La scelta decisiva. Siamo davvero disposti a pagarne il prezzo?

sabato 4 febbraio 2017
In realtà era da qualche giorno che volevo parlarvi dell'incontro con Charlotte Link e del libro in sé. Un libro che ha diviso il pubblico a metà, da una parte le lettrici amanti di ogni pagina e dall'altra, la mia squadra, quelli che hanno amato e odiato il libro, quelli che hanno letteralmente lanciato il libro per aria - povera mia copia - per poi riprenderlo dopo un attimo in quanto si doveva andare avanti, si doveva capire e cercare la salvezza dei protagonisti, soprattutto di una della protagonista. Prima di entrare nella parte centrale di questo articolo, ringrazio la casa editrice Corbaccio per l'incontro, l'autrice per esser stata così carina a rispondere alle domande e soprattutto la traduttrice, gentile e chiara, dove spesso il mio tedesco andava avanti a fatica. 


la scelta decisiva
Charlotte Link


Editore: Corbaccio
Prezzo: 18,60€
Pagine: 432
Genere: Thriller Psicologico

Trama:Simon sognava di trascorrere le vacanze di Natale con i figlie e la sua compagna in un tranquillo paesino nel sud della Francia. Ma a quanto pare il sogno è destinato a non realizzarsi: i figli gli comunicano che hanno tutt’altri progetti, e la compagna lo abbandona all’ultimo momento. Ciononostante Simon decide di partire da solo, finché, lungo la strada, incontra una giovane donna, Nathalie: disperata, senza soldi, senza documenti non sa dove andare e Simon le dà un passaggio e d’impulso le offre di ospitarla nella casa che ha affittato. Non sa che questa sua decisione lo farà precipitare in un incubo e in un mondo le cui tracce, macchiate di sangue, conducono fino in Bulgaria e a una ragazza di nome Selina che cercava una vita migliore ma che ha trovato l’inferno. Selina riesce a sfuggire ai suoi aguzzini ma la sua vicenda si intreccerà in modo drammatico e inaspettato ai destini di Simon e Nathalie a mille chilometri di distanza.

Come dicevo all'inizio, La scelta decisiva è un libro che ti lascia l'amaro in bocca. Il bisogno di leggere e sapere cosa succede e come succede. Charlotte è una di quelle autrici che ha la scrittura nelle vene, è una di quelle che scrive in continuazione, ne ha fatto scrittura il suo mestiere e come una burattinaia, tira i nostri stessi fili fino alla fine del romanzo.

Nonostante la mole di pagine non ci si accorge del tempo passato fino a quando non si arriva alla fine del libro.

Si dice che il minimo battito d’ali di una farfalla, sia in grado di provocare un uragano dall'altra parte del mondo
Credo che sia una delle frasi più consone per questo libro, in quanto l'autrice ci porta da una parte all'altra del mondo, se da una parte la farfalla batte le ali, dall'altra parte troviamo un uragano. Se da una parte troviamo un personaggio che sta lottando, dall'altra troviamo un personaggio che salverà la situazione... di tutti.

Sin dalle prime pagine troviamo un intreccio di personaggi, a volte troppo scomodi da leggere, ma l'intreccio creato è così fitto che ci sembrerà di essere di fronte ad una bellissima ragnatela.

Partiamo da Nathalie, ragazzina complessa, uno di quei personaggi scomodi che ti vien voglia di strozzare con le tue stesse mani. Se da una parte possiamo giustificarla, visto il suo terribile passato e presente, dall'altra non si capisce il perché delle sue scelte.

E' un libro completamente fatto di scelte. La scelta di Ninka, una ragazzina dell'est pronta a partire come modella per aiutare i propri genitori economicamente, la scelta di Simon nel salvare la ragazzina, la scelta di Selina nel parlare e confessare cosa facevano in realtà quelle modelle, la scelta di tutti gli altri personaggi.

Ogni scelta ha un prezzo da pagare, una conseguenza a volte troppo alta. 
Con questo libro corriamo da una parte all'altra, capitolo dopo capitolo ci troviamo in un posto per poi in un altro e sarà una continua corsa contro il tempo per capire chi può salvarsi.

Una delle domande principali che ho fatto all'autrice, domanda molto diplomatica, è stata sul perché abbia scelto di non dare quella felicità a chi davvero se lo meritava. Ammetto che la sua risposta mi ha spiazzato.

Spesso nella vita le cose non finiscono nella maniera migliore. Cit. Charlotte Link
E' lì che ho capito quanto in realtà questo libro mi abbia preso. Nonostante la collera nei confronti dei personaggi, nonostante la voglia di strapparli dalla carta, mi sono resa conto di quanto il tutto fosse reale, di quanto quei personaggi rappresentassero davvero una parte di cronaca che è la realtà di un mondo lontano che non sembra appartenerci.

Ci troveremo nella neve, al freddo, a cercare un riparo con Ivana per salvare quello che potrebbe ridargli la vita, ci troveremo con Simon, con le mani legate ad una sedia a cercare di non mandare ancora una volta in pezzi la propria vita, ci troveremo con Nathalie a non voler mangiare, a non voler vivere senza il proprio uomo, ci troveremo a sperare che muoiano tutti, ma non lei che quei tutti li salva, anche non sapendolo.

Quanto siamo disposti a combattere contro il nostro stesso fato? Quanto siamo disposti a scegliere e a seguire quella stessa strada? Ci vuole un attimo per fare una scelta e ci vuole anche un po' di più per capire se quella scelta era sbagliata, ma quella stessa scelta è da prendere a pugni, è da combattere fino in fondo a testa alta. Ce lo dimostra Nathalie che alla fine sceglie di fare la cosa giusta, ce lo dimostra Simon che da zerbino, sott'uomo, sceglie di smetterla di essere una femminuccia - anche se l'albero di Natale alla fine se lo poteva risparmiare - ce lo dimostra Ivana che sceglie di rimediare al proprio errore, ce lo dimostra Jerome che sceglie di pensare al proprio tornaconto personale, ce lo dimostra il poliziotto corrotto che sceglie di salvare la propria vita a caro prezzo.

Un libro che manda al diavolo tutto il resto, un libro che manda al diavolo ogni convenevole e ti fa venire voglia di sputare in faccia a quella stessa realtà così buia, così piena di lupi e prede.

Un libro forte, reale, un libro crudo che ci fa del male. Un libro che non rimane solo in un cassetto, ma che fa parlare di sé ancora e ancora. Un libro odioso ma allo stesso tempo che si lascia amare. Un libro che ti spara in bocca e se ne fotte di quello che ti lascia. Un libro che ti inquieta e che ti fa rimanere con la bocca aperta. 

Attenzione nel leggerlo, diventerete protagonisti attivi del romanzo, il romanzo vi entra nella pelle.
7 commenti on "La scelta decisiva. Siamo davvero disposti a pagarne il prezzo?"
  1. Ciao!! Ho già letto altri libri della Link e conosco il talento di questa scrittrice! Sicuramente questo libro lo prenderò (prima o poi......)!
    Molto bella la tua recensione! Mi ha fatto venire voglia di leggerlo MA devo resistere!! :)

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    1. Ciao cara :) Come libro spiazza davvero, nonostante l'amor -odio, è una lettura che rifarò più volte perché merita. Fammi sapere se lo leggerai.

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  2. Che curiosa sono ora! Ho sempre amato i libri che dividono, quelli che non lasciano indifferenti!

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    1. Te lo consiglio vivamente, poi l'incontro con l'autrice è stato davvero interessante. Sulla pagina della Corbaccio puoi ancora visionare il video dell'intervista dove risponde alle domande sul suo romanzo.

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  3. Oltretutto è vero ciò che dice l' autrice su ciò che accade nella vita reale, forse proprio per questo desideriamo il lieto fine nei libri e nei film. Casa editrice interessantissima la Corbaccio, lo compro. Deciso.

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  4. Purtroppo non posso mai essere presente ai vari eventi delle case editrici perché sono sempre troppo lontani, però ho seguito la diretta ed è stata un'intervista davvero interessante!
    Anche il libro mi incuriosisce!

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