Sette minuti dopo la mezzanotte - Recensione - Nel buio più profondo c'è sempre modo di trovare la luce.

giovedì 18 maggio 2017
Buongiorno Abitanti Lettori del Mondo, oggi la mia giornata è già iniziata in maniera frenetica. Parte questa mattina il Salone del Libro a Torino e sono ancora indecisa se riuscire a partecipare sabato o domenica. Ma non voglio distrarmi e distrarvi troppo da quello che è l'articolo di oggi. Questa mattina voglio parlarvi di Sette minuti dopo la mezzanotte, un libro che ti entra dentro l'anima. Dal 16 di questo mese potete trovare la nuova versione sempre edito dalla Mondadori, con la nuova copertina ispirata al film che esce oggi in tutte le sale. Prima di leggere la recensione, vi invito a comprare adesso i biglietti per quello che sicuramente sarà il film dell'anno. Ammetto di aver sbirciato già diverse scene e avendo letto il libro, più e più volte, è come ritrovare quello che avevo nella mia testa finalmente fuori.

La mia copia illustrata di Sette minuti dopo la mezzanotte è quasi distrutta, l'ho letto talmente tanto di quelle volte che ora mi sembra quasi di sapere ogni riga a memoria, eppure ogni volta che sfoglio questo romanzo è come ritrovarmi alla prima volta. Il capolavoro creato, le illustrazioni collegate sono qualcosa di immenso che vale la pena di essere vissuto.



sette minuti dopo
la mezzanotte

Patrick Ness


Editore: Mondadori
Prezzo: 16,00€
Pagine: 224

Trama: Il mostro si presenta sette minuti dopo la mezzanotte. Proprio come fanno i mostri. Ma non è il mostro che Conor si aspettava. Il ragazzo si aspettava l'orribile incubo, quello che viene a trovarlo ogni notte da quando sua madre ha iniziato le cure mediche. Conor si aspettava l'entità fatta di tenebre, di vortici, di urla... No. Questo mostro è un po' diverso. È un albero. Antico e selvaggio. Antico come una storia perduta. Selvaggio come una storia indomabile. E vuole da Conor la cosa più pericolosa di tutte. La verità

Immaginate di trovarvi in uno dei tanti musei meravigliosi che esistono nel mondo, immaginate adesso di trovarvi davanti ad uno dei meravigliosi capolavori nell'arte della pittura, scegliete voi l'autore e il quadro. Ci sono momenti che quella immensa bellezza può portare un senso di riverenza, un senso di timore di fronte a cotanta immensità; ecco immaginate quella sensazione perché questo libro fa esattamente la stessa cosa. La sua bellezza ci porta quasi ad avere timore di ciò che stiamo leggendo, a sfogliare le pagine con molta attenzione come se solo un piccolo soffio potesse distruggerle.

Sette minuti dopo la mezzanotte nasce come romanzo fantasy per ragazzi, eppure già dalle prime pagine ci si rende conto del tesoro che vi è nascosto all'interno. Come il piccolo principe, questo romanzo non ha un'età consigliata; è un libro adatto per ogni individuo nel mondo, è un libro che deve essere letto da ogni individuo nel mondo... e preparate i fazzoletti. 

Conor ha tredici anni, si trova in quell'età in bilico tra sei troppo grande per certe cose, sei troppo piccolo per altre , eppure sembra che l'universo gli sia addosso come macigno. Come una barca in mezzo alla tempesta, Conor si ritrova solo in balia delle onde distruttive. Da una parte il padre, che tanto padre non è, decide di fare i suoi interessi con una nuova famiglia, abbandonando quello che diventa il suo passato, dall'altro una donna anziana, sua nonna, che a volte non riesce nemmeno a prendersi cura di se stessa e, in mezzo, sua madre, guerriera ferita contro una battaglia orribile: la malattia del cancro.

Conor non è un bambino come gli altri. Il suo carattere è complesso, è come un nucleo incandescente. I suoi tratti così scuri, il suo apparente autocontrollo, ci portano subito ad affezionarci a questo piccolo eroe. Conor è luce e buio insieme, ha paura, ma è coraggioso, è solo, è stanco della solitudine, ma in realtà non vuole nessuno accanto. Vuole far sapere al mondo che esiste, ma non vuole farsi vedere. Conor è esattamente la promessa, lo specchio di questo libro, è umano, talmente fragile e forte allo stesso tempo, che sembrerà lui stesso a prenderci per mano e condurci con coraggio nel suo mondo. 

Ogni notte l'incubo che spaventa Conor, arriva puntuale.Ogni notte viene risvegliato da un incubo mostruoso e spaventoso, che forse i bambini non dovrebbero mai avere. Ogni notte è sempre come la prima ed è sempre devastante. Ma quella notte, sette minuti dopo la mezzanotte, Conor si ritrova di fronte ad un mostro. Prima un nome, il suo, poi quello sguardo, quello che ha davanti è proprio un vero mostro, un grande, un enorme albero.

Ma Conor ha tredici anni e nella vita ha già vissuto e quel mostro non fa poi così paura. Conor non è più un bambino, Conor affronta ogni giorno altri mostri più paurosi. Conor si alza, si prepara la colazione da solo, Conor affronta a scuola i classici bulli che si senton grandi, Conor affronta gli sguardi della gente, quella pietà che a volte non serve a niente, Conor affronta tutti i giorni il dolore che la malattia di sua madre sta portando, Conor sa a memoria e sa distinguere persino l'odore delle medicine della madre.

Il mostro che arriva nella vita di Conor, quello grande si a forma di albero, in realtà dopo l'apparenza così cupa, gli suggerisce che può aiutarlo, che gli darà la soluzione, o meglio tre soluzioni con tre storie per aiutarlo, ma quello che vuole in cambio è una storia da parte sua, vuole la verità sull'incubo che lo tormenta tutte le notti. 

Mettetevelo in testa: questo libro sconvolge completamente. Questo libro è un uragano che prende tutto il vostro organismo e lo sposta sottosopra, vi percuote talmente tanto il cuore che vi sembrerà di sanguinare e a niente serviranno i fazzoletti, perché tanto continuerete a piangere. I personaggi descritti non sono semplici ombre o contorni di quello che può essere il romanzo, sono esattamente pezzi fondamentali per un puzzle perfetto.  Il legame che nasce tra il mostro e Conor nasce come fregatura, insicurezza, un qualcosa da non vedere, per poi diventare una vecchia foto da custodire per sempre. Un legame che si unisce, dove l'uno ha l'estremo bisogno dell'altro. 

Nel buio più profondo c'è sempre modo di trovare la luce.

Questo libro è capace di graffiarti l'anima, di tagliarti la pelle ed entrare senza chiedere permesso, di mescolarti ad ogni tua cellula e farti credere che in realtà è sempre stato parte di te. Le illustrazioni all'interno poi, danno voce e urla a quelle che sono le nostre immagini e non temete anche il film vale la pena di esser visto, anche se credo che sia sempre importante leggere prima il romanzo.

Se sette minuti dopo la mezzanotte è originale, lo diviene comunque già all'inizio, prima di esser prodotto, in quanto Patrick Ness nasce come secondo autore di quella che la storia era già improntata, dall'autrice Siobhan Dowd. Va. Corri, Portala con te. Sconvolgi tutto. 

Sette minuti dopo la mezzanotte è quella stella che nel firmamento ci indica la via, nel buio più totale ci fa rendere conto di quanto sia necessaria l'oscurità per apprezzarne la luce. 



1 commento on "Sette minuti dopo la mezzanotte - Recensione - Nel buio più profondo c'è sempre modo di trovare la luce."
  1. Uno dei miei libri preferiti in assoluto! Mi è piaciuta molto la tua interpretazione di ciò che è Conor, inoltre hai reso bene l'idea di quanto questo libro ti sconvolga letteralmente la vita.
    Ho aperto da poco anch'io un blog di libri e questa è stata la mia prima recensione in assoluto. Mi farebbe piacere se anche te hai avuto dei pensieri simili interiori, quindi spero che non ti dispiaccia se ti lascio il link alla mia recensione: http://benereadsbooksonclouds.blogspot.it/2017/04/questo-libro-e-stato-una-vera-e-propria.html
    Non vedo l'ora di vedere il film, che vedrò domani! E te l'hai già visto?

    RispondiElimina

Se hai letto l'articolo lascia pure un messaggio, un'impronta del tuo passaggio. Dedicami qualche minuto così da raccontarmi le tue opinioni; mi fa piacere confrontarmi e leggere i commenti di nuovi lettori. Gli estranei sono amici che non abbiamo ancora incontrato... Grazie per essere passato e Il Mondo Di Sopra esplorato.