Un rituale per ottenere prosperità in tutti i campi della vostra vita

Per celebrare insieme l'arrivo della luna crescente il 9 aprile, oggi vi presento un possibile rituale da compiere in luna crescente.

Così da avere la possibilità di recuperare tutti gli ingredienti e le strumenti prima del suo arrivo.

Il rituale presente in questo articolo è tratto dalla tradizione egizia di magia popolare e folkloristica e permette di ottenere prosperità in ogni campo della vostra vita. Ma cosa si intende esattamente per prosperità?

La vita di ogni individuo non deve essere per forza dolorosa o difficile. Chiunque ha la possibilità di scegliere di essere spiritualmente sveglio e serenamente felice; di soddisfare i propri desideri e raggiungere tutti gli scopi prefissati. 

Per ottenere il massimo potenziale dalla vita bisogna aspirare all’essere decisi, acquisire la conoscenza che può permetterci di agire in modo saggio, persistere con decisione e cooperare con volontà e in modo appropriato con le leggi della prosperità che producono i risultati desiderati. 

La base è la consapevolezza di esseri spirituali che collaborano con l'Universo e donano una percezione chiara e completa di ciò che devono ottenere dalla propria vita.

Se non siamo sempre in grado di percepire noi stessi e l’Universo in questo modo, se circostanze limitanti sono comuni, abbiamo bisogno di chiarire il nostro accordo con l'Universo, sfruttando i doni che la Natura ci ha donato e portando a compimento un rituale di aiuto, una sorta di spinta in più. 

Il termine prosperità deriva dalla parola latina prosperus: fortunato. 

Prosperare significa star bene, fiorire, avere successo, essere affluente. Quest ultimo termine indica l’essere in un flusso continuo di risorse ed eventi di supporto che assicurano il proprio bene supremo. Si sperimenta la prosperità, quando si integrano armoniosamente tra loro le componenti spirituali, mentali, fisiche ed ambientali della vita. 

Siamo realmente prosperi, quando siamo consapevoli che:

🌟 Tutto è possibile, bisogna credere e allontanare i pensieri negativi. 

🌟 Proiettiamo e manifestiamo la nostra intenzione in maniera chiara e decisa. 

🌟 Creiamo un contenitore per contenere la prosperità. 

🌟 La mente è una calamita. 

🌟 Tutto ciò che vogliamo esiste già, basta volerlo davvero. 

🌟 Sappiamo che non dobbiamo tenerci tutto. Ciò che riceviamo, bisogna donarlo un po' in cambio. È la legge del 10%. 

🌟 Ringraziamo tutte le volte che riceviamo qualcosa. 

🌟 Benediciamo il denaro ogni volta che diamo. 

🌟 Sappiamo aspettare e essere pazienti.  

Ingredienti e strumenti per il rituale 

Cannella in polvere

Cardamomo

Mortaio

Rosmarino

Candela Arancione

Olio di Oliva

Come eseguire il rituale:

Iniziamo purificando il nostro spazio e gli strumenti con l'incenso da noi scelto, poi meditiamo per qualche minuto, in silenzio, sulla nostra intenzione.

Mescoliamo e pestiamo le erbe nel mortaio usando il pestello.

Successivamente, strofiniamo un po' d'olio sulla candela, dall'alto verso il centro e dal basso verso il centro.

Infine cospargiamo la candela con la mistura di erbe. 

Collochiamo la candela su una superficie piana, in sicurezza.

Accendiamo la fiamma.

Osserviamo la fiamma. 

Concentriamoci sulla prosperità che riempirà ogni campo della nostra vita e come raggiungere tutti i nostri obiettivi. 

Chiediamoci quali passi dobbiamo fare per raggiungere la nostra meta e meditiamo ancora osservando la fiamma.

Lasciamo che la candela si consumi completamente.

Seppelliamo i resti della candela vicino alla nostra abitazione.

Ripetiamo il rituale, sempre in luna crescente, fino a quando non sentiremo che ha funzionato. 

In conclusione:

Mentre aspettiamo che l'intento abbia raggiunto l'Universo, possiamo leggere Non sono abbastanza di Maria Benedetta Errigo, un romanzo dove la protagonista si ritrova a elemosinare amore, combattendo la sua lotta interiore per sentirsi degna di attenzione e di meritarsi la felicità. Dopo che la sua ultima relazione sentimentale è andata a rotoli, sigilla ancora di più il proprio cuore, concentrando le energie nell’accudire l’unica parente che le è rimasta in vita. Proprio fra le mura della clinica, per caso, incontra Cristiano, che le ha rubato un bacio quando era solo una ragazzina. È possibile che un amore che ha quasi dimenticato possa rimettere insieme i frantumi del suo cuore? E una volta che tutti i pezzi saranno al loro posto, Irene sarà in grado di riconoscere sé stessa? Una donna divisa a metà, fra Andrea, il suo passato, Cristiano, il suo presente… e un futuro ancora da plasmare.

Tra le pagine di Non sono abbastanza troveremo il significato dell'ottenere prosperità in ogni campo della nostra vita e, quando arriveremo alla fine dell'opera, il nostro intento avrà raggiunto il suo scopo, ne sono sicura. 

Fino a toccare la luna a partire da un borgo

Da questa mattina di Ferragosto, cancello e riscrivo frasi su questo foglio bianco, cercando la melodia perfetta delle parole per riuscirvi a presentare al meglio l'uscita del mio romanzo: Al di là di Borgo Opaco, eppure non ci riesco.
Le parole non risuonano mai perfette quando a parlare è sempre l'emozione

Scrivo convivendo con quest'ansia che adesso sento scorrere nelle vene.

Sono stati mesi duri, mesi di cambiamenti, mesi dove tutto si è perso come sabbia tra le dita, eppure so che doveva andare così, nonostante tutto. 

Per Al di là di Borgo Opaco ho scelto due date, relativamente distanti quasi tra loro, ma unite dal filo invisibile del Fato:

Da una parte troviamo la data di oggi, Ferragosto. Segna la fine dell'estate, la fine dei fuochi in riva al mare, l'inizio della preparazione al riposo dell'inverno e simbolicamente segna la fine importante di un pezzo della mia vita, il mio matrimonio. 

Dieci anni dove ci siamo dati tanto entrambi, dove fino alla fine ho cercato di aggrapparmi a quel granello di sabbia rimasto tra le dita, ma poi come tutti gli altri anche lui è sfuggito via. Ora, dopo diversi mesi, mi rendo conto che non posso dare a lui come uomo le colpe della fine del matrimonio, di ciò che fino adesso siamo stati.

Siamo uomini, siamo individui sempre in evoluzione, è normale che quando si cambi a tal punto ci si renda conto che l'altra metà della mela non è più il frutto adatto e che bisogna trovare la propria metà altrove. Si possono dare colpe ad un cambiamento? No, mai.

Puoi disperarti, arrabbiarti, cercare di capire se in qualche modo puoi incollare quei pezzi, ma poi devi solo lasciare andare e accettare, anche se per chi rimane, non è mai facile ricominciare da meno di zero, raccogliere i propri pezzettini ridotti quasi in cenere e rialzarsi, ed è per questo che ho voluto partire dalla fine di Ferragosto per poi, passo dopo passo, risalire verso Samhain, il sabba del cambiamento e della rinascita che, come Custode stesso del romanzo, fa riemergere me in una nuova veste, sollevando il velo e portando al mondo il mio dark fantasy.

Come simbolo che racchiude la mia nuova veste, come logo che racchiude la mia nuova me ho scelto lo stesso corvo tatuato anni fa sulla gamba sinistra. I corvi imperiali sono per me i messaggeri degli Dei, divini e magici a tal punto che nel loro sguardo e nella loro voce è possibile sentire il messaggio profondo dell'altra parte del velo. 

Ma ora, bando alle ciance, lasciate che vi presenti ufficialmente quello che è Al di là di Borgo Opaco

Al di là di Borgo Opaco

Emanuela A. Imineo

DISPONIBILE SU AMAZON E NELLE MIGLIORI LIBRERIE ONLINE

Trama: “Tra i picchi delle più alte montagne, punto d'incontro di Umani e Dei crudeli, c'è un luogo maledetto dove il buio quasi diventa suono, assordante e oscuro. Con la luce del sole però torna a essere Borgo Opaco: un villaggio unico, malinconico e ridente, dove culti e i riti di ogni epoca e provenienza convivono in serenità.Tra i suoi abitanti troviamo Moon, un'adolescente che professa l'Antica Religione. Moon ha perso i genitori e vive con Nymphe, sua nonna: una strega che, per malattia o sortilegio, non ha più la facoltà di esprimersi in maniera lucida e coerente. Tra rabbia e dolore, sacrifici umani e ricerca del proprio destino, Moon si troverà di fronte a due sentieri e dovrà compiere la sua scelta: potrà riempirsi di oscurità o sacrificarsi per la salvezza. Due incontri segneranno il suo percorso: quello con Metelaine, all'apparenza una ragazza come lei ma forse non umana, e quello con Provenza, la ninfa immortale preda della morte.Crescere è sempre scegliere, ma cosa deciderà Moon? E chi ne pagherà il prezzo?A fine lettura scopri la sezione interattiva su www.aldiladiborgoopaco.com Ti aspettano contenuti sulla stregoneria e pagine nascoste tratti dai Libri delle Ombre

Qui di seguito, invece, trovate il booktrailer del romanzo:

Un animo bastardo, una cieca convinzione. Un rifugio, uno sguardo, una ricerca di attenzione. In bilico fra l'odio profondo e la redenzione. Ho scelto la beatitudine dell'eterna dannazione. Assenzio, J.Ax e Fedez.

Aspetta ancora un attimo perché l'articolo non è finito! Come scoprirai a fine lettura Al di là di Borgo Opaco ha un proprio sito web: www.aldiladiborgoopaco.com Entra nelle casette del borgo, scopri le finestrelle e le sue luci, cerca le password segrete e scopri la stregoneria e alcune ricette segrete. 

Chi si nasconde dietro il mondo di sopra.

Benvenuti ne Il mondo di sopra, siate abitanti di quello che è il mio mondo, siate lettori, siate amici. Gli estranei sono amici che non abbiamo ancora incontrato. 

Scrivere di se stessi non è mai facile, è percorrere un viaggio scalzi su un terreno non sempre semplice, eppure quando arrivi alla meta, senti che il percorso è stato meraviglioso.

Quando nel lontano 2011 ho deciso di aprire il mio primo blog, l'ho fatto per avere la possibilità di avere un mio spazio, di parlare di me, delle mie passioni.
Uno spazio che potesse rappresentare me in quel momento.  

Tuttavia ci sono delle volte che la vita ci porta a fare delle scelte, a deviare il nostro percorso in un altro cammino e, quello spazio, a me non bastava più.

Non lo sentivo più mio, quella che leggevo non ero più io. Dopo anni di pausa e cambiamenti drastici nella mia vita, la voglia di scrivere, di prendermi un angolo del mondo, è tornata.

Prima è arrivata la pagina su facebook Il mondo di sopra, poi il bisogno di registrare questo marchio, per poi arrivare qui perché la pagina social non mi bastava più, non avevo spazio per raccontare e raccontarmi, per vivere e ricordare.

So che per molti questo può non essere capito, ma quando un blog diventa il tuo specchio, diventa una parte di te a cui è difficile rinunciare. 

Il mondo di sopra si può dire che è un mio prolungamento, è la mia vita fatta in maniera scritta, sono io senza mezzi termini, trasparente davanti ad una realtà fatta di quotidianità, esoterismo e letture.

Sono una lettrice, una di quelle che legge più volte anche la lista della spesa. Leggo ovunque, in fila alle poste, durante la fila al supermercato, a volte mi capita di leggere anche mentre cucino. Ovunque io vada c'è sempre con me una nuova lettura in cui immergermi.

Sono una collezionista, Tutti i libri che siano frutto di collaborazioni, omaggi, acquisti in libreria o al mercatino dell'usato, scambi, entrano tutti a far parte della mia grande libreria. Amo perdermi in quelle pagine, in quell'odore di carta e inchiostro. Sono gelosa di ogni mio libro e valuto attentamente la persona che me ne chiede uno in prestito.

Sono una strega, una di quelle in continua evoluzione, non ho il tempo per fermarmi, non ho la voglia di fermarmi, ho bisogno di conoscere, di saziare la mia sete di conoscenza.  Ho cominciato a leggere i tarocchi all'età di quindici anni grazie ad un fascicolo trovato in edicola e da allora sono arrivata a studiarli e a comprenderli, fino a renderli miei. In tredici anni ho giocato e sperimentato ogni mazzo ed ogni stesa.  Ho iniziato studiando i tarocchi di Oswald Wirth per poi immergermi nella Tarologia di Alejandro Jodorowsky, dove quest'ultimo unisce i tarocchi alla psicologia. Mi sono poi innamorata di tantissimi mazzi che ora completano la mia collezione.

Sono una mamma e grazie a mia figlia ho capito un nuovo tipo di amore.

Sono una scrittrice, amo scrivere di mondi meravigliosi, di draghi e folletti, di divinità e di streghe. Amo inserire tratti pagani nelle mie storie. Nei miei libri le streghe non mangiano i bambini e non ballano con i diavoli.

Chiamatemi strega perché lo sono, ma qui non troverete la classica regina di Biancaneve, qui se vi offro una mela non sarà per avvelenarvi.