Buonsalve amici de il mondo di sopra e bentrovati ad un nuovo appuntamento con la strega. Il giovedì precedente abbiamo analizzato la differenza tra amuleti e talismani e quali ci aiutano nella vita quotidiana. Oggi analizziamo insieme il sabba che sempre più si sta avvicinando, ovvero Ostara.
Ostara è un sabba conosciuto anche con il nome di equinozio di primavera. Segna il risveglio della Terra e il risveglio della fertilità nel nostro essere fisico e spirituale. Questa festa prende il nome dalla divinità Eostra, la Dea adolescente.

Altre leggende, invece, narrano che la Dea impietosita da un uccellino trasformò quest'ultimo in coniglio per fargli superare l'inverno, ma visto le copiose lacrime della Dea, la mutazione non fu completa quindi il coniglio continuò a deporre uova come l'uccellino che era.
L'uovo è un simbolo importante per questo sabba in quanto rappresenta la fecondità, la rinascita, la natura della Dea e la virilità del Dio. Il guscio esterno congiunge quindi queste due parti così da unire la fertilità e l'amore di entrambi.
Nella ruota dell'anno il sabba di Ostara si celebra il 21 Marzo, molte sono le celebrazioni e i rituali da poter utilizzare, ma quello che è più importante è prendersi cura di ciò che si ha intorno, dalle piante, agli animali, agli individui.
Un passatempo tradizionale per questa festa è quella di percorrere sentieri di prati e raccogliere fiori di campo a caso e di utilizzarli poi per divinare grazie a strumenti di cui si è a conoscenza: rune, pendoli, pietre o i tarocchi stessi.
Altre attività tradizionali comprendono il piantare semi, creare giardini e orti magici, praticare lavori con le erbe. I cibi da consumare durante la celebrazione o comunque in questo periodo, sono cibi che hanno all'interno semi quindi girasole, zucca, sesamo, pinoli. Sono appropriati germogli e ortaggi a frutti verdi.

Celebrare Ostara:
- Preparare l'altare con candele colorate, fiori e incenso di Lavanda e Sangue di Drago.
- Riempire il calderone con fiori e acqua
- Per segnare i punti cardinali usare cestini con uova colorate
- Per il banchetto servire uova con salsa piccante
- Meditare sul cambiamento e sulla rinascita. Sentire il risveglio intorno a voi
Una tradizione che mi porto dietro dagli anni della wicca è quella di scrivere sulle uova bollite le qualità che vorrei avere nella mia vita, mi sono capitati momenti che cercavo positività, generosità, ottimismo e fiducia in me stessa e gli altri. Questo mi ha permesso di piantare in me stesse quelle qualità che tanto cercavo. Dopo quindi averle benedette sull'altare (o basta imporre le mani sopra le uova e ringraziare) mangiatele così da piantare in voi quelle stesse qualità che tanto cercate.
immagini prese da Web.
testo scritto da Il mondo di sopra ispirato dai temi di Dorothy Morrison e Valiente
Mi piace tantissimo scoprire quali leggende si nascondono dietro le festività tramandate ai giorni nostri. Mi ha colpito molto quella del coniglio che continuava a deporre uova!
RispondiEliminaMolto interessante anche la tradizione di scrivere le qualità che vorremmo acquisire sulle uova che poi andremo a mangiare. Mi devo ricordare di farlo!
Sono contenta che il giovedì della strega ti piaccia :) se pianterai i semini della qualità fammi poi sapere :)
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