Engel. Recensione

venerdì 29 aprile 2016
Quando i libri ci lasciano una sensazione strana, allora vuol dire che hanno colpito nel segno, che il loro lavoro è stato fatto. 

E' questa la frase che mi viene da dire parlandovi di Engel.



Buongiorno miei adorati amici lettori del mondo di sopra, oggi vi parlo di un libro che ho avuto tra le mani e devo dire che nonostante fossi scettica all'inizio, andando avanti con la lettura mi ha completamente stravolto ogni opinione! 




Se ancora non avete acquistato questo libro presente dal 22 Marzo in libreria, beh correte a farlo, non aspettate oltre!

<<Mi uccideranno>>

Era da tantissimo tempo che non leggevo un libro del genere, un libro che ti fa dubitare se ciò che hai letto è veramente qualcosa di immaginato, frutto di chissà quale geniale follia dell'autore o una verità nascosta che l'autore ha deciso di concederci.

Engel è un fantasy all'italiana, uno di quei fantasy che vale la pena leggere e lasciarsi trasportare. E' un libro che definirlo solo in un genere sembra quasi troppo riduttivo, perché all'interno tanti sono gli argomenti che ci faranno credere che non è un libro qualsiasi.

Quando sono stata contattata all'inizio per recensire questo romanzo, mi sono chiesta se effettivamente fosse davvero un libro per me, se fosse davvero qualcosa da leggere e non da lasciare andare. Quando poi il corriere ha suonato alla porta lasciandomi questa meraviglia, allora ho capito che doveva essere mio, che dovevo leggerlo e portarlo dentro al mio mondo.

Lo stile incalzante dell'autore, la sua poesia nella sua scrittura ci trascina all'interno di questo romanzo e ci travolge con così tanta violenza che diventa quasi traumatico lasciarlo andare.

Ma andiamo con ordine.

Dalle prime pagine ci troviamo a Genova, la scena si apre con un furgone che corre veloce intento a non fermarsi mai, mentre all'interno una ragazza è braccata da uomini armati, che nonostante le armi cariche hanno comunque paura di qualcosa... o qualcuno. 

Quando poi la nostra protagonista Izahel riesce a scappare e a mostrarci un assaggio dei suoi poteri ,ecco che non c'è più scampo, ci si ritrova nel libro. 

Il dubbio si insinua già dalle prime pagine per cercare di capire per quale scopo quegli uomini trasportavano in un furgone la nostra protagonista, per quale scopo la nostra Izahel fosse braccata.

Nel capitolo successivo ad Izahel troviamo John, un ex agente dei servizi segreti ormai stanco della sua vita per il lutto che ancora  pesa sulle sue spalle. 

La routine quotidiana del nostro protagonista maschile viene interrotta, quando alla sua porta riappare il suo datore di lavoro o ciò che era rimasto del rapporto tra i due. 
Solo una foto e il bisogno di trovare quella ragazza bellissima agli occhi di entrambi, Izahel. 

Ma John non è l'unico a cercarla. Tanti sono i personaggi che la mente geniale dell'autore mette in scena. 

Ed è qui che il ritmo incalzante prende piede e ci lascia a bocca aperta. E' qui che inizieremo il viaggio, la corsa contro il tempo, la corsa che di John diventerà nostra.

Le indagini pagina dopo pagina portano il nostro protagonista tra mete dai paesaggi maestosi, affrontiamo le ambientazioni di Londra, Genova, Milano, Roma fino a ritrovarci con la sabbia del deserto tra le dita.

I dettagli così minuziosi che il nostro autore ci lascia ci portano a immedesimarci nella scena, come se davvero ciò che stessimo leggendo fosse reale. E' un romanzo ricco, sembra quasi che l'odore di caffè, di notti in bianco passate al computer e manoscritti che l'autore ha sicuramente passato, siano tangibili e presenti.

E' una lettura che non ci lascia, una lettura che quando si arriva alla parola fine ci sembra troppo presto e si ha il bisogno di ricominciare. 

Engel è il thriller, il fantasy, il romance, perfetto. Il libro che ti fa venire il batti cuore e che ti fa completamente divorare ogni pagina sperando che in quella successiva non si trovi la parola fine, come se nel nostro cuore ci fosse solo la voglia di non finirlo mai.

I personaggi del romanzo sembrano quasi reali, la scrittura così evocativa dell'autore ci permette di immaginare ogni scena, come se chiudendo gli occhi fossimo davvero lì ad ammirare tutto ciò che si realizza intorno a noi.

I dettagli così minuziosi ci permettono di definire al meglio ogni caratteristica dei vari personaggi, come se riuscissimo a sottolineare ogni minimo dettaglio, ogni minimo particolare e a sentirne ogni minima caratteristica, per poi affezionarci ad ogni loro modo di essere, ad ogni loro mossa. 

E' una lettura che ti invoglia a scoprire ancora e ancora. 

Non avete idea di quanto io in questo momento stia soffrendo tentando di non spoilerarvi nulla, cercando di non rovinarvi quell'emozione che avrete leggendo gli angeli e la razza umana che l'autore descrive.

E' un romanzo folle, un romanzo che ci lascia senza fiato, un romanzo che ti fa scorrere l'adrenalina nelle vene. 

L'abilità dell'autore sembra quasi seguire il passo dei più grandi maestri dei thriller in quanto ci porta la stessa ansia, la stessa voglia di indagare, la stessa voglia di scoprire; l'autore sembra quasi giocare con il nostro essere, ci porta quasi a scoprire un passo per poi forse rivelarsi sbagliato poco dopo. In una parola: GENIALE!


E' un libro fantastico, non trovo altre parole per definire tutto ciò che ho letto fin'ora. Solo la fine lascia dell'amaro in bocca e spero che il lato diabolico dell'autore sia venuto fuori per insinuarci il dubbio, o meglio la speranza, la preghiera in un seguito.

Di questo libro credo che faranno o stanno già creando un film, spero che riporti le stesse emozioni lette e che non venga travolto come purtroppo spesso fanno.

John richiuse gli occhi e, prima di sprofondare di nuovo nell'oblio, pensò alla bellissima creatura che aveva appena visto, a quei meravigliosi specchi azzurri che lo osservavano con compassione. Gli parvero pieni di lacrime. 








4 commenti on "Engel. Recensione "

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