La piccola bottega di Parigi, Cinzia Giorgio - Review Party -

giovedì 30 agosto 2018


la piccola bottega di parigi

Cinzia Giorgio

Editore: Newton Compton Editori
Prezzo: 10,00€
Pagine: 320

Trama: Corinne Mistral è un giovane avvocato che non perde mai una causa. Vive a Roma e lavora presso il prestigioso studio legale della famiglia del fidanzato. Si sta dedicando anima e corpo a una causa molto importante quando la raggiunge la notizia della morte di sua nonna e dell’eredità che le ha lasciato: un atelier di alta moda a Parigi, nel bellissimo quartiere del Marais. Corinne parte immediatamente, decisa a sistemare il più presto possibile la faccenda e tornare poi al suo lavoro. Ma, una volta lì, resta affascinata dalla straordinaria storia di sua nonna, una donna che lei ha potuto conoscere pochissimo e che è stata persino allieva e amica della grande Coco Chanel. Il ritorno a Roma è rallentato ulteriormente dalla presenza dell’esecutore testamentario: qualcuno che Corinne conosce bene, troppo bene… Che non si tratti di un incontro casuale?

Come una pietra levigata dal tempo e dall'acqua, anche la nostra protagonista Corinne viene smussata dal tempo e dagli eventi

La vita di Corinne non è stata facile, genitori lontani per altre scelte, segreti inconfessabili, hanno creato l'armatura della nostra protagonista, quella dura armatura che adesso maschera la sua esistenza. 
Corinne è una donna forte, sicura all'apparenza, un avvocato che a pugni chiusi non sbaglia mai, eppure sembra vivere nella menzogna, in una finta bolla di sapone che nasconde alla gente le sue fragilità. La vita e le varie scelte degli altri la trovano adesso di fronte ad una scelta che deve prendere lei stessa: sposare o meno l'uomo al suo fianco, un importante avvocato che da tempo è suo compagno di vita. Ma si sa, l'universo a volte lascia sulla strada ostacoli che non si possono sottovalutare e Corinne oltre a scegliere il matrimonio, si ritrova tra le mani un importante eredità lasciata da una parente. 
Quella nonna che l'ha cresciuta, quella nonna che è stata al suo fianco, quella nonna che le ha fatto da genitore quando i suoi erano assenti ora è morta e le ha lasciato un eredità da gestire, ma Corinne ne ha paura perché l'avvocato che si occupa del testamento della nonna è proprio  quel primo amore che le ha fatto male, che le ha spaccato il cuore in piccoli pezzi e che ha creato la maggior parte dell'armatura che ora fa parte della sua vita. 

Pagina dopo pagina vediamo l'evoluzione della nostra protagonista, come un romanzo di formazione emerge la crescita di una donna che fin ora si era nascosta nella sua bolla di abitudini e quotidianità. Corinne come la maggior parte delle donne, non è una protagonista facile, ha all'interno migliaia di sfumature dove l'oscurità della paura del fallimento e della solitudine accompagnano sempre ogni sua azione, eppure il viaggio che si ritrova a fare condizionerà per sempre la sua vita. 

Cinzia Giorgio apre le porte a protagonisti che ci entrano nella pelle, che diventano parte di noi perché così reali ci sembrerà impossibile non averli davanti ai nostri occhi. Le parole e il passato fanno male eppure la nostra autrice riesce a cambiare le carte in tavola e a farci vedere la luce dopo il buio. Corinne sembra diventare un nostro riflesso allo specchio, se all'inizio la donna che avevamo davanti era solo una sopravvissuta, arrivati alla parola fine ci si accorgerà che quella donna ora è una guerriera e che è pronta a vivere davvero.

Il viaggio verso Parigi è intenso ed evocativo, la scrittura dell'autrice è melodica e fluida e come una canzone sempre in crescendo, emerge il ritmo della narrazione, quel ritmo che ci entra nel cuore e ci fa venir voglia di leggere ancora e ancora.

La storia così originale e fragile al tempo stesso, ci permette di non distogliere mai l'attenzione dal romanzo e di farci sospirare ad ogni riga. I personaggi non vengono tutti apprezzati e diviene un dettaglio essenziale nel capire che tutti sono entrati nella nostra vita. 

Il viaggio di Corinne è il nostro viaggio, è quell'esistenza che cambia, è quel salire a galla quando sembra di camminare sott'acqua e Cinzia Giorgio ci accompagna, ci tende la mano a risalire e a non rimanere giù. 
4 commenti on "La piccola bottega di Parigi, Cinzia Giorgio - Review Party - "
  1. Non ho mai letto nulla di quest'autrice, eppure mi attira parecchio :) Prima o poi, penso, dovrò decidermi a leggere qualcosa di suo :)

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    1. Prova con questo, l'idea di cambiamento è molto forte :)

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  2. E' stata una sorpresa, molto piacevole direi. Sono contenta di aver partecipato a questo review party. Anche io come te ho apprezzato la crescita della protagonista.

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