Vitriol Frammenti di un mondo, Antonella Giacona - Recensione -

lunedì 10 febbraio 2020

Vitriol: Frammenti di un mondo 

Vol.1

Antonella Giacona

Prezzo: 14,00€
Pagine: 207
Editore: Elpis Editrice

Trama: Alice si trova a metà tra due mondi: il nostro, al quale lei appartiene, e la dimensione elementale, in cui i quattro elementi sono delle forze vive, governate dal Sole. Nella dimensione elementale c’è appena stata una guerra e Alice si ritrova seduta sul prato, mentre tutto tace, con un corpo evanescente che avrebbe dovuto evitarle qualunque ferita. Sta ancora tentando di calmare le proprie emozioni, di comprendere quello che è davvero successo, quando riceve un ciondolo d’ambra e, insieme a questo, un ruolo importante: raccontare la storia che ha vissuto. A quel punto, non potrà fare a meno di assecondare quel qualcosa dentro di lei che ama le storie. Leggerle, scriverle, tutto. Inoltre, vuole che gli altri sappiano della guerra, della vittoria. Gli altri: gli esseri della dimensione elementale che vivono indisturbati nel nostro mondo. Alice non sceglie di inventare una storia, ma di viverla. Attraverso frammenti di un mondo. 

Vitriol frammenti di un mondo è l'inizio di una saga che porta il lettore a viaggiare tra le pagine del libro, con la speranza che in realtà la storia non finisca ma che diventi un prolungamento continuo e infinito. 
Alice all'apparenza è la guida principale del lettore, ma non bisogna mai fermarsi al primo sguardo perché pagina dopo pagina ci si rende conto che in realtà Alice sta cucendo addosso al lettore stesso la sua storia. 

Con una voce ipnotica capace di immobilizzarci su quelle pagine, Antonella Giacona mescola la realtà con l'immaginazione in maniera così naturale e pulita che a stento ci sembrerà che il tutto non sia davvero reale.
Sorprende trovare un ambientazione ricca di minuziosi dettagli in un primo volume della saga dove, nella maggior parte della narrativa, il primo volume diviene in realtà un allungamento introduttivo.
L'autrice gioca con la profondità dei sentimenti sviscerando ogni ricordo trasportandolo nell'animo stesso del lettore. 

Vitriol sotto forma di romanzo, ha al suo interno pagine e pagine di ricordi di un mondo dove l'abilità dell'autrice ci porta a credere alla sua esistenza. 

Alice, la nostra protagonista, da sempre sogna di scrivere un romanzo eppure sembra non trovar mai l'ispirazione e quel vortice di parole per riempire pagine bianche; tuttavia la scoperta in maniera dolorosa di quel mondo che sembra appartenerle e tanto vicino al suo, la porta a dover affrontare una missione spesso terribile: scrivere i ricordi di quel mondo andato distrutto per via della guerra, scrivere per non dimenticare e non far dimenticare, ma per scriverle deve viverle.

Quanto può far male vivere un ricordo che non ci appartiene? Alice vive ogni ricordo di quel mondo percosso dalla guerra facendo camminare il lettore sotto ad un vento gelido, perso nell'incertezza di emozioni contrastanti: dove, come foglie al vento, si oscilla tra il bisogno di continuare a leggere e la sensazione di vivere allo stesso tempo quelle pagine. 

Continuare a leggere significa entrare in una storia corale che nonostante sia a stampo fantasy, in realtà dopo l'ultima pagina il lettore si trova a riflettere con amarezza sulla sensazione di un ricordo, sulla necessità di costruire un futuro non dimenticando il passato. 

La prosa diretta di Antonella Giacona, la profondità del ritmo scorrevole porta a chiedere quasi urlando il secondo volume del romanzo per vivere ancora immersi in un'esperienza unica ed intensa.

Invito il lettore a gran voce a leggere il romanzo in versione cartacea per avere maggiormente la sensazione di vivere all'interno di quelle pagine. 


Commenta il post
Posta un commento

Se hai letto l'articolo lascia pure un messaggio, un'impronta del tuo passaggio. Dedicami qualche minuto così da raccontarmi le tue opinioni; mi fa piacere confrontarmi e leggere i commenti di nuovi lettori. Gli estranei sono amici che non abbiamo ancora incontrato... Grazie per essere passato e Il Mondo Di Sopra esplorato.