia di distanza, la parte migliore della vita di April Holland scompare per sempre per colpa di una tragica fatalità.
Alla ricerca di una nuova prospettiva di sé, Tyler parte in un viaggio on the road per alcuni mesi. April, invece, nel tentativo di colmare il vuoto che sente dentro, volta pagina nel modo più sbagliato possibile.
Il caso farà incrociare le strade dei due ragazzi, e complice un’attrazione a cui è difficile resistere, Tyler e April si legano l’uno all’altra. Ma il destino non ha ancora terminato con loro. Qualcosa che non si aspettano accadrà. Qualcosa che li porterà a realizzare che non c'è resa più dolce di quella dell'amore.

LEGGI L'ESTRATTO
«Posso sapere cosa stai facendo?» mi domandò a bassa voce.
Era il momento perfetto, quello che stavo aspettando.
«Ti sto osservando» ammisi con tono sensuale, deciso a far trasparire ogni grammo del desiderio di lei che mi turbinava dentro. Basta col dire di no e negare quanto la desiderassi. Volevo April ed ero disposto a scendere a patti, sperando che lei mi volesse ancora.
Dovetti aver fatto la scelta giusta, perché April trasalì appena prima di voltarsi verso di me, guardandomi con un’espressione incuriosita in volto. Mi studiò per alcuni istanti prima di parlare. «Perché?»
Sorrisi. «Perché mi va. Perché ti trovo bella e perché adoro ogni centimetro di te. La pelle liscia delle tue gambe. Le tue labbra morbide. I capelli appena lavati. I capezzoli che si intravedono da sotto il tessuto del top.»
Avrei potuto continuare per ore. April deglutì in modo vistoso, ma non distolse lo sguardo dal mio né mi rimproverò per ciò che avevo detto. Lo presi come un invito a proseguire. «Se potessi accarezzerei ogni centimetro della tua pelle, prima in punta di dita, poi con la lingua.» Avvicinai il viso al suo. «Se potessi, ti bacerei fino a farti dimenticare come si fa a respirare.»
«Se potessi…» Ripeté le mie parole in un mormorio inudibile. «C’è qualcosa che te lo impedisce?»
«Nulla» ansimai a un centimetro dalle sue labbra. «Lo farò solo se tu lo vuoi.»
Un luccichio di comprensione balenò nei suoi occhi da gatta. «Lo voglio» ammise subito, a voce alta e decisa questa volta.
Erano queste le parole che anelavo sentirmi dire.
Mi feci avanti e premetti la bocca sulla sua, rubandole l’aria, riappropriandomi del suo dolce sapore di cui avevo avuto solo un misero assaggio. La baciai piano e con delicatezza all’inizio. Tuttavia la tentazione era troppo forte e la resistenza di entrambi a lungo fiaccata dalla mia ostinazione a dire no. 

Teaser by Dedalo MADE

ASCOLTA LA PLAYLIST

L'AUTRICE
Rosa Campanile è una ragazza come tante. Ama follemente i suoi due gatti, adora la buona cucina e soprattutto preparare dolci per le persone che ama. La sua grande passione è la lettura e nel 2014 ha fondato il lit-blog Briciole di Parole, dove parla dei molti libri letti e dei tanti altri che vorrebbe leggere. Die Love Rise è il suo romanzo d'esordio, pubblicato nel Marzo 2016 e disponibile da poco anche in versione cartacea. Senza fare rumore, invece, è il primo volume della sua serie contemporary romance Sweet Surrender.  

La gemella sbagliata + sorpresa. Recensione

lunedì 27 febbraio 2017
Buongiorno Abitanti Lettori del Mondo! E buon inizio settimana! Nei www precedenti vi ho parlato di questo libro fino a farvi venire la nausea, a suo modo mi ha colpito nonostante qualche tentennamento, ecco perché a fine articolo troverete una sorpresa davvero simpatica. La gemella sbagliata è l'esordio di una blogger che inizia con un thriller psicologico particolare. 



la gemella sbagliata

Ann Morgan


Editore: Piemme
Prezzo: 19,50€
Pagine: 396

Trama: Helen ed Ellie sono gemelle. Identiche. Almeno così le vedono gli altri. Ma le due bambine sanno che non è così: Helen è la leader, Ellie la spalla. Helen decide, Ellie obbedisce. Helen pretende, Ellie accetta. Helen inventa i giochi, Ellie partecipa. Finché Helen ne inventa uno un po’ troppo pericoloso: scambiarsi le parti. Solo per un giorno. Dai vestiti alla pettinatura ai modi di fare. Ed ecco che Ellie, con la treccia di Helen, comincia a spadroneggiare, mentre Helen si finge la sottomessa e spaventata Ellie. È divertente, le due bambine ridono da matte. Ci cascano tutti, perfino la mamma. Ma, alla sera, quando il gioco dovrebbe essere finito, e Helen pretende di tornare a essere se stessa, Ellie per la prima volta dice di no. Ormai è lei la leader. E non tornerà indietro. Da questo momento, per la vera Helen comincia l’incubo… Un capolavoro di suspense e inquietudine, che riesce a raccontare in modo straordinario la discesa agli inferi della protagonista, nonché la facilità con cui si possono manipolare le persone e distorcere la realtà. Perché non tutto è come sembra, anche nelle migliori famiglie, e in quella di Helen ed Ellie ci sono molti più segreti di quanti le bambine stesse possano immaginare. Al punto che un gioco innocente, forse, non è mai stato solo un gioco. Una lettura tesa e avvincente, che vi farà girare le pagine vorticosamente, e che fa di Ann Morgan una delle voci più sorprendenti del thriller psicologico;

In realtà di questo libro mi sono innamorata sin da subito grazie alla copertina. Il disegno fatto con il vapore su un finestrino, mi ha colpito a tal punto da dover leggere immediatamente e in ogni caso il suo contenuto. Ho chiesto in prestito questo libro da una cara amica e ora che l'ho finito, nonostante il tentennamento in alcune parti, sono completamente sicura che lo prenderò in cartaceo perché devo assolutamente averlo nella mia libreria - e non solo per la copertina - .

Quante di voi hanno mai sognato di avere una gemella? Una ragazza che potesse essere il nostro specchio, una parte di noi dell'altra parte, un noi diviso a metà. Le protagoniste di questo romanzo sono due gemelle completamente identiche; stesso sguardo, stesso viso, stessi tratti fisici. L'unica cosa che distingue a prima vista queste due ragazze è la loro pettinatura, la prima con una treccia e l'altra con due codine.

Conoscendole meglio si riconosce in loro caratteristiche diverse, troviamo infatti Helen con un carattere autoritario, sempre composta, sempre attenta a come porsi con gli altri, una leader pronta a correggere il modo di fare della sorella Ellie. Ellie a suo modo sembra vivere in un mondo parallelo, insicura e ingenua si muove a tratti, vittima molto spesso della sorella. Pagina dopo pagina iniziamo a conoscere il suo lato imbranato, il suo essere sconnessa da tutto.

Nonostante la differenza caratteriale, entrambe vivono la realtà insieme, si spostano insieme, giocano insieme ed è la noia di un giorno qualsiasi che fa venire in mente ad Helen di far un gioco diverso, ovvero di scambiarsi le parti solo per un po'. Ellie all'inizio tentenna titubante, far la sorella più grande, far la sorella composta non è di certo da lei. Lei è quella che rovina il collo della magliette, quella che cammina a testa quasi china, lei è quella che segue non quella che crea.

Ma è solo un gioco e male non può fare. 

Mai parole furono più sbagliate. E' da quel gioco che inizia l'incubo di Helen. Dal momento in cui Helen cambia vestiti e pettinatura, nulla è più lo stesso, nemmeno per noi lettori.
Il ritorno a casa per le due ragazze all'inizio sembra divertente. Nessuno le riconosce, nessuno sa che in realtà la treccia di Helen è stata sciolta e ricreata in due codini, nessuno capisce che Ellie in realtà si sta comportando da Helen. Ma è quell'assenza di consapevolezza, di poter capire chi è effettivamente chi, porta la sorella autoritaria a trovarsi in un mondo che non vuole stare. Lei è sempre stata quella composta, quella attenta, ora invece si ritrova a vestire panni che in realtà non le sono comodi e quando cerca in ogni maniera di uscire da quel gioco, si ritrova davanti una nuova Ellie che ha preso perfettamente il suo posto, che non vuole cambiare e che nega che in realtà quel gioco sia mai esistito.

Per un po' mi sono ritrovata a capire quella gemella che ha voluto cambiar vita, che ha scelto di smettere di essere la vittima, l'ingenua della situazione, per vestire panni dove il mondo la considera come quella intelligente, quella autoritaria, quella sempre composta. Il fulcro del romanzo viene sottolineato sempre dalla compostezza che Helen ha nelle sue maniere, ed è qui che gioca tanto Ellie. Ora dopo ora si comporta esattamente come la sorella. Ellie non porta più problemi, Ellie non è imbranata, Ellie è la nuova Helen
D'altro canto, pagina dopo pagina, troviamo un Helen sempre più arrabbiata, frustrata per ciò che succede e sul perché la madre non riesca a capire che la sorella non è quel che dice.

In casa la situazione familiare non è facile, la madre ha perso il marito per un gesto improvviso e solo adesso comincia a vivere in maniera diversa, solo ora sembra essersi ripresa dall'abbandono subito. Se da una parte troviamo un Ellie completamente immersa nel suo nuovo ruolo, dall'altra troviamo una madre sfuggente, troppo presa da quella che è la sua nuova vita, presa dal non rendersi conto che in realtà la gemella è quella sbagliata.

Il gioco va avanti giorno dopo giorno, Helen cerca in tutti i modi di far capire che lei in realtà non è Ellie. Il gioco si trasforma in quello che diventa un incubo reale, tattile. Helen perde tutto, gli amici, la scuola, l'affetto della madre, sembra perdere anche se stessa. 

Pagina dopo pagina troviamo un Helen non più composta, ma arrabbiata, sopraffatta da sentimenti che come uragano scompongono in mille pezzi la sua vita. Fino a metà libro ci troviamo tra un passato e presente di ciò che succede ad Helen e di come Helen in realtà è diventata, perché alla fine l'autrice ci porta a scoprire che il gioco continua tutta la vita.

Diventiamo avidi, tocchiamo con mano quei sentimenti così forti. La scrittura evocativa e l'angoscia che sentiamo, ci portano ad andare avanti pagina dopo pagina, a scoprire quello che succede. Ammetto che leggere la prima metà del libro mi ha portato a voler scoprire ancora, mi sono trovata a giustificare una parte e a odiare un altra. Mi sono ritrovata a tifare per una delle gemelle, per poi spintonare l'altra. Il suo contenuto ti immerge completamente in ciò che stai leggendo. L'autrice abile burattinaia ci porta in confusione certezze iniziali. 

Il finale non è stato ciò che mi aspettavo, mi è sembrato qualcosa di scritto forse troppo frettolosamente, mi ha tolto quei sentimenti così forti provati all'inizio. E' un thriller psicologico e sulla prima metà del libro mi ci ha fatto provare quei brividi sulla pelle, ma andando avanti ha tentennato, è diventato quasi scontato nel finale. Avrei sicuramente preferito qualcosa di diverso. Nulla da dire però sull'idea originale dell'autrice.

La gemella sbagliata è comunque da leggere, da vivere. Forte, adrenalinico, angosciante in altri versi. Una lettura che fa rimanere senza fiato.


Veniamo invece adesso alla sorpresa collegata a La gemella sbagliata. 

Come volto delle gemelle  ho voluto dare il volto di Ramona e Martina, due ragazze che si sono prestate nel prendere il posto di Helen e Ellie nella vita reale.
  • Ciao Ramona e Martina, benvenute nel mondo di sopra. Quali sono i quattro aggettivi che più vi descrivono?
Grazie per averci invitato nel mondo di sopra,sicuramente gli aggettivi che più ci descrivono sono la curiosità, l'affidabilità l'ottimismo e la testardaggine.
  • Le protagoniste del romanzo La gemella sbagliata di Ann Morgan, sono due ragazze identiche, ma caratterialmente diverse l'una dall'altra: Ellie è più remissiva in molte cose e tende a non prendere decisioni, mentre Helen è molto più forte e sicura di sé, riuscite ad identificarvi in una delle due? 
Abbiamo entrambe un carattere forte, nel romanzo la figura di Helen ci rappresenta di più, nonostante il suo modo di agire.
  • Ne La gemella sbagliata le protagoniste fanno un gioco che avrà delle conseguenze, ovvero si scambiano le proprie vite. Ellie diventa Helen ed Helen diventa Ellie. Nella vostra vita reale ci sono mai stati momenti in cui “vi siete scambiate” o avete utilizzato il vostro esser uguali per un tornaconto personale? 
E' capitato di scambiarci diverse volte le identità, anche noi solo per gioco. Ci capitava di scambiarci nel parlare con i notti paterni e gli altri parenti. Ad esempio fingevamo di passarci il telefono, ma il realtà parlava solo una di noi. Ci è capitato anche di scambiarci di persona, avendo sempre vestiti uguali, nessuna notava mai la differenza. Ad esempio se rientrava una nella stanza per chiamare l'altra, alla fine era sempre la stessa che rientrava ed usciva.
  • In generale è difficile vivere come una gemella o riescono a distinguervi? Riuscite comunque ad essere voi stesse o dovete sempre rimarcare quale gemella siete?
Non è difficile vivere con una gemella e solo i nostri genitori riescono a distinguerci, spesso ci siamo trovate in situazioni dove la gente rimaneva male perché se prima si era fatto un discorso, dopo non capiva perché l'altra non lo ricordasse, ma in realtà capitava che parlava con una di noi e non capisse quale. Siamo sempre noi stessi, ma dobbiamo sempre rimarcare quale gemella siamo. 
  • A livello estetico vi piace vestirvi allo stesso modo o avete gusti completamente diversi?
A livello estetico abbiamo gli stessi gusti, ci vestiamo esattamente uguali pur non volendolo. 
  • Esistono davvero doti o segni particolari nelle gemelle?
Per esperienza personale possiamo dire che c'è un legame molto stretto tra di noi. Una delle tante esperienze che ci ha segnato è stato un piccolo incidente in casa. Da piccola una di noi cadde dal divano e venne portata in ospedale, mentre l'altra dormiva nell'altra stanza. Al risveglio mentre l'altra non era in casa, presentava gli stessi sintomi e lo stesso dolore negli stessi punti dell'altra.

La gemella sbagliata è in libreria dal 31 gennaio, le due protagoniste dalla storia non sembrano effettivamente amanti della lettura, voi invece? Vi definite accanite lettrici o occasionali? 

In questo caso ci rispecchiamo tantissimo nelle protagoniste, non siamo amanti assidue della lettura.

In my mailbox: La mia buca delle lettere

domenica 26 febbraio 2017

Buongiorno Abitanti lettori del Mondo! Oggi sono felicissima! Sento gli uccellini canticchiare, sento i gatti far le fusa ad una pallina di alluminio, insomma oggi il mondo per me è bellissimo e giuro potrei anche non tentare di rompere le scatole a marito e lasciarlo giocare con la play - solo per qualche minuto eh -  Lo so, vi state chiedendo come mai tutta questa gioia - e se non ve lo state chiedendo ve lo dico lo stesso - finalmente è arrivato uno scambio che aspettavo da un po', ovvero Mirror Mirror, la storia rivisitata di Biancaneve, e visto la grafica, penso che sia inutile dirvi quanto Grimilde sia per me la mia amata cattiva. Ma veniamo agli arrivi della settimana che mi hanno proprio cambiato l'umore. 


Mirror Mirror e Una brava ragazza si è capito che  sono due libri che volevo leggere da tempo? In realtà di Una brava ragazza conosco poco e nulla, non ho cercato le varie opinioni delle blogger, ma leggendo la trama in libreria ne sono rimasta incuriosita. Mirror Mirror penso che sia inutile dirvelo, ma è un capolavoro, appena arrivato ne ho sfogliato le pagine e le illustrazioni all'interno sono meravigliose. La casa editrice ha fatto un ottimo lavoro.


Beautiful Malice l'ho trovato all'asta per due euro e non ho resistito nel comprarlo. E' un thriller particolare su un amicizia di due adolescenti e ammetto, questa volta mi sono fatta catturare dalla copertina. Il giardino dei musi eterni e Il sogno di Keribe sono due omaggi delle rispettive case editrici. Il primo lo aspettavo da una vita, mi affascina tantissimo la storia, questo thriller fantasy sugli animali, sul dargli voce. Il sogno di Keribe è un fantasy di cui ho sentito parlare spesso nella blogsfera e anche questo non vedo l'ora di iniziarlo. 


E questi? Questi sono stati una sorpresa bellissima! Shadowhunters Le cronache dell'Accademia è spettacolare, la copertina è meravigliosa anche al tatto. Ormai la notte non dormo, ma leggo soltanto. Forever solamente io e te è un omaggio della Newton Compton, siamo arrivati all'ultimo capitolo di questa duologia e devo dire che, nonostante il problema intervista per la tappa del mio Blogtour, ne sono comunque contenta. In realtà non l'ho ancora iniziato, ma avendo amato il primo, ho delle aspettative molto alte. We can be mended è un piccolo libricino che narra l'epilogo della saga Divergent. Si legge giusto in pochissimi minuti. 


Ora tocca a voi, cosa avete aggiunto di recente in questa settimana? Sono curiosa di leggervi! 


Piccole Donne Book Tag

sabato 25 febbraio 2017

Buongiorno Abitanti lettori del mondo. Questa mattina ho proprio voglia di chiudere la settimana con un tag che ho trovato grazie a Virginia del blog Virginia e il labirinto . [Il tag è stato creato da la Libraia in Soffitta]. Oggi la giornata in realtà mi ricorda molto le coperte e una tazza di cioccolata calda, mentre vi scrivo fuori la nebbia è alta e non vi nego che in questo momento rimpiango i termosifoni accesi. Ma bando alle ciance e andiamo a giocare. A fine articolo vi lascio i nomi di chi taggo. 

  • La famiglia March: un romanzo tutto al femminile 

Un romanzo femminile, iniziamo già con una richiesta difficile. Per un attimo ho pensato di buttarmi sul classico, ma poi la mia scelta è ricaduta su La ragazza fantasma di Kinsella. Un romanzo che mi è piaciuto parecchio e ho letto in poche ore. Divertente, ironico e commovente allo stesso tempo. 
  • Margareth March: un libro che ti ha instillato buoni sentimenti 

Ci sono diversi libri che mi hanno dato tanto, ma non mi sono mai commossa come ho fatto con La misura della felicità di Zevin. Ho letto questo libro in un paio di ore e nonostante all'inizio la lettura sembra quasi lenta, in realtà pagina dopo pagina di lacrime ne ho versate parecchie. Mi ha scaldato in un momento in cui sembrava che il mio cuore fosse diventato ghiaccio. 
  • Robert March: Un libro con un protagonista che abbia un forte senso del dovere

Per rispondere a questa domanda ho scelto il libro E nel cielo brillano le stelle di Moros. Un libro dove abbiamo due protagonisti principali: un padre e una figlia adolescente. Saranno le scelte decisive del padre a comprendere il dolore della figlia e a scegliere di capirla e non giudicarla. Un libro che mi ha fatto riflettere. 
  • Jo: un romanzo con una protagonista forte e ribelle 

Mi dispiace, sarò ripetitiva, ma appena ho letto questa domanda l'unico nome che mi è venuto in mente è Katniss, e non sto parlando della regina gatta di Pam, ma della protagonista di Hunger Games di cui ho assolutamente dovuto comprare la trilogia in questa edizione. 
  • Beth: un racconto dolce e delicato


Per questa risposta mi prendo la libertà di citare più racconti grazie al libro di Beatrix Potter: Il mondo di Beatrix Potter. Un libro che custodisco come granello d'oro. Dolce e delicato al tempo stesso. Da sfogliare sempre. 
  • Meg: un libro incentrato sul legame tra sorelle

Beh.. qui vinco facile. Ho amato questo libro, Le vergini Suicide,  l'ho letto all'età di quindici / sedici anni e tutt'ora lo rileggo spesso volentieri. Il legame così forte tra sorelle nonostante non sia un libro a lieto fine, ti entra nelle pelle lasciandoti un senso di amarezza in bocca.
  • Amy: Un libro verso il quale avevi grandi aspettative, ma che in cui hai trovato dei difetti

Avevo tantissime aspettative per questa lettura e invece mi sono ritrovata a leggere un libro noioso che per un attimo pensavo che non finisse mai. Sin da piccola appena leggo un libro, devo comunque finirlo, ma credetemi Vita dopo Vita mi ha amareggiato, deluso, è un enorme NO. 
  • Zia March: un libro che ti ha irritato

Okay, va bene, non posso citare di nuovo Vita dopo Vita, vi ho già detto che per me è un grande NO vero? Se devo scegliere un altro libro rispondo allora con Resalio. Di questo romanzo sono stata colpita dai colori della copertina e dalla resistenza nel contenuto, invece ho trovato solo una brutta copia alla Federico Moccia, inserendo parti "toccanti" con malattie che sembrano solo utilizzate per audience. Un libro che mi ha fatto venire l'orticaria. 
  • Laurie: un libro incentrato sui rapporti di amicizia 

Un libro che mi è piaciuto e che ci racconta a suo modo i rapporti di amicizia è sicuramente TrollHunters, di cui su Netflix sono online le prime stagioni della serie. Divertente, leale, leggero e molto bello.
  • James Lawrence: Un libro che ti intimoriva, ma che una volta letto ti è rimasto nel cuore.

Sono stata intimorita per mesi e anni dalla mole di questa trilogia, pensando che mi togliesse quello che in realtà mi aveva donato il film, perché per la prima volta ho visto il film piuttosto che leggere il libro. Ma se le coincidenze non esistono La trilogia del Mondo di Inchiostro è arrivato in un momento particolare della mia vita e mi è rimasta nel cuore. Nonostante la mole, ho letto il libro avida di sapere e di scoprire. Mi ha tolto il fiato. 
  • John Brooke: Un libro che hai trovato istruttivo

Lo so, sarò banale in questa risposta, ma non trovo altro da dire se non che a loro modo ogni libro mi lascia qualcosa ed è istruttivo. Ogni pagina che leggo mi permette di imparare qualcosa.

  • Fritz Bhaer: Un libro che basandoti sulla cover non avresti comprato, ma che poi ti ha conquistato.

Lo so, molte di voi mi linceranno ma Raccontami di un giorno perfetto non era un libro adatto a me; almeno questo è stato il mio pensiero nel momento in cui mi sono basata solo sulla cover. Quando Noemi di Emozioni di una musa, invece, mi ha prestato il libro, mi sono sentita una stupida a non averlo letto prima. Bello, toccante, forte al punto giusto e poco mi importa se la copertina continua a non piacermi, è un libro che non può mancare nella mia libreria. 
Con questo tag mi sono davvero divertita, ho riscoperto libri che non leggevo da un po' e ho confermato altre scelte di cui preferisco allontanarmi. Ma veniamo alle blogger che taggo:

  • Jessica di The Ink Spell
  • Noemi di Emozioni di una musa
  • Erika di Libri al caffè
  • Seli di Ombre Angeliche
  • e tutte coloro che vogliono partecipare


Forever: solamente io e te. Blogtour.

venerdì 24 febbraio 2017
Buongiorno Lettori Abitanti del Mondo! Siamo alla fine della settimana e come non chiudere in bellezza con la tappa di Forever qui nel Mondo di Sopra? Forever Solamente io e te è l'ultimo volume della duologia di Amy Engel edito da Newton Compton Editore. 

In realtà in questa tappa non troverete le risposte dell'autrice per l'intervista, avendo avuto un disguido non è riuscita a rispondere, ecco perché ho deciso di ricollegarmi all'ambientazione che avete letto grazie a Lettrice al Contrario e a proporvi la mia playlist per questo libro.


Desiree di Lettrice Al Contrario, cita le seguenti parole nella sua tappa:
All’interno del genere distopico vi sono poi due filoni: quello totalitaristico e quello post apocalittico. Nel primo: la società è gerarchizzata con nette divisioni tra una classe e l’altra. Vi è un regime che é considerato l’unica forma di governo possibile, il dissenso così come il mondo al di fuori dello Stato sono visti negativamente, il sistema punitivo di basa sulla tortura ,sia essa fisica o psicologica e non vi è un legame con il mondo naturale. Nel filone post apocalittico invece la popolazione è ridotta a minimi termini, la società che conosciamo non esiste più si parla spesso di sopravvivenza della specie e il livello di tecnologia è antiquato Diciamo pure in questa duologia Amy Engel amalgama bene le caratteristiche di entrambi i filoni: Vi è infatti un regime totalitario che vede nel Presidente Lattimer, il padre di Bishop, la sua più alta carica; ci sono divisioni nette tra vincitori e vinti , il dissenso viene punito con l’espulsione al di là della recinzione dove secondo la tradizione vi è solo un ambiente ostile. Dal filone dei post apocalittici ha attinto per quanto riguarda il numero ridotto della popolazione: a Westfall ci abitano poche migliaia di persone. I sedicenni sono costretti a unirsi tra loro con matrimoni combinati e a far figli quanto prima per assicurare un futuro alla comunità. Non vi sono automobili né frigoriferi anche l’energia elettrica è considerata un lusso.
Quindi che ne dite di buttarci sulla colonna sonora apocalittica da ascoltare durante la lettura?


  • Thirty Seconds To Mars - This Is War




  • Imagine Dragons - Demons


  • The Fray - You Found Me

E voi avete una playlist per questa duologia? 

Qui le altre tappe di questo Blogtour:


Meglio tardi che mai. La vegetariana.

giovedì 23 febbraio 2017
Buongiorno abitanti del mondo. Lo so, con questa recensione sembro il bianconiglio che non fa altro che sussurrare è tardi, è tardi. Il libro è uscito ad ottobre e io solo ora ricordo di parlarvene, ma ho una giustificazione. Mi sembra di essere nei panni di una scolaretta davanti al professore, timorosa nel mostrare ciò che ha in mano "prof ho la giustificazione". In realtà è vero, ne ho una. Avete presente quei libri che vi segnano, quei libri che leggi e ti piacciono per la follia che hanno all'interno e per un po' fan sentire folle anche te? Ecco, La vegetariana è alla fine uno di quei libri folli e nevrotici che tendi a consigliare e non consigliare, quei libri che dici forse è meglio che lo tengo per me. Non perché sia brutto - per carità - ma forse ( e passatemi il termine ) è troppo bello e parlarne sembra che ne perdi ad ogni frase un pezzettino. 


La vegetariana

Han kang


Editore: Adelphi
Prezzo: 18,00€
Pagine: 177

Trama: «Ho fatto un sogno» dice Yeong-hye, e da quel sogno di sangue e di boschi scuri nasce il suo rifiuto radicale di mangiare, cucinare e servire carne, che la famiglia accoglie dapprima con costernazione e poi con fastidio e rabbia crescenti. È il primo stadio di un distacco in tre atti, un percorso di trascendenza distruttiva che infetta anche coloro che sono vicini alla protagonista, e dalle convenzioni si allarga al desiderio, per abbracciare infine l'ideale di un'estatica dissoluzione nell'indifferenza vegetale. La scrittura cristallina di Han Kang esplora la conturbante bellezza delle forme di rinuncia più estreme, accompagnando il lettore fra i crepacci che si aprono nell'ordinario quando si inceppa il principio di realtà – proprio come avviene nei sogni più pericolosi.

Questo libro è nevrosi, è follia, è inizio senza fine. La vegetariana è un libro che non ha un solo protagonista, ma i partecipanti ne sono diversi. Nonostante le poche pagine, è un testo che si divide in tre contenuti con voci differenti. All'inizio abbiamo un uomo, il protagonista del fulcro centrale di tutto: sua moglie.  E scusate, ma io a quest'uomo gli avrei preso la testa e sbattuta più e più volte contro il muro. E' un uomo odioso, uno di quelli che puzzano di carne vecchia, un uomo banale che odia la moglie, che non si sa esattamente il perché ci sta insieme o alla fine perché si è effettivamente sposato. Vede la moglie come un qualcosa che purtroppo c'è e non fa altro che disprezzarla.

La vegetariana inizia piano piano, raccontandoci le giornate - e il disprezzo - del marito e la riverenza della moglie, fino a quando tutto questo cambia nel momento in cui quest'ultima ha un sogno, un incubo orribile. Non sa il perché, non sa il come mai succede, ma quel sogno la devasta, le cambia drasticamente la vita fino a quando per non rischiare di rifarlo, non dorme più. Ho fatto un sogno è tutto quello che sa dire e lei da quel sogno diventa vegetariana. La sua mente cambia, crolla tutto e il marito ne è testimone. Lei ne diventa folle.

Immaginatevi quindi la reazione del marito, si ritrova a non capacitarsi di ciò che succede, imbarazzato del comportamento di quella che già disprezzava e cercando all'inizio di scuoterla. Non capisce il come e il perché tutto questo debba succedere a lui e la sua voce da protagonista incallito ci racconta ogni fase.

Ora qui, a parte il non capire perché una persona non può scegliere, ci si aspetta un po' di comprensione dalla famiglia di lei, una sorta di aiuto e di allontanamento di quell'essere definito uomo e, invece, no! Ci troviamo di fronte ad una famiglia che odia quella figlia, che vede in lei qualcosa che non va, qualcosa da eliminare. La protagonista non può scegliere di essere vegetariana, in quell'ambiente non è normale.

Piano piano le parole del marito prendono voce negli altri protagonisti che ne fanno da contorno, i colleghi di lavoro, i parenti, gli amici. Tutti sembrano essere concordi sul fatto che la scelta della nostra protagonista è malata. Per giustificare questa scelta, il marito afferma che la sua consorte è una persona con problemi di salute, ecco il perché non può mangiare carne e il suo comportamento quindi da assenteismo.


La moglie non parla, non riesce a giustificare questa scelta, è una scelta che deriva da un sogno. Punto. Se nella prima parte troviamo il disprezzo del marito e il suo imbarazzo, andando avanti nelle pagine troviamo altri protagonisti che cercano di giustificare quella scelta, di capire il perché di questa malattia.

Questo libro diventa quindi una sorta di intervista, un perché secondo lei questa donna ha fatto questa scelta.

L'estremizzazione tuttavia della nostra protagonista arriva fino a togliere tutto ciò che è cibo. Se all'inizio forse possiamo giustificare la sua scelta, alla fine ognuno è libero di mangiare o meno carne, andando avanti troviamo la sua follia nel decidere di non toccar più nulla se non acqua e sole. Ognuno ha una propria soluzione, una propria giustificazione a questo disagio.

Troviamo chi la definisce come una sorta di scelta religiosa, c'è chi invece lo vede solo come un capriccio deciso da un infanzia problematica.

Nella seconda parte il povero marito non riesce più a continuare così, non può proteggere questa scelta e chiede alla moglie il divorzio, tra l'altro nel momento in cui viene ricoverata in una casa di cura perché - sempre a seconda degli altri - è ossessiva, disagiata, schizofrenica, anoressica.

In questo libro non manca poi una sorte di amore anch'esso complesso - e non parlo del marito - una amore a tratti sensuale, ma problematico allo stesso modo.

La scelta della protagonista è facile. Lei non sarà più un essere umano. Un po' come Charlotte Link che sussurrava che non sempre la vita è giusta, anche qui la nostra scrittrice non sceglie di dare un finale felice a questo romanzo; questo libro ha un finale non finale. Una sorta di tu come vedi gli altri, senza poi dare davvero il senso del punto di vista principale.
La vegetariana è un libro particolarissimo, nevrotico, folle a suo modo e sensuale in un altro. Odioso nei tratti, ma che non si può fare a meno di leggere.

Per la prima volta in un romanzo la protagonista è solo l'iniziale tela, un foglio bianco dove tutto il resto ne viene dipinto - scelta della frase sull'arte non casuale -. La scrittura affascina e ci invoglia a continuare la lettura. Ci saranno momenti difficili, dove si avrà voglia di stritolare quei personaggi, eppure ci lasceranno alla fine un senso di amarezza, una riflessione che cerca di gridare nel nostro petto su quanto sia difficile, oggi, scegliere. 

Cosa possiamo trovare in libreria.

mercoledì 22 febbraio 2017
Buon pomeriggio abitanti lettori del mondo, con queste segnalazioni in realtà non ho resistito, dovevo assolutamente parlarvene! Sono elettrizzata per molte di queste, come ad esempio il romanzo ufficiale di Zelda e il nuovo romanzo edito dalla Corbaccio e di altre ne sono incuriosita come la nuova uscita della Dea e Longanesi.  Insomma, sono sicura che anche questo mese marito avrà da lamentarsi. Che ne dite... diamo un occhiata?

MAGAZZINI SALANI (GRUPPO EDITORIALE MAURI SPAGNOL) PUBBLICHERÀ L’EDIZIONE ITALIANA DI

THE LEGEND OF ZELDA. L’ARTE DI UNA LEGGENDA

Magazzini Salani, un marchio di Adriano Salani Editore (Gruppo editoriale Mauri Spagnol) comunica di aver acquisito i diritti di pubblicazione per l’Italia di The Legend of Zelda. L’Arte di una Leggenda (The Legend of Zelda. Art & Artifacts), l’atteso libro ufficiale legato alla celebre saga Nintendo.

Il volume contiene oltre 400 pagine ricche di illustrazioni dedicate alla ormai trentennale storia della serie, incluso un approfondimento su The Legend of Zelda. Breath of the Wild, il nuovo videogioco in uscita il 3 marzo per console Nintendo Switch e Wii U.

Un focus particolare è dedicato a interviste esclusive con i membri del team di sviluppo dei giochi, lo studio originale dei personaggi, artwork inediti e molto altro – con uno sguardo nostalgico al passato e uno trepidante d’attesa verso il futuro. La data d’uscita di The Legend of Zelda. L’Arte di una Leggenda sarà comunicata appena possibile attraverso i canali social.


TORNA L’AUTORE ITALIANO DALL’IDENTITÀ SEGRETA CHE CON IL PRIGIONIERO DELLA NOTTE HA STREGATO LETTORI E EDITORI INTERNAZIONALI COME PENGUIN

In libreria: 23 febbraio 2017

«Cosa sai delle stelle, Anna?» domandò Lucas, immobile al mio fianco. Ci pensai su.
«Niente. Non c’è niente che possa veramente sapere.»
«Non è corretto. Una cosa la sai.»
«Cosa?»
«Quello che sai delle stelle è che sono morte. Quella che credi sia una stella in realtà è un fantasma. E quella che vedi è l’eco del fuoco che la faceva ardere.»

Manca poco al tramonto quando il cielo grigio e nero che incombe sulla città di Haven si accende di un rosso infuocato. Ma quel bagliore non proviene dal sole calante che tenta di illuminare uno degli ultimi giorni che precedono il Natale.È il rosso violento di un incendio scaturito sulla cima di una collina in periferia, nella cittadina abbandonata di Eden Crossing.Il respiro del fuoco non ha lasciato scampo: l’eccentrico tempio che accoglieva il reverendo Tobias Manne e i suoi adepti è ora un sepolcro ardente con decine di vittime.La profiler Anna Wayne e il detective Lucas sono arrivati troppo tardi per impedire quel suicidio rituale...  ma qualcosa appare assurdamente incongruo. Qualcuno è riuscito a dominare il fuoco, a farsene padrone. E forse quello non è un suicidio collettivo, ma la più efferata delle stragi, messa in atto da una mente visionaria e geniale. Perché esiste soltanto una cosa più affascinante e pericolosa del manipolare il fuoco: manipolare le menti. Mentre in città la notte arde di altri fuochi, Anna e Lucas devono sfidare il tempo per riuscire a elaborare un profilo del killer, ricostruire la storia delle vittime e individuare la più sfuggente delle ombre, prima che uccida ancora.Ma ogni indagine ha un prezzo, e quando sia Anna sia Lucas scoprono che quel caso affonda le radici nel loro passato, nei loro segreti, sono costretti a chiedersi se possono davvero fidarsi l’una dell’altro... O se invece, come predicava il reverendo Tobias Manne, non sia il momento di compiere l'ultimo passo: accettare l'inaccettabile.

Federico Inverni è lo pseudonimo di un autore che preferisce conservare il proprio anonimato, lasciando che siano i suoi romanzi a trovare la loro strada, ma è felice di parlare con i suoi lettori e con i tanti librai che l’hanno contattato attraverso i social network. Nasconde i suoi interessi e le sue passioni fra le righe che scrive. Ha esordito con Corbaccio nel 2016 con il thriller Il prigioniero della notte, il primo romanzo con protagonisti la profiler Anna Wayne e il detective Lucas. Il respiro del fuoco è il suo secondo romanzo.

L'ultimo maestro Pokemon di Carol Christo


editore Mondadori Electa
collana Electa Junior
formato 13,8 x 20,5 cm
pagine 144 cartonato olandese
età dai 9 anni
prezzo 12,90 €
in libreria  febbraio 2017

Con oltre 500.000.000 download complessivi e 4,6 miliardi di km totali percorsi dai giocatori alla ricerca i pokemon Pokemon Go è diventato un vero e proprio fenomeno sociale. L’ultimo maestro Pokémon, edito da Mondadori Electa nella collana Electa Junior, è la prima fan fiction ispirata a questo videogioco in realtà 3Dche da mesi spopola in tutto il mondo. 

Luca e  i  suoi  amici  sono  pazzi  di  Pokémon  Go  e,  sognando  di  diventare  un  giorno  Maestri Pokemon, dedicano ogni minuto libero dagli impegni scolastici a scorazzare per la città a caccia di mostriciattoli.  Finché  un  bel  giorno  si  sparge  la  voce  che  nel  parco  della  città  si  sia nascosto  un Gyarados,  il  serpente  marino,  un  Pokémon  molto  raro.  Ed  è  così  che  i  tre  amici elaborano immediatamente un piano per marinare la scuola e mettersi in caccia, senza però immaginare di andare  incontro  a  un’avventura  davvero  mozzafiato  nella  quale  accadranno  ben  presto  cose strane.  Compaiono  uccelli  leggendari,  fantasmi  e  mostri  e  i  ragazzi  capiscono  che  hanno  a  che fare  con  la  realtà  aumentata  del  videogioco  che,  fuori  controllo,  sta  mettendo  a repentaglio  la sicurezza del mondo.
Riuscirà Luca a diventare un vero, abile Maestro Pokémon e sconfiggere il Male? 

Carol  Christo  è  autrice  esordiente,  il  suo  volume L’ultimo  Mestro  Pokémon uscito  in  brasile  ha immediatamente venduto i diritti in 7 nazioni diverse.

LE RAGAZZE VOGLIONO LA LUNA 
JANET MCNALLY
DeA

È ormai arrivato il tempo di Le ragazze voglio la luna di Janet McNally! Ambientato in una calda estate newyorkese, il libro racconta le avventura di Phoebe, una ragazza forte e intraprendente che cela da molto tempo numerosi segreti. Segreti che hanno messo in crisi il rapporto con Tessa, la sua migliore amica, e che hanno mandato all'aria l'unica possibilità con il ragazzo per cui ha una cotta colossale. Eppure Phoebe è abituata a convivere con questa realtà, tutti nella sua famiglia hanno qualcosa da nascondere. Sua sorella Luna se ne è andata a Brooklyn per inseguire un sogno, suo padre Kieran, famosa star del mondo della musica, se ne è andato e basta. E poi sua madre, una bugiarda di professione. Un giorno la nostra protagonista decide però che è arrivato il momento di mettere a posto tutti i tasselli mancanti della sua vita, e comincerà così un viaggio indimenticabile, tra musica indie, notti insonni e amori impossibili. Perché in fondo, chi di noi non ha segreti? Janet McNally, con queste pagine, riesce a toccare con grande efficacia un tema che coinvolge proprio tutti: la ricerca della verità e di noi stessi. Questo romanzo ha tutte le caratteristiche per essere letto tutto d'un fiato! Voi cosa ne pensate?


SLUMBERLAND
Paul Beatty 
Trad. Silvia Castoldi 
Pagine: 318
Prezzo: 18.50€

Dal vincitore del Man Booker Prize 2016, arriva in libreria un romanzo osannato dalla critica in cui Paul Beatty, con tono provocatorio e humour raffinato, riflette sulla questione razziale, sulle relazioni uomo-donna e sulla musica, costruendo un graffiante ritratto delle contraddizioni di quegli anni. Ambientato a Berlino nel 1989, è la storia Dj Darky, un nero di Los Angeles che sogna di ritrovare Charles Stone, in arte Schwa, mitico musicista dell’avanguardia jazz, e fargli suonare il suo perfetto pezzo beat. L’autore sarà a Roma a metà marzo, tra gli ospiti principali del festival Libri Come.



Torna in libreria, con la prefazione di Donato Carrisi, la vera storia di JOHN DOUGLAS, il primo cacciatore di serial killer. 


In libreria dal 24 febbraio 2017 Pagine: 386 Prezzo: 18,60€

Il libro arriverà anche sul piccolo schermo nella serie prodotta da David Fincher per Netflix. 

MINDHUNTER JOHN DOUGLAS Milano, 21 febbraio 2017 – Scritto a quattro mani con il produttore cinematografico Mark Olshaker, torna in libreria per Longanesi, con la prefazione di Donato Carrisi, Mindhunter, la vera storia di John Douglas, l’agente speciale che nel 1980 fondò l’Unità investigativa di supporto dell’FBI e il programma di “Criminal Profiling” che avrebbe cambiato per sempre le tecniche di indagine sui serial killer. Una storia complicata e dolorosa quella di Douglas, il primo ad avere quell’intuizione dirompente che lo ha portato a girare per anni tra le prigioni degli USA e a intrattenere colloqui con i più pericolosi criminali americani, da John Wayne Gacy, l’uomo che vestito da clown uccideva senza pietà, a James Earl Ray, sicario di Martin Luther King. Per riuscire ad anticipare le mosse di un serial killer serve imparare a pensare come lui e ad agire come lui: serve guardare il male negli occhi. Ed è a questo che si è dedicato l’agente dell’FBI nel corso della sua carriera, sacrificando tutto se stesso e infine pagando un prezzo molto alto per un’immersione così profonda nelle perversioni più atroci della mente umana. Reso celebre da Thomas Harris, che da lui trasse ispirazione per il personaggio di Jack Crawford nel Silenzio degli Innocenti, John Douglas è divenuto negli anni un punto di riferimento imprescindibile per intere generazioni di scrittori, autori televisivi e sceneggiatori. Una «bibbia» non ufficiale per tutti coloro che hanno riscritto il concetto di «crime fiction» così come oggi lo conosciamo e amiamo. La storia di Douglas arriverà a breve anche sul piccolo schermo: una serie televisiva di dieci episodi prodotta da David Fincher e Charlize Theron, distribuita da Netflix. . JOHN DOUGLAS ha fondato l’Unità investigativa di supporto dell’FBI nel 1980, riuscendo nel tempo a creare un autentico programma di Criminal Profiling. Si è ritirato dal lavoro sul campo nel 1995, dopo venticinque anni di servizio. Oltre a numerosi saggi, ha scritto due romanzi con protagonista il profiler dell’FBI Jake Donovan, Broken Wings e Man Down. MARK OLSHAKER, scrittore, produttore cinematografico, ha prodotto il programma Mind of a Serial Killer, nominato agli Emmy. Ha scritto e prodotto numerosi documentari, vincendo un Emmy per Roman City. 

W.w.w. Wednesday

Buongiorno Abitanti Lettori del Mondo! Siamo finalmente a mercoledì, ciò significa che domani ci sarà l'incontro blogger alla DeA. Non vedo l'ora di raccontarvi tutto in ogni minimo dettaglio. Sono un po' ansiosa all'idea di prendere il treno da sola visto che marito lavora al mattino in questo turno, ma sono sicura che arriverò sana e salva - sempre se non mi perdo come al solito -. Bando alle ciance, il mercoledì è fatto di spetteguless, di pettegolezzi sulla settimana libresca delle blogger. In questa settimana in realtà ho letto qualcosina di più, ma voglio mostrarvi un titolo a cui ho dedicato piacevolmente del tempo portandovi una bella sorpresa. 

Rubrica settimanale ideata dal blog Should be Reading, per partecipare basta rispondere alle domande:
*Cosa stai leggendo?*
*Cos'hai appena finito di leggere?*
*Cosa leggerai dopo?*

Cosa stai leggendo? Cos'hai appena finito di leggere? Cosa leggerai dopo?
Creare la tappa di questo blogtour non è stato facile, in quanto avrei voluto parlare per ore. Leggere questo libro, nonostante la mole, è qualcosa di unico. Continuo a divorare capitoli su capitoli.  L'ho letto per gioco e curiosità. Nonostante qualche accenno di delusione, la lettura ne è stata molto piacevole.  Come Shadowhunters anche questo libro mi aveva già catturato appena ho presentato l'anteprima. Ha una copertina bellissima. Ammetto di aver già iniziato a sfogliarlo e non vedo l'ora di leggerlo e finirlo 

Shadowhunters, La gemella sbagliata, Il giardino dei musi eterni...questa settimana mi sento davvero piena. La gemella sbagliata mi ha dato la possibilità di creare, per la prima volta, qualcosa di nuovo che presto troverete online. Il giardino dei musi eterni racconta di un cimitero per animali. Mi piace l'idea di aver dato voce agli animali domestici e aver creato comunque qualcosa di adrenalinico al tempo stesso.

Voi invece cosa state leggendo? Sono curiosa di scoprire la vostra settimana.