La mano sinistra del buio - Chi si nasconde dietro il nome Ursula K. Le Guin

venerdì 12 novembre 2021

LA MANO SINISTRA DEL 

BUIO 


Ursula K. Le Guin

Trama: Sul pianeta Inverno, coperto di ghiacci perenni e dominato da una struttura semi-feudale, l'Ecumene ha inviato un emissario, Genly Ai, incaricato di convincere gli indigeni a unirsi alla Lega. Non sarà facile per lui entrare in contatto con gli abitanti di quel mondo alieno, ancora ignoto, che trascorrono i cinque sesti della loro esistenza in uno stato ermafrodito neutro, per poi essere maschi o femmine solo nei giorni del kemmer. Per riuscire nel suo intento, l'Inviato dovrà superare differenze biologiche, culturali, psicologiche, sociali e comprendere articolate organizzazioni politiche, oltre che affrontare condizioni estreme in un attraversamento del grande Nord degno di Jack London. Opera rivoluzionaria per i suoi aspetti concettuali e stilistici, "La mano sinistra del buio" descrive – nota Nicoletta Vallorani – «la progressiva costruzione di un rapporto di amicizia tra diversi che oltrepassa con spontaneità struggente ogni genere di differenza, e ogni differenza di genere». La nuova traduzione di Chiara Reali riesce a restituire tutti i colori di un testo complesso e delicato, un romanzo dallo stile fluido e composito, che mostra come categorie da noi ritenute determinanti non lo siano affatto, e come sia possibile progettare una cultura che da esse prescinda. «È questo che insegna la creazione immaginaria,» conclude Vallorani «ipotizzare mondi che potrebbero insegnarci qualcosa sul nostro.»;


Ursula Kroeber Le Guin è stata una di quelle autrici che non si dimenticano; una di quelle scrittrici che ti entra nella pelle, nel sangue. Una di quelle donne che sembrano conoscere i segreti dell'intero mondo. Nata nel 1929, è considerata, ancora adesso, una delle principali autrici di fantascienza. 

Le sue grandi ispirazioni spaziano da Tolkien e Dick, figure importanti che le hanno permesso di creare mondi fantastici e portare il lettore all'interno della storia.

La limpidezza del suo stile, la profondità delle sue emozioni, trasportano il lettore all'interno di storie forti sia dal punto di vista emotivo, sia dal punto di vista psicologico. Il messaggio, trattato con delicatezza e con i guanti, lascia al lettore la voglia di mettersi in gioco senza dimenticare mai le proprie radici.

Ursula K. Le Guin, in ogni suo romanzo, regala ai suoi lettori ogni personaggio con la consapevolezza che, qualsiasi figura, debba uscire dalla carta, divenendo di carne e ossa; reale quasi da toccarne il volto.

Leggere un libro dell'autrice non è soltanto passare delle semplici ore di lettura ma trovarsi faccia a faccia davanti a una nuova esperienza. Un viaggio che porta il lettore a trovarsi completamente cambiato. 

Confrontarsi con questo viaggio porta il lettore a riprendere la parte più intima di sé e a riflettersi attraverso, nudo senza più la maschera di chi quotidianamente deve affrontare la vita, a volte, in maniera ipocrita e difficile.

Ursula K. Le Guin sottolinea con i suoi romanzi la possibilità di amare la lettura e la scelta di dover essere liberi leggendo.


1 commento on "La mano sinistra del buio - Chi si nasconde dietro il nome Ursula K. Le Guin "

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