Come petali sulla neve. Recensione

venerdì 25 settembre 2015
Non ho mai pianto per un libro come mi è successo con questo, ringrazio la Genesis Publishing per i tesori che ci sta facendo vivere e comincio a parlarvene quasi come un sussurro.. perchè i petali sulla neve non vanno rovinati.

Titolo: Come petali sulla neve
Autore: Antonella Iuliano
Editore: Genesis Publishing
Pagine: 178
Prezzo: 3,99 ebook

Sinossi:


Il giorno in cui scrive questi versi, Philip Shannon sente di aver perso le poche certezze racimolate nella sua vita apolide. È seduto dietro una finestra con il cuore affranto e lo sguardo fisso sull’ultima neve di marzo. 

La sua storia è iniziata soltanto pochi mesi prima, dietro un altro vetro, freddo e umido, a migliaia di chilometri di distanza. Una pioggia insistente, quel giorno, sferzava le strade dove raramente si era avventurato nei suoi lunghi anni trascorsi all’Istituto per orfanelli S. Vincent, in Irlanda del Nord. 
La sua esistenza è una landa desolata dove la neve si è posata così a lungo e il freddo è tale da cristallizzare il passato, come nella fotografia che ha accidentalmente ritrovato nell’archivio dell’Istituto: l’immagine di due bambini troppo simili, e la certezza che uno dei due sia proprio lui, è tutto ciò che ha. Oltre il vetro e la pioggia, esiste qualcuno che è parte della famiglia che non ha mai avuto; qualcuno con il suo stesso aspetto; qualcuno a cui lui appartiene e che gli appartiene. Un viaggio a ritroso, tra molte ombre e pochissime luci, sembra destinato a concludersi in un vicolo cieco, ma la sensazione che qualcuno abbia voluto chiudere a doppia mandata ogni uscio che si affacci sulla verità è più forte. Adesso Philip è in Inghilterra, dove l’hanno condotto i pochi indizi in suo possesso; ha nuovi amici ma anche più grandi amarezze, perché nulla è andato come si augurava. Una resa può essere la migliore delle soluzioni se si tenta di scalare un muro inespugnabile di menzogne e si è costretti a farlo a mani nude, questo Philip lo sa bene il giorno in cui paragona la propria vita e quella del suo gemello ai petali di un fiore disfatto dall’impeto di una tormenta avvenuta oltre vent’anni prima e destinati forse a perdersi per sempre. Un amore malato e un nuovo inverno, porteranno le risposte.




“Come petali sulla neve 
recisi dallo stesso fiore, 
sospinti da un impetuoso vento 
in remoti luoghi, 
ad appassir lontani.” 

Quando mi è arrivata la segnalazione di questo libro la prima cosa che mi ha rubato il cuore è stata la copertina, a volte nelle recensioni delle blogger si leggono parole su parole del testo, mentre non ci sofferma mai sulla copertina. Allora prima di parlarvi di questo prezioso romanzo, voglio dedicare del tempo a chi si è fermato a lavorare su questa copertina e a dirgli grazie.

E' una copertina meravigliosa, delicata e accattivante al tempo stesso, una di quelle copertine che ti lascia senza fiato, che ti fa già entrare in quel mondo e io mi sento li sopra quei petali o mentre li vedo danzare nel vento.

Ma ora veniamo al romanzo..

Come vi ho detto all'inizio sono pochi i romanzi che nelle mia vita mi hanno fatto commuovere e che mi hanno fatto posare il libro sul comodino per asciugarmi lacrime vere, eppure questo è uno di quei pochi.

L'autrice sa scrivere, ha un modo così dettagliato e scorrevole che già dalle prime pagine ti cattura e ti porta con sè. 

Philip, il protagonista, è solo al mondo, cresciuto in un orfanotrofio in Irlanda del Nord, la sua solitudine ci porta ad emozionarci con lui, a farci sentire quasi soli insieme e quando fa quella determinante scoperta tutto cambia.. e cambia anche in noi.

La scrittura pagina dopo pagina si evolve insieme ai protagonisti, e tutto ciò ci porta a camminare quasi solo con le punte sulla neve, facendoci innamorare di quei sentimenti così malinconici e delicati come petali.

Il viaggio del protagonista ci porta ad evolvere con lui e a viaggiare insieme a lui. Lo stile, le descrizioni, i dettagli cosi curati fino alla minuscola virgoletta, rendono il tutto perfetto.

Credo che l'autrice abbia lavorato sodo per arrivare a ritrovare quel modo di scrivere cosi delicato, ma forte nello stesso tempo, perchè nonostante il tema trattato è un romanzo molto marcato, quasi cercato in tutto il mondo perchè essere rapiti cosi fino alla fine della pagina e bruciare la cena perchè si è persi a leggere, non è da tutti.

Non è solo un viaggio verso una ricerca esterna, credo che il messaggio dell'autrice sia stato quello di portarci in un viaggio interno, quasi un ritrovarci e farci capire che al mondo non siamo poi cosi soli come pensiamo.

Consiglio questo libro a chi ha voglia di ritrovare e ritrovarsi, a chi ha voglia di perdersi sulla neve, a chi ha voglia di bruciare la cena perchè si è persi nella lettura, a chi quando lo finisce si rende conto di aver perso un pezzettino di cuore.







4 commenti on "Come petali sulla neve. Recensione "
  1. Lessi questo romanzo tutto d'un fiato. Arriavata alla fine come te, sentivo di aver lasciato anch'io un pezzetto del mio cuore. Dietro quelle pagine, ci sono SENTIMENTI, veri e crudi, una passione che riecheggia nell'anima, una volta sfogliate quelle 'candide' (come la neve..) parole. E io come tutti del resto, non finirò MAI di dire GRAZIE all'aututrice, per questo tesoro che custodisco sia nel cuore che nelle mani.
    Tu hai scritto dei pensieri meravigliosi nei confronti del romanzo, e ho rivissuto le stesse sensazioni di un tempo.

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    1. Ti ringrazio Carmela, è un romanzo che non conoscevo e sono contenta di aver avuto l'opportunità di leggerlo perchè i sentimenti e le emozioni che ci sono, come hai detto tu, sono veri e sentiti. Spero che lo leggeranno in tanti e chissà se un giorno ci sarà anche il cartaceo da sfogliare.

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  2. Anche io vorrei emozionarmi cosi per un libro*_* ce ne sono davvero pochi di romanzi così purtroppo:/ menomale che qualche perla esiste ancora⌒.⌒

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  3. Grazie mille,
    Non c'è gioia più grande per chi scrive di sapere che il proprio lavoro è così apprezzato.

    Sì, il cartaceo arriverà presto. La Genesis P. ha da poco iniziato a "stampare" e tra non molto toccherà al mio romanzo.

    Ps: Mi dispiace per la tua cena; è un grande complimento.^^

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