Alice punto e a capo. Recensione

venerdì 3 giugno 2016
Non vedevo l'ora di parlarvi di questo libro. Non finirò mai di ringraziare l'averlo ricevuto in scambio, ci tenevo talmente tanto a leggerlo non conoscendo nemmeno di cosa parlasse, ora che invece l'ho finito non posso far altro che ringraziare il mio stesso istinto che ha premuto così tanto per leggerlo. Meraviglioso! Buongiorno soffittanti del mondo di sopra, mettetevi comodi perché ho molto da dire.

Titolo: Alice, punto e a capo
Autore: Carol Marinelli
Editore: Harlequin Mondadori
Pagine: 349
Prezzo: 12,90€ cartaceo
















Come faccio a parlarvi di un libro del genere senza trascinarmi negli spoiler? Non sapete quanto sia difficile adesso.

Far finta di niente e andare avanti. E' questo quello che fa Alice, andare avanti nonostante tutto. 

Su Alice non diresti nulla, incontrare una ragazza così del genere in strada significa semplicemente invidiarla per il suo stile, per quello che emana, per i suoi capelli curati, il suo ordine, l'aurea pulita. 

Eppure Alice soffre, soffre da morire e cerca di aggrapparsi a questa vita con antidepressivi e alcool, perché quando la vita fa male senza un motivo o perché ci sembra troppa, ecco che alla nostra porta bussano i più brutti dei mali: ansia e attacco di panico.

La vita è lo scorrere del tempo stesso, vai avanti giorno dopo giorno, oggi alla fine diventa già ieri e quando il passato fa male si cerca di chiudere quel portone, di sbarrarlo con chiodi e tonnellate di cemento, ma basta un piccolo spiraglio per fottersi tutto ed è quel piccolo spiraglio che fotte Alice e la trascina nel baratro.

Pagina dopo pagina mi sono ritrovata a leggere di un Alice diventata fenice, un Alice che risorge dalle sue ceneri cercando di aggrapparsi con tutta la forza a quel muro che può diventare la vita stessa.

"Ti rimetterai in sesto" mi assicurò Roz e mi lanciò un'occhiata, "ma ti senti meglio?" era più facile rispondere si.

Ho letteralmente divorato questo libro per arrivare alla fine, per scoprire che tutto non doveva andare a puttane, per sapere che dietro doveva assolutamente esserci il lieto fine. 

Non vi dirò come finisce, né di come Alice affronta il suo percorso, questa volta della trama vi ho già detto parlando della sua rinascita, della sua ansia e dei suoi attacchi di panico. Questa volta leggerete solo di me, di come mi sono sentita ed emozionata a sfogliare pagine del genere.

Alice è mare in tempesta, Alice è un fiume che corre veloce nel mare, Alice è un vortice di emozioni, Alice è uragano, è una folle macchina in corsa, Alice è pura pazzia. Alice è davvero qualcosa che ti lascia senza fiato

Il ritmo è incalzante dall'inizio alla fine, l'attenzione sembra salire riga dopo riga, e ci si ritroverà a finire il libro in qualche ora.

Bello da togliere il fiato.





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