In nome dei medici, Barbara Frale - Anteprima -

giovedì 27 settembre 2018

IN USCITA OGGI 


in nome dei medici

Barbara Frale

Editore: Newton Compton Editori
Prezzo: 12,00€
Pagine: 384

Trama: Roma, febbraio 1466. Arrivato nell’Urbe per risolvere questioni di affari, il giovane Lorenzo de’ Medici si trova subito circondato da insidie senza volto. Qualcuno, infatti, ha infilato sotto la sua sella un antico pugnale dall’elsa d’argento, con uno stemma dal disegno indecifrabile. Intimorito dalla silenziosa minaccia, Lorenzo comincia così una tortuosa indagine in una città piena di segrete ombre, di antiche glorie imperiali e sinistri fantasmi fin troppo ansiosi di risorgere fra i vivi. Chi è che trama alle sue spalle? Gli stessi che ostacolano l’estrazione di allume da parte della sua famiglia sui Monti della Tolfa? Nel tentativo di scoprirlo, il suo destino incrocerà quello di uomini potentissimi, come l’enigmatico cardinale Rodrigo Borgia, e di aristocratici ambiziosi che si muovono nella Curia romana, a caccia di ricchezza e prestigio. Ma l’incontro che cambierà la sua vita sarà quello con Clarice Orsini, aristocratica creatura dalla quale emana un segreto fascino: ne sarà stregato. Preso nelle spire di questo amore, Lorenzo non si accorge che nuovi nemici si stanno per levare contro di lui, alleandosi ai vecchi per un comune intento: l’erede dei Medici deve morire.


In nome dei medici, di Barbara Frale è ciò che si può definire un romanzo storico ben miscelato con elementi di fantasia, che rendono la storia davvero godibile e degna di essere raccontata.

Lorenzo de' Medici si trova a Roma per affari, la sua famiglia vuole a tutti i costi l'appalto per l'estrazione di allume da alcune miniere, ma il tutto rischia di essere compromesso da morti misteriose e corpi orrendamente mutilati ritrovati proprio all'interno delle miniere. 
Come se non bastasse, una volta a Roma Lorenzo trova un pugnale incastrato nel sottopancia della sua sella: un pugnale con uno stemma mai visto prima, una sorta di trifoglio. E' forse un preludio di morte, un macabro avvertimento? 
Il Signore guiderà la tua mano. Perché sta scritto nei santi Vangeli, che sono il verbo di Dio: è meglio se muore un solo uomo per il popolo, e non perisca tutta la nazione.E sia. Che muoia un uomo soltanto. Muoia Lorenzo de' Medici!
Lorenzo fa inoltre la conoscenza di Bellezze, una fattucchiera strabica e zoppa i cui occhi storti potevano vedere ciò che resta invisibile a gran parte degli esseri umani. Bellezze predice amore e fortuna a Lorenzo, ma anche pericoli: eviterà la morte solo se troverà una rosa a cinque petali, simile ad una stella. 

In una Roma straordinariamente epica, teatro di miti e leggende ma anche divorata da una profonda corruzione, Lorenzo de' Medici dovrà capire chi vuole attentare alla sua vita

Non voglio svelarvi altro della trama, perché la storia è lunga e ci sono vari personaggi da scoprire. Partiamo da Lorenzo de' Medici: spedito dal padre Piero a Roma per affari, a prima vista potrebbe apparirci come il classico rampollo combina guai, che pensa solo a divertirsi con le donne, soprattutto quelle sposate ( difatti all'inizio si pensa che uno dei vari mariti traditi possa essere colui che vuole attentare alla sua vita). Lorenzo in realtà è molto di più: è un uomo di grande intelligenza, sicuramente non un leccapiedi nei confronti di vescovi, papi e cardinali. 

Proprio tra questi esponenti del clero spicca la figura del cardinal Rodrigo Borgia: devo dire che mi ha colpito moltissimo il fatto che nel romanzo ci sia una scena in cui il cardinale si trova in una stanza con suo figlio che gioca con un gatto. Un prelato che non fa crescere suo figlio da altri, ma lo alleva lui personalmente, non curandosi affatto di nascondere quello che è a tutti gli effetti il frutto del peccato! Ciò ci fa proprio capire la potenza del clero e la superbia dei suoi esponenti. 

Bellezze è un altro personaggio che mi ha molto incuriosita: è descritta come zoppa e strabica, ma sarà per via del suo nome atipico, Bellezze, che si riesce facilmente ad immaginare come una donna misteriosa e affascinante, come una sorta di Circe dai doni oscuri

Importante anche il ruolo di Clarice, legata a doppio filo a Bellezze e anche a Lorenzo: proprio lei ha un misterioso ciondolo a forma di rosa, quella rosa che occorre a Lorenzo per salvarsi dalla morte

Il romanzo non è sempre semplice da seguire, un po' come quasi tutti i romanzi storici, ma la storia è appassionante e l'autrice riesce a rendere vivi e attuali i personaggi, e a descrivere molto bene i fasti e la decadenza di Roma, così come la corruzione e l'influenza del clero e dei vari Pontefici. 

Come vi accennavo all'inizio, questo romanzo narra eventi storici realmente accaduti, ovviamente mescolati ad elementi di fantasia. Barbara Frale con In nome dei medici riesce a far centro nella curiosità di ogni lettore, invitandoci ad approfondire il personaggio di Lorenzo de' Medici, grande mecenate, poeta ed umanista, e anche il periodo storico della congiura del 1466. 
Questo rientra nel carattere di Roma, la grande Babilonia sentenziò monsignor Becchi. Sembra sempre sul punto di finire, perché Dio vorrà sprofondarla per colpa dei suoi troppi peccati; invece resiste, perché custodisce la tomba di Pietro.
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