Tecniche narrative e stile dell'autore - Project Digito Anima

martedì 31 marzo 2020

Di Project Digito Anima ne ho letto ogni pagina quasi divorandola e apprezzandone ogni tratto, tuttavia grazie a questo blogtour e con la scusa di aver torturato l'autore sono riuscita a metter nero su bianco quelle che sono le tecniche narrative e lo stile dello scrittore più amato nel web: Marco Chiaravalle.
No amico mio...non c'entrava nulla Dio. Eravamo solo uomini, anche se per qualche breve istante, forse, abbiamo creduto di poter essere Dei. E invece eravamo soltanto dei novelli Icaro.

PROJECT DIGITO: ANIMA

Marco Chiaravalle 

Prezzo: 15,50€
Pagine: 506

Trama: Simone Baum lavora per la Eden inc., una multinazionale finanziatrice di un progetto sperimentale chiamato Resilience, in grado di far superare, tramite la fase onirica, i traumi che le persone hanno subito. La perdita di un caro amico e superiore, Adam, gli ha fatto perdere interesse in tutto ciò che lo circonda. Le sue giornate trascorrono tutte uguali fino a quando incontrerà Dahlia: la vittima di un efferato omicidio avvenuto nei suoi sogni. Starà a Simone, che nella dimensione onirica vestirà i panni del detective Liam, indagare sulla morte della ragazza. Le cose si complicheranno quando, nella realtà, le cavie che si sono sottoposte all’esperimento cominceranno a suicidarsi una dopo l’altra. Indagando in prima persona su cosa cela in realtà il programma, Simone si renderà ben presto conto che sogno e realtà non sono due dimensioni così distanti fra di loro. In un’atmosfera permeata costantemente da una profonda oscurità ogni verità verrà pian piano a galla, anche quella più atroce di tutte.

La formula che Marco Chiaravalle utilizza come tecnica narrativa si suddivide in tre punti:

- Elemento della dimensione onirica: sviluppato in ogni romanzo in diverse modalità ma basandosi sempre sul concetto di incubo, sogno a occhi aperti, sogno lucido

- Favola che fa da sottofondo a tutta la narrazione: Nel primo romanzo la favola era quella di Alice nel paese delle meraviglia, in Project Digito Anima la favola che fa da base è Il meraviglioso mago di Oz.

- Finali forti: quasi scioccanti che destabilizzano il lettore.

In generale nei suoi romanzi viene utilizzata la prima persona al presente, in modo da proiettare al lettore le stesse sensazioni e visioni del protagonista, come se si trovasse nello stesso tempo reale e concreto. 

Il lettore si immerge completamente nella parte, vivendo così la storia in prima persona.

Se in generale nella narrativa si è abituati ad un narratore onnisciente in grado di tranquillizzare il lettore in ogni scena o una voce super partes a ricordare al lettore che ciò che sta vivendo è solo frutto di un romanzo, in realtà con i testi di Marco Chiaravalle, il lettore perde la sensazione di lucidità divenendo ombra stessa del protagonista. 

La prima persona permette grazie all'immediatezza di poter utilizzare uno stile cinematografico alternando descrizioni poetiche e riflessive. 

In Project Digito Anima Marco Chiaravalle ha utilizzato diversi riferimenti biblici velati, il sonno crepuscolare (metodo di parto in voga agli inizi del '900) e la storia dei viaggi spaziali.

Nonostante il romanzo rimanga comunque un'opera di finzione, la chiave realistica permette al lettore di avere fino alla fine la sensazione che quello che si è letto in realtà sia vero

Lo stile dell'autore è molto particolare in quanto prima di scrivere un romanzo tende a sognare l'inizio e la fine per poi creare istintivamente tutto quel che c'è dentro: personaggi, accadimenti, ambientazione. Durante la scrittura Marco Chiaravalle delinea, sempre nella sua mente, quello che farà ogni singolo personaggio e di quante pagine sarà approssivamente composto il libro. 

Marco Chiaravalle è comunque un autore che ama mettersi in gioco ed è per questo che, piccolo spoiler su ciò che sta scrivendo di nuovo, il suo terzo romanzo stravolge completamente il suo stile narrativo utilizzando la terza persona al passato, ma in maniera particolare.

Biografia:

Marco Chiaravalle è nato a Roma il 22 marzo del 1978. Ha esordito nel 2017 con il romanzo “Dietro anime d’inchiostro” pubblicato con La strada per Babilonia edizioni. Project Digito – ANIMA - è il suo secondo lavoro
2 commenti on "Tecniche narrative e stile dell'autore - Project Digito Anima "
  1. Un'analisi del testo perfetta e coinvolgente quanto il libro.

    RispondiElimina
  2. Complimenti per il vostro blog, ma soprattutto all'autore di quest'opera. Silvia

    RispondiElimina

Se hai letto l'articolo lascia pure un messaggio, un'impronta del tuo passaggio. Dedicami qualche minuto così da raccontarmi le tue opinioni; mi fa piacere confrontarmi e leggere i commenti di nuovi lettori. Gli estranei sono amici che non abbiamo ancora incontrato... Grazie per essere passato e Il Mondo Di Sopra esplorato.