Appuntamento con la strega: Gelsomino la pianta magica dell'amore

giovedì 12 novembre 2015


Nella scorsa puntata abbiamo visto la luna di Novembre, il suo significato e come celebrarla.

Oggi vedremo insieme una pianta magica e il suo utilizzo. Sto parlando del Gelsomino.

Sin da piccola ho sempre amato i suoi petali e il suo profumo. Mia nonna ne coltivava un piccolo arbusto in terrazza, passavo ore ad annusarne l'odore e a giocare con i petali.




 Sin dai tempi antichi il gelsomino era noto ai Greci e ai Romani che lo utilizzavano durante i banchetti.

Mentre in Egitto sono state ritrovate tracce antichissime sulla mummia di un faraone nella necropoli di Deir-el-Bahri. 

Il Gelsomino, originario del Malabar nelle Indie Orientali, fu importato nell’Europa dai navigatori spagnoli in epoca non ben precisata fra il 1524 ed il 1528. 

Ma in Italia sembra però che esistesse anche prima di quel tempo, e lo prova una figura di questi fiore ben disegnata e colorita che si trova nel Codice lasciatoci dal Rinio “Liber de Simplicibus” scritto nel 1415.



Il primo ad averne qualche esemplare fu Cosimo I de’ Medici, detto il “Gran diavolo”: si invaghì tanto di questo fiore, che volendo esserne l’unico possessore, proibì severamente ai suoi giardinieri di regalarne anche una sola pianta e di riprodurlo in molti esemplari.


Tale ordine fu scrupolosamente rispettato per molti anni.

Alla fine un giovane giardiniere, (cosa non si fa per amore) volendo presentare un dono alla propria fidanzata nel giorno del suo onomastico, pensò di offrirle un ramoscello di Gelsomino.

La ragazza lo gradì molto e dispiaciuta del fatto che un fiore così bello dovesse morire così presto, lo mise in terra per conservarlo fresco più lungamente.

Il Gelsomino restò verde per tutto l’anno e nella seguente primavera gettò nuovi germogli e nuovi fiori. Divenne il padre, se non di tutti, almeno di buona parte dei Gelsomini che possediamo!

Il ricavo della vendita di queste pianticelle fu tanto ampio che i due giovani divennero presto sposi felici. Da quel tempo le giovinette toscane usarono portare nel giorno delle nozze un mazzetto di gelsomini, in memoria di tale avvenimento.

In Toscana ancora oggi si dice che ” ragazza degna di portare quel mazzolino è ricca abbastanza per fare la fortuna del marito”



In medicina il Gelsomino si impiega come sedativo mettendo dei sali profumati al gelsomino nell’acqua del bagno.

Come utilizzi magici troviamo che i fiori bruciati nella stanza prima di coricarsi favoriscono i sogni medianici, portati addosso propiziano i rientri di denaro e la prosperità.

Alcune testimonianze dimostrano che meditare sotto l'influenza del profumo del gelsomino aiuta ad alterare la coscienza.


Vecchie tradizioni narrano che aggiungere qualche fiore di gelsomino in un barattolo di miele si ottiene un composto in grado di far innamorare chiunque.


Per allontanare la tristezza d'amore prendere tre grosse manciate di petali di gelsomino e metterli sotto il getto dell'acqua calda che scende nella vasca o nella doccia e lasciare che si riempia il vostro corpo.

L'olio essenziale di gelsomino viene usato per evocare le potenze angeliche o come offerta alle fate.

Come talismano per trovare l'amore è possibile confezionare un sacchetto di cotone rosso e inserire tre foglie di alloro, una manciata di petali di gelsomino, un filo rosso e un quarzo rosa. Portarlo sempre con sè.

Il gelsomino bianco è simbolo di amabilità, il gelsomino giallo è segno di felicità; il gelsomino rosso delle Indie comunica il desiderio di dare e ricevere delle carezze e infine quello notturno esprime timidezza.
3 commenti on "Appuntamento con la strega: Gelsomino la pianta magica dell'amore"
  1. Sai che adoro questo genere di post *w* te lo dico sempre xD Comunque ho taggato questo angolino qui: http://ikadreaming.blogspot.it/2015/11/link-party-per-me-e-per-voi-d-link.html
    Spero ti faccia piacere, buona giornata! Ah, sono Ika :)

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    1. Ma grazie *_* sto già preparando l'articolo per domani XD grazie corro subito a vedere *_*

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  2. wow non sapevo che il gelsomino possedesse tutte queste proprieta magiche io ne possiedo una pianta sul balcone e d'estate fa tantissimi fiori bianchi profumatissimi mi sa che dalla prossima fiorituta inizierò a metterne un po da parte grazie per quest'illuminante spiegazione *_* a teso ti frego la leggenda mi piace troppo XD

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