Nero Elfico. Recensione

lunedì 21 marzo 2016
Buongiorno cari amici de il mondo di sopra.Oggi in questa nuova giornata voglio parlarvi di un libro che mi è piaciuto dall'inizio alla fine, che mi ha fatto sorridere ad ogni paragrafo. Ci troviamo a Ponte Spaccato tra assassini, demoni ed elfi mezzosangue..mettetevi comodi perchè ho tanto da dire...

Titolo: Nero Elfico
Autore: Daniele Picciuti
Editore: Watson
Pagine: 278
Prezzo: 10,00€
















Quando la casa editrice mi ha proposto di recensire questo romanzo, non avevo ancora idea di cosa avrei trovato all'interno. La mente geniale dell'autore mi ha permesso di leggerlo tutto d'un fiato e di rimanere quasi delusa per aver raggiunto subito la parola fine.

Se state cercando la recensione sul solito fantasy, avete proprio sbagliato luogo e forse anche tempo, questo è un fantasy nuovo, un fantasy diverso che ci lascia senza fiato dalla prima fino all'ultima riga. Ma andiamo con ordine.

Ponte Spaccato è un villaggio di gente semplice, è un villaggio piccolissimo dove la gente tende a vivere la propria vita nella routine quotidiana, ma quando nella taverna del nano monco arrivano due figure non proprio di buona moralità, tutto cambia e si ribalta. 

Un mezzo e mezzo fanno un uomo solo 

Più che uomini, alla taverna del nano si presentano un mezz'orco e un mezz'elfo che di guai e cattive azioni ne hanno fino alla punta dei capelli. 

E se le coincidenze non esistono? Del mezz'orco l'autore ci lascia davvero poco, in quanto viene poi eliminato dopo poche battute, ma Lacero il mezz'elfo è nei guai in quanto l'arrivo nel villaggio, coincide con l'omicidio sulle strade cittadine. 


Ho amato la figura di Lacero che cattura con il suo fascino sin dalle prime righe. Quando poi incontra Violata in una scena particolare, il sesso e l'amore tra i due rende Ponte Spaccato finalmente viva e non importa se entrambi in realtà non sono poi così buoni e bravi come ci si aspetterebbe da degli eroi.
Che al villaggio ci sia un assassino non è di certo facile da sopportare, ma quando l'omicidio tocca poi il municipio facendo fuori il sindaco del paese sotto forma di suicidio, ecco allora che la gente comincia a preoccuparsi davvero. 

Per eleggere un nuovo sindaco, dimenticate le votazioni classiche inserendo la X su un nome, qui a Ponte Spaccato si detiene un torneo che per vincere bisogna letteralmente far fuori gli altri concorrenti. 

C'è chi inserisce trappole magiche per vincere, c'è chi invece utilizza la forza, c'è chi si nasconde per aspettare il momento vincente, ma Lacero sarà l'unico che diventerà l'erede di quella poltrona ormai vuota e come ci si aspetta da un sindaco che ha secondi fini, anch'esso mette come sue vice la sua donna Violata al municipio.

Ma se fin'ora la pace di Ponte Spaccato sembrava ritrovata, ecco che un'altra minaccia incombe sulla città e Lacero e la sua donna si ritrovano a far parte un po' dei buoni, cosa che per un'assassina di amanti del primo marito e per un mezz'elfo sempre pronto ad uccidere (per una ragione) non sarà di certo facile. 

Tanti sono i personaggi che si susseguono pagina dopo pagina e ogni personaggio, completo e complesso nelle sue caratteristiche, ci farà sorridere e voglia di non lasciarlo andare. Dal nano che uccide a colpi di sesso e dalla Contessa Bianca e suo fratello con un segreto di ali nascosto, ci porterà a non riuscire a scegliere quale si ama di più, ma a volerli tutti. 


Le avventure che si susseguono pagina dopo pagina faranno rimanere con il fiato sospeso, gli incantesimi, le bugie, i tranelli, le lotte, il sangue e le battute tra i vari personaggi ci rapiranno e ci porteranno a viaggiare con loro alla ricerca di un'antico oggetto capace di dominare vivi e morti. 

Se da un lato la copertina mi ha ricordato il trono della Dea Morrigan, dall'altra parte il suo contenuto è unico e davvero originale. Di fantasy ha solo la strana storia seguita da creature magiche, ma per il resto è completamente diverso e DIVERTENTE rispetto a tutto ciò che ho letto fin'ora. 

Che l'autore abbia una vena di inchiostro nelle vene, credo che sia quasi scontato dirlo, ma che la sua follia abbia reso questo libro un qualcosa da leggere tutto d'un fiato e che nonostante quasi i contenuti, passatemi il termine, forti, sia comunque unico.. beh non è assolutamente da tutti. 
La follia dell'autore ci permette di leggere un libro nel libro, un qualcosa che appartiene a tutto e niente, volete un horror? Benissimo vi consiglio Nero Elfico. Volete un thriller? Ecco di nuovo Nero Elfico. Volete perdervi tra le avventure di un fantasy? Perfetto di nuovo Nero Elfico e così via, fino a toccare le corde del romance, si perchè la storia d'amore in questo libro non manca mica!

Incalzante, temerario, unico, non manca nulla nell'originalità dell'autore. un libro STRANO che vale la pena di essere vissuto e chissà che un seguito non sia già alle porte o chissà che un prequel ci racconti meglio il passato di Lacero. 

Un libro consigliato ai grandi che vogliono sorridere un po' di più.






3 commenti on "Nero Elfico. Recensione"

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