Figli di Sangue e Ossa, Tomi Adeyemi - Anteprima Recensione -

martedì 2 ottobre 2018
IN USCITA OGGI

Definita degna erede della Rowling, Tomi Adeyemi scala ogni tipo di classifica young adult con il suo romanzo di esordio Figli di Sangue e Ossa, in uscita oggi per Rizzoli. L'autrice, appassionata di mitologia nordafricana, mescola il folklore africano con la mitologia yoruba, creando un fantasy che diverrà presto un film grazie alla Fox che ne ha acquistato i diritti. 


FIGLI DI SANGUE E OSSA

Tomi Adeyemi

Editore: Rizzoli 
Prezzo: 18,00€
Pagine: 552

Trama: Un tempo i maji, dalla pelle d’ebano e i capelli candidi, erano una stirpe venerata nelle lussureggianti terre di Orisha. Ma non appena il loro legame con gli dei si spezzò e la magia scomparve, lo spietato re Saran ne approfittò per trucidarli. Zélie, che non dimentica la notte in cui vide le guardie di palazzo impiccare sua madre a un albero del giardino, ora sente giunto il momento di rivendicare l’eredità degli antenati e di riportare la magia al suo popolo. Conosce i pericoli della sua stupefacente terra, dove si aggirano i leopardi della neve e dove gli spiriti vendicatori sono in agguato nell’acqua, ma fin da bambina esercita l’arte della lotta e della sopravvivenza ed è pronta a guidare la rivolta.

E se vi raccontassi di capelli bianchi e pelle nera come l'ebano, se vi raccontassi che questi erano i simboli di coloro che venivano chiamati Maji, marchiati dal dono degli Dei, dono che portava magie diverse l'uno dall'altra; e se vi raccontassi che anche in quelle terre il potere, l'odio, la paura avevano invaso il cuore dei Maji fino a spezzare quella pace tanto amata nei regni. E se vi raccontassi che tutto questo è racchiuso in un romanzo creato da un autrice nemmeno trentenne? Tomi Adeyemi racconta una storia che sa di terra, che sa di lotta, che sa di lacrime e amarezza, racconta una storia che avvolge il lettore in quelle terre e non lo lascia andare già dalla prima pagina.

Basta iniziare a leggere poche righe per capire che Figli di sangue e ossa sarà l'ultima cosa che leggeremo prima di andare a dormire, sarà il romanzo che leggeremo in pausa, sarà il romanzo che cercheremo nella borsa durante qualsiasi tipo di fila, sarà il romanzo che cercheremo anche dopo esser arrivati alla parola fine. 

Già dalle prime pagine iniziamo a conoscere Zèlie, una ragazza che nonostante tutto ha tanta forza interiore, è audace ed è agguerrita e ha uno spirito da combattente. Quello che cerca è di ritrovare quello che il regno ha perduto ed è pronta a tutto pur di non rinnegare la sua terra. 

La storia parte subito con l'azione che ci porta al centro della quotidianità delle ragazze e, in prima persona, grazie alla scrittura accattivante ed intensa, ci ritroveremo in quell'ambientazione ricca di evocativi e minuziosi dettagli.

E' il re Saran che adesso comanda quelle terre, è il re che approfittando della debolezza dei maji adesso combatte per avere tutto ciò che lo circonda e per massacrare ciò che rimane degli indovini, ma ucciderli forse sarebbe troppo veloce ed è per questo che li condanna a morte utilizzandoli come schiavi per qualsiasi cosa e derubandoli di ogni cosa, umiliando loro stessi e la loro dignità.

Ma le coincidenze non esistono e Tomi Adeyemi lo fa presente nel suo romanzo creando la casualità perfetta per far incontrare Zèlie con la figlia del re, che non è la principessina viziata che ci si aspetta, ma è pronta a divenire una guerriera e a combattere per ciò che è davvero giusto. 

Come in un fantasy degno di questo nome, Figli di sangue e Ossa porta i protagonisti del romanzo ad affrontare una marea di ostacoli a volte brutali, ma sempre con il coraggio e la determinazione di rialzarsi.
L'alternanza dei capitoli tra un personaggio ed un altro ci permette di conoscere sempre più affondo ogni lato del loro carattere e ad evidenziare le loro complessità umane e divine, fino ad arrivare a comprendere anche lo stesso antagonista che è pronto a tutto pur di ostacolare Zèlie e il suo piccolo gruppo creato.
La violenza con cui gli antagonisti affrontano la storia e con cui umiliano i personaggi, ci portano a comprendere che Figli di Sangue e Ossa non è un romanzo per ragazzini, ma è un romanzo che riesce a sedurre ogni tipologia di target di lettore. 

La mitologia, il folklore dell'Africa, la magia nera ci portano con avidità a leggere ogni pagina e a rimanere quasi con il fiato sospeso fino a leggere la seguente riga.
In questo romanzo tutto è completamente perfetto e al suo posto e nulla sarà capace di distoglierne l'attenzione. Le battaglie, la magia, la storia, i discorsi e le battute tra gli stessi protagonisti sono ricchi di una prosa intensa e particolare, capendo come Tomi Adeyemi venga definita la legittima erede della creatrice di Harry Potter.

Una scelta c'è sempre. E le tue guardie hanno fatto la loro. Se prima avevano paura della magia, ora farebbero bene ad averne il terrore. 
Si lascia amare anche la storia d'amore che sembra nascere tra i due personaggi accontentando così anche i più romantici e i fan delle storie dove l'amore sembra che possa vincere su tutto.

Figli di sangue e ossa diventa la lettura perfetta di un capolavoro che rimane impresso nella pelle e che diventa il mio libro preferito in questo 2018!


2 commenti on "Figli di Sangue e Ossa, Tomi Adeyemi - Anteprima Recensione - "
  1. Wow!! Non gli avrei dato alcuna considerazione, se non avessi letto la tua recensione.. Si tratta di un genere di romanzi che mi ha un po stufata, ma se è così bello come dici beh... Ci penserò ☺

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    1. No no fidati ti cambia completamente l'idea della lettura perché riesce a coinvolgerti intensamente nella storia che racconta *_* spero che lo prenderai e mi farai sapere che ne pensi **

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