Ti sto guardando, Teresa Driscoll - Review Party -

domenica 18 febbraio 2018




TI sto guardando

Teresa Driscoll


Editore: Newton Compton Editori
Prezzo: 10,00€
Pagine: 328


Trama: Durante un viaggio in treno Ella Longfield nota due uomini che flirtano con delle adolescenti. Inizialmente non dà molto peso alla cosa, ma quando comincia a mettere meglio a fuoco la situazione il suo istinto le dice che dovrebbe intervenire. È sul punto di chiamare aiuto quando qualcosa la ferma. Il giorno successivo, al risveglio, scopre che Anna Ballard, una delle ragazze del treno che l’aveva colpita per i suoi splendidi occhi verdi, è scomparsa. Trascorso un anno, Ella non ha ancora trovato il coraggio di perdonarsi, ma c’è anche qualcun altro che non ha dimenticato. Ella inizia infatti a ricevere inquietanti lettere piene di minacce. Lettere che le fanno temere per la sua stessa vita. È la paranoia a convincerla che persino le persone che la circondano sappiano qualcosa di cui lei è all’oscuro? L’unica cosa certa è che qualcuno la sorveglia e sa sempre esattamente dove si trova. Perché la sta guardando. La sta guardando.


Ti sto guardando è un libro che entusiasma, che pretende senza sforzi l'attenzione continua e che tiene sulle spine per tutto il tempo. Come vi sentireste se foste stati praticamente testimoni di un crimine annunciato? Come vi sentireste al pensiero che forse sarebbe bastato fare una telefonata per fare la differenza? 

È tormentata Ella, fiorista talentuosa, che in treno assiste per caso all'incontro di due giovani studentesse, Anna e Sarah, per la prima volta da sole a Londra per vedere Les miserables, con Karl ed Antony, due ragazzi appena usciti di galera. Quasi pensa di rintracciare e chiamare i loro genitori, ma poi pensa che in fondo non sono affari suoi. Cosa vuoi che succeda...Poi Anna scompare nel nulla, Ella racconta ciò che sa alla polizia e il suo nome di testimone esce fuori, dando vita ad un caso mediatico terrificante.
Immaginate cosa possa essere vedere la propria vita sbattuta sui giornali, essere giudicati per non aver detto o fatto qualcosa.
Adesso sento arrivare le lacrime, e quello che sto pensando è, stupida che non sei altro, stupida donna
Ma Karl ed Antony sono davvero colpevoli o semplici capri espiatori? Sarah ha davvero raccontato tutta la verità agli inquirenti? E di cosa ha paura Henry Ballard, il papà di Anna? 

Nella sua testa riecheggiano ancora le parole della figlia:
Papà mi fai schifo
E Lily, la sorella di Sarah, fuggita da una famiglia apparentemente perfetta. 

Che dire di questo romanzo: strepitoso, il più avvincente mai letto fin'ora. Vi confesso che il ritmo era talmente serrato che in alcuni momenti ho dovuto interrompere la lettura, tanto ero coinvolta dagli avvenimenti, come se fossi protagonista io in prima persona. 
Mi sono sentita Sarah, devastata dal dolore della presunta scomparsa della sua amica, involontaria comparsa di un evento terribile; ho provato a immedesimarmi nella sua angoscia, consapevole che i sensi di colpa possono non abbandonarci mai, anche se dentro di noi sappiamo di non aver fatto nulla di male. 
Mi sono sentita anche Barbara, la madre di Anna, una donna che spera disperatamente sua figlia sia ancora viva. Passare ore, giorni, settimane, mesi, senza nemmeno avere la certezza di una morte, macerarsi e consumarsi in un dolore senza fine. 

Sono stata un po' anche Henry Ballard, il papà di Anna, che quasi arriva a commettere una sciocchezza nel tentativo di zittire il suo cervello. 

E se Anna fosse viva? Se fosse stata semplicemente rapita? E chi sta spiando Ella, chi le sta inviando misteriosi bigliettini minatori?
Perché io capisco sul serio, vedete. Io sono l'unico a sapere come spiarla nella maniera giusta
Ho amato questo libro, perché ha messo in discussione tutte le mie teorie, ha smontato ogni mio pensiero riguardo alla sparizione di Anna.

Nessun personaggio è come sembra, ognuno nasconde qualcosa, chi una sofferenza, chi una doppia vita, chi il ricordo di un trauma subito. Leggere questa storia per me è stato come fare un giro sulle montagne russe, a volte ho avuto paura di proseguire la lettura, quasi con l'angoscia di scoprire segreti terribili e verità troppo crude da poter accettare. 

L'autrice è dotata di un talento innato nel coinvolgere i lettori con una storia particolare, piena di sfaccettature, di luci e ombre. 
Ritmo adrenalinico, ho avuto il cuore a mille per tutto il tempo.
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