Virtual, Martina Targioni - Recensione -

giovedì 12 aprile 2018
Avevo già adocchiato questo romanzo in giro per il web e mi era rimasta impressa l'idea di questa copertina creata a matita, una copertina così diversa rispetto alle classiche che ormai spopolano ovunque, una copertina semplice e pur accattivante al tempo stesso. Quando l'autrice mi ha contattato per una richiesta di recensione, ovviamente non sono riuscita a dir di no in quanto avevo già inserito il suo romanzo nella lista dei libri da leggere: Virtual di Martina Targioni, una storia che può tranquillamente divenire il contenuto di un film Netflix.


virtual 

Martina 


Prezzo: 3,99€ ebook

Trama: Mi chiamo Violet Asmara, ho sedici anni e sono una Virtual A quest'età voi andate a scuola, alle feste e pensate al futuro, mentre noi, da quando ci avete conquistati e pretendete sacrifici sempre più grandi, molte volte non ne abbiamo nessuno. Vi siete presi le Città Sorelle e molte delle loro risorse. Vi siete presi la nostra dignità, lasciandoci nella paura di un nuovo conflitto. E, soprattutto, ogni mese vi prendete il primogenito di ogni famiglia, costringendolo a passare alla sua forma digitale per entrare in uno dei dieci videogiochi che avete progettato per noi. Per cinque anni siamo nelle vostre mani, un personaggio che guidate a piacimento in una versione crudele di una casa delle bambole. Abbiamo cinquanta Vite. Se ce le facciamo bastare, possiamo tornare a casa. Altrimenti, siamo morti per evitare una guerra. Ho sedici anni, e ora è il mio turno. Non verrò assegnata alle Oasi per bambine, non sono il tipo adatto. Dan lo era, e LORO lo hanno ucciso. Il mio destino è l'Oasi degli Eroi, di cui nessuno ha mai sentito parlare, dove interpreto uno dei Ruoli principali. Ma non ho intenzione di restare. Devo riprendermi Dan. Tirare fuori due amici a cui ho fatto una promessa. Andarmene lontano, dove non mi potrete più trovare. Dan diceva sempre: " Tu sei Violet Asmara, e puoi fare tutto. " Non mi importa se ho una Vita sola.

Nonostante la figura di Violet possa ricordare a tratti i personaggi di Hunger Games, Martina Targioni discosta il tutto creando un contenuto diverso, si ha comunque la sensazione crescente di adrenalina che scorre nelle vene, ma già poche pagine dopo l'ispirazione al dispotico e acclamato hunger games si allontana sempre di più.

I Virtual sono alieni conquistati dalla razza più pericolosa dell'universo: l'uomo.
In questo gioco perverso, in questo bisogno assoluto di sentirsi sempre più potente, l'uomo utilizza i virtual come personaggi digitali di videogiochi per il loro piacere e il loro divertimento sadico. La possibilità di uscire dal videogioco, di aver salva la vita c'è, ma i Virtual scelti dovranno superare tantissimi ostacoli e difficoltà. Sarà Violet, la protagonista principale di sedici anni, che cercherà di cambiare le carte in tavola, in un miscuglio di sentimenti contrastanti e il bisogno di vendetta.

In un fantasy diverso dal solito, Martina Targioni ci porta di fronte ad un libro interattivo, capace di catturare la nostra attenzione e di farci sentire all'interno del romanzo già dalle prime pagine.
Il continuo voler leggere il seguito, il continuo cercare di conoscere come prosegue la storia, ne va il merito alla scrittura completa dell'autrice.
Nonostante la mole del romanzo e i vari dettagli, nulla è lasciato al caso. Ogni personaggio creato è completo e unico sia a livello caratteriale, che fisico. Ci si sentirà come davanti ad un personaggio di pelle e ossa.
Il punto centrale del romanzo, la svolta stessa che lascia a bocca aperta, non è solo la storia accattivante che può dare ispirazione a qualche episodio di netflix, ma è come l'autrice ne diventi pittrice dei suoi personaggi, lasciandoli cullare nelle loro esperienze per poi pennellare il tutto con il colore del cambiamento.

Il personaggio cresce, vediamo una continua trasformazione, come se Virtual non sia solo un romanzo che racconta un'avventura, una storia, ma sia più introspettivo e faccia riflettere sul contorno stesso della vita, umana o aliena che sia. Ogni personaggio sviluppa una sorta di crescita interiore e di una forza che non lascia spazio all'abbattimento. E' come se ad ogni riga l'autrice lasciasse intendere la grinta che tutti in un modo o in un altro devono avere.

Virtual ha tutto ciò che interessa in un libro, ha una storia avvincente, ha personaggi grintosi che riescono ad uscire fuori dalla carta, ha quell'empatia e quelle frasi ad effetto che ci fan sentire come se il libro ci capisse in qualche modo, ha l'ambientazione molto ricca che ci sembrerà di essere davanti ad una sceneggiatura cinematografica e cosa non da poco, non ci fa rimpiangere il tempo e il denaro utilizzato per il libro.

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2 commenti on "Virtual, Martina Targioni - Recensione - "
  1. Grazie mille per la recensione, sono felicissima che ti sia piaciuto! Sono con gli occhi a cuoricino da ieri quando l'ho letta ;)

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  2. Non conoscevo questo libro, ma sembra molto particolare, diverso dal solito! Comunque ti ho taggata qui ricambiando il tuo tag :3 http://ikadreaming.blogspot.it/2018/04/my-world-award-2018.html
    Spero ti faccia piacere! :)

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