Legione: River. Recensione

sabato 2 gennaio 2016
Buonsalve amici de il mondo di sopra, vi scrivo questo articolo mentre sorseggio il mio ginseng caldo. Nonostante sia solo una piccola recensione, mi sento comunque emozionata in quanto è la prima dell'anno 2016.
Tra i libri che ho letto e non sono riuscita a completare con le recensioni (si lo so, sono proprio la classica vecchietta che prende appunti su fogli volanti mentre legge) ho scelto questo perchè ha quel non so che in più rispetto ad altri quindi con orgoglio ecco a voi il primo volume di Legione: River!




Titolo: Legione River
Autore: Simona Colombo
Pagine: 358
Prezzo cartaceo: 10,58 €

Sinossi:

Diventare un legionario può essere un privilegio o una condanna. Questa è la storia di River che a diciotto anni scopre la Legione Segreta quasi per errore. È la storia dei suoi amici e delle sue avventure. È la storia della sua missione più importante e pericolosa.
1883 - Cinque membri della Legione Segreta sono in missione nella leggendaria città di Kenorah, sperduta nel deserto australiano. Scompaiono insieme all'intero altopiano su cui è costruita.
1993 - Africa centrale. Il diciottenne River Peacock resta, suo malgrado, coinvolto in un esperimento sui viaggi nel tempo. Suo padre, legionario a capo del progetto, è costretto a rivelargli l'esistenza della millenaria organizzazione e portarlo con sé.
2013 - River ha lasciato la Legione Segreta da dodici anni e vive con la figlia Maya in una casa di pietra. Un giorno riceve la visita di un legionario che lo informa del ritrovamento del diario di Garrard, uno degli uomini scomparsi durante la spedizione a Kenorah. River scopre, così, che il suo nome compare su quelle pagine scritte centotrenta anni prima




Quando l'autrice è apparsa qui nel mondo di sopra e mi ha offerto la possibilità di recensire questa saga all'inizio ne ero un po' titubante in quanto pensavo che non era del mio genere. Quando ho scoperto girovagando su internet chi era l'autrice, se non la blogger di Scritti a Penna, la curiosità ha preso il sopravvento e con decisione ho confermato di voler recensire i primi due libri. E per fortuna che l'ho fatto! Altrimenti non avrei mai avuto la possibilità di perdermi in questa meraviglia!!!

Legione è una saga composta da cinque libri dove ogni libro non solo racconta la trama generale ma ci trasporta nelle profondità del personaggio. Con il primo volume entriamo nella testa di River, e quando arriverete all'ultima pagina vi troverete come me a voler tornare indietro.

River sin dalla giovane età è un uomo, un uomo coraggioso pieno di vita e con la voglia non solo di esistere, ma di vivere. Sarà comunque la vita a sfidarlo per l'ennesima volta portandolo alla conoscenza di una legione che combatte tutti i pericoli che arrivano dall'ignoto.

"La Legione Segreta non era un'organizzazione militare, nè era controllata da alcun governo, il suo scopo era proteggere e studiare il mondo senza che il mondo lo sapesse".
Circa la sua origine, pare che a fondarla siano stati "personaggi molto potenti che custodivano un patrimonio di conoscenze che andava ogni immaginazione e cresceva ogni giorno grazie alle missioni affidate ai legionari nel corso dei secoli per risolvere misteri, sventare minacce sperimentare nuove vie verso il progresso. (...). Tutto questo senza interferire con il naturale corso degli eventi perchè l'umanità doveva evolversi secondo la propria strada (...) il pianeta andava difeso anche dagli uomini stessi."

Pagina dopo pagina l'autrice di questa meravigliosa melodia ci trascina nel suo inchiostro. Lei non ha sangue nelle vene, ha inchiostro blu che le permette di creare capolavori del genere e mondi con i più svariati personaggi.

In questo primo volume troveremo diversi periodi di tempo che con un salto ci permettono di conoscere la storia e il personaggio in diversi anni della sua esistenza. Quello che l'autrice ci permette di fare è un salto nel buio che ci dà la possibilità di scoprire la nascita della legione, gli anni in cui il giovane determinato ne entra a far parte e gli anni in  cui River si trova a perdere l'amore.

Queste date, questi periodi, ci permettono di approfondire il volume, come un puzzle che si completa andando avanti nella lettura ci troveremo a voler sempre più pezzi, a cercare di capire come va avanti e ad ipotizzare cosa successe prima o dopo.

Ci troveremo a leggere mini capitoli che ci permetteranno riga dopo riga di entrare nella testa del personaggio principale di questo primo volume. L'autrice come un chirurgo opera minuziosamente la sua opera, non lascia nulla al caso, troveremo un uomo completo, un uomo reale, in cui entreremo emozionandoci con ogni sua vicenda.

Avete presente quando vi affezionate ad un amico per quello che è e per quello che ha passato? beh River vi entrerà nella testa e non avrete più via di uscita per farlo andare via. Ameremo le sue paure, divoreremo i suoi ricordi e i suoi tormenti.

Il chirurgo che si trova all'interno dell'autrice ci narra la storia in maniera completa, la melodia che va a creare questo maestro di musica è un ritmo sempre accattivante, tono dopo tono ci troveremo in un linguaggio a volte severo, ma mai banale, un linguaggio scorrevole e che ti lascia la voglia di continuare.

Non oso definire un romanzo di un determinato genere in quanto si sviluppa sia tra fantasy che realtà, e se i nemici umani non vi bastano, state tranquilli perchè troverete nemici anche infernali.

Credo che sia la prima volta che lo dico, o meglio lo scrivo, Legione è un romanzo scritto e studiato a tavolino, è un romanzo che ha un inizio ed una fine ben organizzata, non solo un romanzo ispirato. E credo che sia la migliore cosa che renda di questo un romanzo interessante.

A volte quando un romanzo è scritto così bene tende a perdersi poi nel finale quasi scritto in maniera frettolosa, invece con questo libro ci troveremo ad amarlo fino all'ultima riga, il tono è sempre alto, la musica è sempre sorprendente e le emozioni che lascia non sbiadiscono mai.

Come l'autrice scrive Senza River il suo mondo era tornato a popolarsi di sussurri, brividi e presenze.

Senza River ci troveremo soli a voler rileggere il libro per ritrovarci di nuovo lì in volo.

Consiglio questo libro a chi ha voglia di volare.









3 commenti on "Legione: River. Recensione"
  1. Ciao, sono felice che tu abbia accettato la sfida di leggere River e ne sia rimasta soddisfatta. È vero che spesso i lettori sono diffidenti rispetto a un romanzo che mescola più generi, ma è proprio questo che permette a ognuno di trovarci un diverso legame. Sono davvero contenta che ti sia piaciuto e, se senti la mancanza di River, sappi che appare di nuovo nel terzo volume :)

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    1. Ciao Simo ne sono lieta che River torna nel terzo volume :) a breve mi perderò tra le pagine del secondo volume con Gabriel e non vedo l'ora.

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    2. Gabriel è molto diverso, un anti-eroe. Sono curiosa di scoprire cosa penserai di lui.
      A presto!

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