Giornata contro la violenza sulle donne. Ogni donna ha il diritto di splendere

sabato 25 novembre 2017
State molto attenti a far piangere una donna perché Dio conta le sue lacrime! La donna è uscita dalla costola dell’uomo, non dai piedi perché dovesse essere calpestata, né dalla testa per essere superiore, ma dal fianco per essere uguale, un po’ più in basso del braccio per essere protetta, dal lato del cuore per essere amata


Ci sono poche parole da dire oggi, nella giornata contro la violenza sulle donne. E' brutto l'idea che esista una giornata del genere, esista il ricordare che la donna non deve essere picchiata, che la donna non deve soffrire per colpa di un uomo che tanto uomo non è. E' triste pensare che ad oggi, nel 2017, dove il futuro è tecnologico, dove possiamo raggiungere in un attimo ogni località del mondo, ancora oggi, la donna venga maltrattata, utilizzata come un buco e gettata via nei modi più assurdi e violenti. E' triste sapere che una donna non ha possibilità di scegliere se poter uscire la sera da sola, è triste sapere che una donna non può avere la possibilità di far una passeggiata nei boschi, in strada o in un semplice parco senza esser molestata. E' triste sapere che una donna adesso, sembra che non abbia il diritto di vivere.  Oggi in questa giornata, insieme ad altre blogger, abbiamo deciso di ripercorrere un blogtour silenzioso, un blogtour sulla giornata contro la violenza sulle donne e nella mia tappa vi parlo di un romanzo che mi ha fatto piangere, che mi ha lasciato il segno e il bisogno di splendere.


splendi piu' che puoi

Sara Rattaro 


Editore: Garzanti 
Prezzo: 16,00€
Pagine: 222

Trama: L’amore non chiede il permesso. Arriva all’improvviso. Travolge ogni cosa al suo passaggio e trascina in un sogno. Così è stato per Emma, quando per la prima volta ha incontrato Marco che da subito ha capito come prendersi cura di lei. Tutto con lui è perfetto. Ma arriva sempre il momento del risveglio. Perché Marco la ricopre di attenzioni sempre più insistenti. Marco ha continui sbalzi d’umore. Troppi. Marco non riesce a trattenere la sua gelosia. Che diventa ossessione. Emma all’inizio asseconda le sue richieste credendo siano solo gesti amorevoli. Eppure non è mai abbastanza. Ogni occasione è buona per allontanare da lei i suoi amici, i suoi genitori, tutto il suo mondo. Emma scopre che quello che si chiama amore a volte non lo è. Può vestire maschere diverse. Può far male, ferire, umiliare. Può far sentire l’altra persona debole e indifesa. Emma non riconosce più l’uomo accanto a lei. Non sa più chi sia. E non sa come riprendere in mano la propria vita. Come nascondere a sé stessa e agli altri quei segni blu sulla sua pelle che nessuna carezza può più risanare. Fino a quando nasce sua figlia, e il sorriso della piccola Martina che cresce le dà il coraggio di cambiare il suo destino. Di dire basta. Di affrontare la verità. Una verità difficile da accettare, da cui si può solo fuggire. Ma il cuore, anche se è spezzato, ferito, tormentato, sa sempre come tornare a volare. Come tornare a risplendere. Più forte che può.

Splendi più che puoi è un libro fatto di emozioni, capace di travolgerti come un fiume in piena e farti male, male da morire. Splendi più che puoi è capace di farti scavare una fossa per contenere tutte quelle lacrime che fanno male, ma che nonostante tutto hanno il sapore di rinascita. 

Sara Rattaro con un contenuto fatto di prosa e poesia, con musica classica e danzante, narra la testimonianza, realmente vissuta, di una donna che ha dovuto sopportare, tanto, troppo per amore. Una donna che ha messo da parte se stessa, subendo una condanna che nessuno dovrebbe dare ad un essere umano, la condanna di un uomo.. che tanto uomo non è: le botte, l'umiliazione e la dignità perduta.
Emma, la nostra protagonista, sopravvive isolata al resto del mondo per via di un marito affetto sicuramente da problemi psichiatrici, ma quando Emma rimane incinta e partorisce una splendida figlia, ha bisogno di trovare la forza, di vivere, di fuggire da quella situazione per lei, per quel gioiello prezioso messo al mondo dal suo grembo.

Dopo qualche pagina, si entra totalmente nella vita di Emma e ahimè l'umiliazione, le botte, il buio, i pianti, le paure, la mancata forza di vivere, le sentiamo tutte sulla pelle. Sara Rattaro ci rapisce, ci porta con lei fino all'ultima pagina, sperando di vedere finalmente un piccolo sorriso su di noi, su di lei, su di loro.

Recensirvi questo libro adesso nella giornata contro la violenza sulle donne, è voluto, non per parlarvi di un libro qualsiasi - perché purtroppo sulla violenza che le donne subiscono ci sono tantissime testimonianze - ma per darvi quella botta, quella scossa che Sara Rattaro mi ha portato e per il messaggio che la sua vera protagonista lascia ai suoi lettori, il messaggio di forza, di rinascita. Non siamo noi le colpevoli, non siamo noi le sbagliate, siamo donne che amano, che amano a volte troppo, ma quando l'amore che riceviamo diventa sbagliato, cattivo, violento.. è lì' che dobbiamo lasciare andare e non sentirci in colpa. Un uomo non cambia, noi non possiamo cambiarlo, non dobbiamo crescere come le infermierine di qualcuno. Ogni donna merita di avere accanto un principe e non un uomo fatto di vuoto e cenere. 

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