Caoineadh. La dama urlante, Eva D'amico - Recensione -

martedì 18 febbraio 2020

Caoineadh, la dama urlante

Eva D'amico

Prezzo: 12,00€
Pagine: 304
Editore: I.D.E.A.

Trama: Aibhill, giovane nipote della capo villaggio, è una caoineadh molto dotata che sta terminando la sua istruzione. Ignara dei segreti che hanno portato Daoine, capostipite della sua specie, a svelarsi agli uomini e ben lontana dal comprendere a pieno la dualità tra la magia della Madre (intesa come forza naturale della vita) e il potere della Signora (allegoria della morte, come forma inevitabile e necessaria per l’equilibrio di tutte le cose), sarà costretta a intraprendere un viaggio al seguito della scorta reale. Durante tale percorso sceglierà di redimere il suo popolo agli occhi degli uomini, nonostante il lampante odio di questi ultimi nei suoi confronti. Non sarà facile la strada che la porterà a raggiungere il suo obiettivo; dovrà subire angherie e sopportare le catene ai polsi, sventare un intrigo ai danni del principe ereditario e convincere il rampollo dell’Accademia di magia di Auril che lei non è il nemico ma un valido alleato.

Sono arrivata alla scrittura di Eva D'amico grazie alla spontaneità e alla simpatia della casa editrice e devo dire che l'acquisto non mi ha affatto deluso.

All'inizio ho avuto paura per via della doppia voce dei personaggi che variano da capitolo a capitolo, eppure con titubanza andando avanti nelle pagine mi sono accorta che la voce dei personaggi diveniva naturale e familiare, provando empatia senza fatica con ognuno di loro.

Le donne di Daoine vengono chiamate streghe, vengono chiamate portatrici di sventura eppure le donne del villaggio sono sempre state guaritrici e sempre pronte a dare una mano a chiunque avesse bisogno del loro aiuto. 
Aibhill è la giovane nipote della capo villaggio e quando si ritrova a dover accompagnare il futuro re in una missione, il suo destino sembra portarla davanti a delle scelte che cambieranno radicalmente il suo modo di essere fino ad una completa maturazione non solo più come una giovane caoineadh, ma come donna vera e propria.

Eva D'amico ci porta a conoscere vari personaggi sia maschili che femminili, tuttavia la storia di Aibhill rimane forte sulla pelle: la vediamo crescere, confrontarsi con timori interiori, cercando di definire la propria identità con non poche difficoltà
Ci si immerge totalmente nella sua storia, trovandosi all'inizio davanti ad una ragazzina che poco dopo si lascia andare alla propria evoluzione che diventa un po' anche la nostra. 

L'amore, l'amicizia, la lealtà, la tradizione, la stregoneria e la magia regolano ogni pagina di questo romanzo fantasy capace di restituire al lettore non solo la sensazione di aver letto un bel libro, ma di aver letto un omaggio a tutte quelle donne accusate ingiustamente. 

Eva D'amico con una voce autentica rivela una storia talmente bella e ammaliante tanto quanto distruttiva per un avido lettore che, arrivato all'ultima pagina, sentirà la sensazione di abbandono per aver terminato così velocemente il romanzo.

Sarà molto facile per qualunque lettore soffermarsi curioso sulla caratterizzazione dei personaggi maschili: figure forti e opposte l'uno all'altro, creati con minuziosi dettagli che anch'essi sembreranno uscire dalla carta.

E' sorprendente come il reale si mescola con il fiabesco grazie ad uno stile narrativo evocativo e forte  e come l'ambientazione stessa diventi quasi il risultato di una fotografia. 
E' facile ritrovarsi immersi completamente nella storia grazie anche a quello stile che sembra quasi un racconto orale, che invoglia a tramandare il tutto come di fronte ad una vecchia verità taciuta troppo a lungo. 

La scrittura limpida e piena dell'autrice permette di provare completamente le emozioni di ogni personaggio facendole diventare intime e familiari, trovandosi poi a spronare il protagonista come se in realtà fosse fatto di carne e ossa.

Dolce e melanconico Canoineadh, la dama urlante è il riecheggio di terre lontane e di una magia mai allontanata. 
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