Permettimi d'insistere, Andrea Cabassi - Recensione -

lunedì 25 giugno 2018
Almeno una volta, ad ognuno di noi, è capitato di pensar mollo tutto e vado via lontano, non solo nei momenti di sconforto, ma in quei momenti dove anche la stessa aria nei polmoni sembra andarci stretta. Permettimi d'insistere di Andrea Cabassi non è un romanzo qualsiasi, è il racconto di noi stessi che ci indica la strada del lasciar tutto e andare via lontano; è la testimonianza di un noi dall'altra parte del mondo, di un Andrea Cabassi che, quel mollo tutto, l'ha fatto davvero.


permettimi d'insistere

Andrea Cabassi 

Prezzo: 9,90€
Pagine: 127

In vendita su: click
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Trama: «Riad, volo cancellato. Incazzarsi fa decollare gli aerei? No. Sorrido al tizio sorridente del banco informazioni, che non ha notizie. Ci sorridiamo gratis. Qualche chioschetto che vende cibo fosforescente, muri e soffitto monocromatici alla crema di caffè, un pavimento sdrucciolevole con geometrie noiose e due maroni grossi così (i miei). Le mattonelle dell'aeroporto le ho contate tutte. Quattordicimilanovecentododici. Mi dovrebbero girare ai mille mila all’ora, invece mi scappa da ridere. Un anno e mezzo fa mi raccontavo di essere felice, poi ho scoperto che mi stavo mentendo. Così, ho trovato il coraggio di ribaltare la mia vita. Una fatica immensa. Ora però mi sento molto più vicino alla felicità di quanto mi sia mai sentito prima. Credimi, si può. Anzi, si deve fare. Ne parliamo a cena? Offro io.»


Permettimi d'insistere nonostante sia un romanzo con pagine e parole scritte, in realtà sembra trasportarci ad un tavolo di un ristorante e, faccia a faccia con l'autore tra una portata ed un'altra, esser lì a vivere quella storia che alla fine sentiamo nostra, come se quel cambiamento finalmente l'avessimo affrontato anche noi. 

Già dalle prime pagine del romanzo entriamo nella testa folle dell'autore che, dritto al punto, ci porta tra emozioni e paranoie, in una vita che comincia ad andar stretta e che ha bisogno di lasciar andare.

Andrea ha un bel lavoro, una bella fidanzata, ha amici buoni e presenti nonostante alcuni la distanza che li separa; ha tutto ciò che un uomo della sua età deve avere eppure quando gli si propone di mollar tutto e partire per Dubai, per un lavoro diverso dal suo settore, Andrea dice di si, lo fa davvero

E' difficile cambiar vita, mollare la propria esistenza nella comfort zone e Andrea non dimostra certo che è facile, ma il suo modo diretto di scrivere, di parlarci e di buttarci addosso tutto: le sue riflessioni, i suoi pensieri, la sua testimonianza, ci porta un coraggio, una positività che sorprende leggere in queste poche pagine.

Permettimi d'insistere è un romanzo lungo quanto un discorso in una cena e non mancano le risate, le battute pronte e quella semplicità piacevole che si rifà ai ricordi. Nel suo racconto, Andrea ci trasporta nel suo passato, nelle sue esperienze di vita, quel timbro che gli ha dato la possibilità di essere quell'individuo che abbiamo davanti, quel temerario che è stato capace a quarant'anni di superare gli incubi e le paure e cambiare la sua vita. 

Forte come il mare, Permettimi d'insistere è un romanzo che imbroglia, a tratti sembra avere quella calma che ci culla nei ricordi, per poi cambiare subito sensazioni e trovarci in un mare in tempesta tra emozioni e parole dirette, pronti ad affrontare quell'aria diversa, quel profumo di finalmente libertà. Intenso, evocativo, particolare, Andrea Cabassi non si può giudicare, si può solo leggere ancora e ancora. 

Ah e per sottolineare ancora la sensazione di libertà, Dubai non è la fermata della sua vita, è solo l'inizio di una tappa di tante altre. 


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