In my mailbox: la mia buca delle lettere

sabato 21 gennaio 2017
Buon sabato cari amici de Il mondo di sopra! Oggi la giornata non è facile, in realtà avevo mille cose da fare, volevo passare al mercatino dell'usato visto che oramai le feste sono finite, fare un dolcetto per rimanere in tema al mangiamo e ingrassiamo, ma in realtà non farò nulla di tutto questo. Ho intenzione di mettermi sul divano, prenderne la forma e come dice mio marito larveggiare fino a quando non arrivi la notte. Avete presente quelle giornate spente, dove nemmeno i minuti sembrano passare velocemente? Ecco, oggi mi sento così e nulla sembra andare a genio. Comunque oggi è sabato e il sabato si mostra di solito la buca delle lettere con cui i libri hanno invaso la nostra libreria. Gli arrivi e gli acquisti sono stati diversi in questo periodo, sarà che il periodaccio vissuto mi ha portato ad acquistare compulsivamente come a riempire quel vuoto, sarà che ho fatto strage di libri all'usato, sarà... ma io ho voglia di farvi vedere solo quelli più passatemi il termine, significativi. Quelli che effettivamente ho acquistato per leggerli e non lasciarli lì a marcire in libreria in un tanto prima o poi vi leggo. Degli omaggi inviati invece dalle case editrice sono ancora indecisa se parlarvene o meno o mostrarveli soltanto. Mi viene da dire solo un grande meh..



In realtà questi titoli ve li ho già presentati mercoledì nel www dello spettegoliamo tra blogger. La vegetariana parla di una moglie, di una donna, che dopo un sogno, a dir meglio un incubo, decide di diventare vegetariana. Non so cosa effettivamente mi ha colpito di questo titolo, non so se è stata la copertina meravigliosa o il fatto che ultimamente che sia per moda o per effettiva presa di coscienza, la maggior parte delle persone si è completamente immersa su questa tipologia divisa tra vegetariana e vegana. Vedi la nuova apertura di ristoranti, bar, gli innumerevoli titoli delle varie case editrici tra cui Newton Compton che tra libri di ricette ha tirato fuori anche la Bibbia del Vegano, fatto sta che questo titolo mi ha incuriosito. Comunque dicevamo... la donna contro tutto e tutti diventa vegetariana, fino a quando piano piano presa da una sorta di nevrosi comincia a smettere di mangiare qualsiasi cosa. In realtà non ho mai letto nulla su quest'autrice, ma dalle prime pagine dal suo modo di scrivere si nota subito come la sua scrittura asiatica tende ad essere completamente diversa dai soliti scrittori, di come con delicatezza sia comunque a pugni chiusi a parlare di una realtà cruda. 
La vita incerta delle ombre stessa cosa, ve ne ho parlato mercoledì e ancora non ho cambiato idea. Bella la copertina, bello il volume e la sinossi dove ci racconta di incubi, paranoie e medium. Ok, sono ancora all'inizio, ma vi giuro non riesco a continuarlo. Per ogni libro ci vuole del tempo, il tempo in cui effettivamente arriva e ci chiama, ahimè il mio tempo per questo non è ancora arrivato. Continuo ad annoiarmi e a trascinarmi.

Veniamo agli omaggi meh...

Figlia di calabresi, adottata dalla terra della Puglia per lavoro di mio padre, per poi all'epoca che fu spostarci in quel di Bergamo, la dialettica, la modalità pugliese rimane ancora nel mio cuore. Anche lì all'epoca che fu il meh con la bocca in fuori, quasi a muso di cavallo e con le eee lunghe, stavano a significare qualcosa di.. meh, dipende ovviamente da come viene impostato. Meh sbrigati (meh mena meh), meh ma che cos'è? e meh ma che schifo o che bello. Ecco i miei omaggi sono quindi un meh lungo quanto la Salerno Reggio Calabria.


Tralasciamo Ladri di ricordi che in realtà non è poi così malaccio, sarà per il gatto simpatico in copertina che ricorda il mio Ombra ciccione, sarà che la storia (dalla sinossi) non sembra male, ma gli altri effettivamente cosa sono? Il respiro del volo mi ha colpito, o meglio è più consono digitare mi aveva colpito per la storia di violenza, di angoscia, di rinascita che l'autrice ha voluto inserire e che doveva nascere come un pugno chiuso nello stomaco, ok. Va bene il fatto che come donna il corpo è il mio e la nudità femminile non deve essere visto come qualcosa da prendere con la forza, ma ho trovato le foto davvero fuori luogo, qualcosa che non c'entrano effettivamente con la storia e poi, parere personale, a me la nudità piace, l'arte pure, ma il segno dell'abbronzatura mancata del reggiseno e del perizoma no assolutamente no.  Vuoi fare un libro particolare, di forza, con un tema comunque simbolico? Piazza pure foto artistiche, ma così mi sembra solo uno di quei book fotografici a poco prezzo.
Nessuno ci ridurrà al silenzio l'ho letto fino a metà, banale anch'esso. Ma qualcuno mi spiega cosa sta succedendo alle case editrici? Dove sono finiti i libri belli, unici che ti fan venire voglia di leggerli e rileggerli? 

A voi l'ardua sentenza. 











2 commenti on "In my mailbox: la mia buca delle lettere "
  1. La Vegetariana é un libro che mi incuriosisce davvero molto!
    Voglio leggerlo assolutamente!

    Ho appena scoperto il tuo bellissimo blog e mi sono immediatamente unita ai tuoi lettori fissi!
    Se ti va ti aspetto da me!
    http://lamammadisophia2016.blogspot.it

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  2. La Vegetariana mi lascia perplessa. Mi piaceva la copertina originale ma la storia........... appena lo leggi, voglio commenti spoilerosi in privato XD

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