Buongiorno Abitanti Lettori del Mondo. Oggi mi sento particolarmente felice, stano vero? Il sole è caldo nel cielo, Frejya continua a crescere e diventare sempre più grande, ho impastato il pane e ora c'è odore di buono nella cucina, insomma inizia proprio una bella giornata e sono sicura che riuscirò a finire e a parlarvi di diversi titoli che aspettano sul mio comodino. Quest'oggi vi voglio lasciare la recensione di un libro particolarissimo, omaggio dell'autrice esordiente Sofia Montanari. Di questo titolo mi ha colpito molto la copertina e i suoi colori, per non parlare della sinossi accattivante. Ma bando alle ciance veniamo alla scheda e al suo contenuto.
stray dogs
Sofia Montanari
Editore: PubGold
Prezzo: 16,00€
Pagine: 432
Trama: Jack è un ispanico con problemi di droga, noto alle forze dell'ordine per il suo passato costellato di reati minori; Nancy è un'emarginata, costretta a dar fondo alle proprie risorse per sopravvivere ad un mondo che la rifiuta con tutte le sue forze; Nemo è stato privato della propria identità da una misteriosa organizzazione, ed è determinato a fare luce sul suo passato. Grotteschi, "sbagliati", politicamente scorretti, per la società non sono altro che scomode zavorre, cani randagi da debellare al più presto. In guerra contro tutto e tutti, compresi loro stessi. Sullo sfondo di un'America decimata da un virus letale, le loro vicende si intrecciano in un legame inestricabile, saldato dalla volontà reciproca non solo di sopravvivere, ma di farlo in grande stile. Il declino della razza umana pare offrire loro una possibilità di riscatto, ma ben presto si renderanno conto che nulla è facile da conquistare, se non la morte, e che il gioco letale in cui sono coinvolti è molto più vasto e intricato di quanto non possano immaginare, governato da regole spietate.;
Cosa dareste o fareste per sopravvivere? Raramente mi capita di leggere un libro e rimuginare sulle azioni dei protagonisti e se farei o meno le loro stesse scelte. Quando leggi un libro capita che ci si immedesimi in quella storia e, pagina dopo pagina, ci si sente protagonisti, ma è difficile che nonostante passino i giorni ti ci senti ancora in quel libro e, quando succede, vuol dire che quel libro , quelle righe, han fatto centro.
Stray Dogs non è una lettura per tutti, non è un libro per ragazzi, non è un libro politicamente corretto. Stray dogs è crudo, è violenza, è dannatamente psicologico e fottutamente bello. E' un libro che ti fa stringere i pugni dalla rabbia e ti fa girar le pagine avidamente, perché DOBBIAMO assolutamente arrivare alla fine.
Già dalle prime pagine veniamo catturati da protagonisti che non solo escono dalla carta in maniera viva, ma ci raccontano la storia come se stessimo guardando un film. L'ambiente che abbiamo intorno è in un America dove a sopravvivere deve essere il più forte. L'umanità è quasi del tutto sterminata da un virus mortale e i cattivi sembrano far da padrone in quello che è un ambiente viscerale, assurdo, dettagliato in ogni minuzioso aggettivo.
Una delle protagoniste di cui ci si innamora è sicuramente Nancy, psicologicamente complessa, viva in ogni dettaglio. Ogni lato del suo carattere sembra evolvere pagina dopo pagina. Se all'inizio può sembrarci fragile, girando pagina ci troveremo di fronte ad una donna pronta ad uccidere per un dosaggio sbagliato.
Andando avanti ci troviamo in un mondo completamente infittito di tradimenti e ossessioni, ansie e preoccupazioni; i protagonisti non solo si trovano a sopravvivere a denti stretti e con la pistola in mano, ma combattono contro se stessi, superando limiti oltre alla soglia della realtà e normalità.
Politicamente scorretto, tuttavia un libro che sembra voler formare il nostro carattere; l'autrice sembra volerci porci di fronte ai limiti della nostra stessa umanità e incastrarci in una rete talmente fitta, da dover far di tutto per uscirne. E' quel far di tutto che frega, a quali compromessi bisogna scendere per poter vivere?
Nonostante il libro sia un distopico teso di azioni, complotti, tradimenti e realtà future, ci troviamo comunque di fronte a ciò che accade nella realtà quasi quotidiana: droga, famiglie serpenti, spiritualità forse troppo accesa.
Questa volta non è facile scrivere la recensione di un libro che mi ha coinvolto tanto e mi ha lasciato un senso di amarezza all'interno. Definirlo solo in un genere sembra troppo riduttivo, Stray Dogs è uno di quei romanzi che i generi li prende tutti, mistero, violenza, passione, l'autrice butta tutto all'interno di questo romanzo e non lascia spazio a nessun dubbio; Sofia Montanari gioca a carte scoperte e in un certo senso se ne frega del lettore: è la sua storia, che piaccia o meno è comunque sua.
Stray Dogs tiene il lettore con il fiato sospeso fino all'ultima pagina e l'autrice fino all'ultimo sembra sussurrarci che la storia di sicuro non termina qui, un altro viaggio è alle porte e questa volta l'inferno sembra spalancarsi ancora.
Sofia Montanari ci fa smettere di respirare, ci lascia a bocca aperta in quello che è un libro pesante e potente.
Per la prima volta, in tanti anni, mi sono trovata in difficoltà a dare una votazione, in quanto in realtà questo libro meritava il mezzo in più, ma non avendo mai messo il mezzo, ho preferito lasciare le quattro mele. Non gli ho dato il massimo dei voti, in quanto ho avuto una tempistica di lettura più lenta per via del font un po' più piccolo del normale, ma la storia prende talmente tanto che tutto il resto scivola in secondo piano.
Adoro le storie che ti sanno catturare... sembra proprio il genere di romanzo che adoro!
RispondiEliminaGrazie per questa recensione!
E mi fa molto piacere che oggi ti senta particolarmente felice! ☺
Un bacio
Nuovo post sul mio blog!
Se ti va ti aspetto da me!
http://lamammadisophia2016.blogspot.it