La segretaria, Renée Knight - Recensione in Anteprima -

martedì 20 novembre 2018
IN USCITA OGGI:


la segretaria

Renée Knight

Editore: Piemme
Prezzo: 15,55€
Pagine: 352


Trama: Christine Butcher. È la tua segretaria, o personal assistant come si dice oggi. Ti fidi di lei. Da più di dieci anni accompagna le tue febbrili giornate in ufficio, controlla la tua agenda, e forse conosce anche te, la bella, famosa Mina Appleton, meglio di quanto tu stessa ti conosca. Caffè fino a mezzogiorno, tè nel pomeriggio, e dopo le sei nient'altro che whisky: la tua segretaria non sbaglia mai. Come faresti senza di lei? Christine è insostituibile: in questi anni, mentre prendevi in mano la guida del tuo impero di supermercati eliminando per sempre tuo padre, lei era lì. Qualche passo dietro di te, silenziosa come un topo, attenta a notare ogni cosa. Ogni segreto sussurrato, ogni informazione scambiata, ogni sguardo carico di significati. Tu le sei grata, davvero. Eppure, ogni tanto, ti si affaccia nella mente un pensiero. Fin dove arriva la lealtà di Christine Butcher? Quale prezzo ha la sua dedizione? Fino a che punto ognuno dei tuoi sporchi segreti sarà al sicuro con lei? Perché forse, senza volerlo, in tutti questi anni non hai capito chi è davvero la tua segretaria. Forse l'hai sottovalutata. E adesso… sei pronta ad affrontare Christine Butcher?

Quanto è facile superare il limite della ragione e arrivare a toccare la follia? Renée Knight torna in libreria con un thriller psicologico che porta il lettore a continui sbalzi emotivi; l'autrice con la sua protagonista riesce ad entrare nella testa e difficilmente ad uscirne nonostante la parola fine.
E' Christine Butcher a raccontarci la sua storia, lei silenziosa segretaria, sempre attenta ad ogni tipo di dettaglio, ma sempre riservata. E' Christine Butcher che gioca con noi, che ci fa vedere una realtà diversa, annebbiata.
Christine è una donna che ha messo sempre in primo piano il suo lavoro, addirittura prima di se stessa e si sente onorata quando scopre che finirà a lavorare proprio per gli uffici della Appleton, la catena più importante tra i supermercati, divenendo la segretaria di Mina Appleton, figlia del presidente Lord Appleton. 

Mina e Christine sono l'una l'opposto dell'altra, se da una parte troviamo una donna di successo, una donna che pensa solo a se stessa e al mondo che deve girare intorno a lei, dall'altra parte troviamo una Christine pronta a sacrificarsi, sempre pronta a dare del suo meglio, sempre efficiente, insomma una segretaria che tutti vorrebbero al proprio fianco. Ma è realmente così come vi ho descritto? 

Pagina dopo pagina si entra lentamente nella storia e nella testa di Christine fino a provare le sue stesse emozioni, la sua stessa rabbia e frustrazione per non esser vista davvero, per non essere apprezzata totalmente. Perché lei deve vivere come l'ombra di qualcuno? Perché deve essere lei a non esser mai ricordata? 

L'ossessione di Christine, il suo bisogno di approvazione continua, la sua follia nell'ambito lavorativo supera la ragione fino a quando la rabbia trattenuta non scoppia e diventa totale distruzione di fronte ad una Mina che se ne rende conto forse troppo tardi.

Renée Knight con una scrittura accattivante che lascia con il fiato sospeso tutto il tempo, racconta una storia che mette i brividi, una storia dove la dipendenza diventa cattiva, una storia dove dietro la maschera di una donna si nasconde qualcosa di più malvagio.

La segretaria è narrata dalla voce stessa di Christine che all'inizio ci parla come un'amica, ci racconta di sé, di come ottiene il suo lavoro e di quanto sia fortunata fino ad arrivare al momento più importante dove, questa continua empatia, ci porta a sentire il cuore battere sempre più forte.
Una creatura triste e sola che contava sul lavoro per riempire una vita vuota. Inaffidabile, improduttiva, sbadata. Persino vagamente inquietante, una donna che agiva di nascosto da lei con un'insensata fiducia del proprio ruolo. Davo il cento per cento sul lavoro, eppure per lei non ero abbastanza. 
La segretaria è un thriller psicologico che crea fragilità nell'animo, che fa vacillare anche la mente più forte per il suo continuo trascinare il lettore verso l'oblio della follia, della mancanza di ragione. 
Con una scrittura potente, dettagliata e ricca emotivamente, Renèe Knight incalza sin dalla prima pagina; la storia cattura subito l'attenzione e parola dopo parola la curiosità è sempre in crescendo, fino a rimanere totalmente coinvolti. 

Un romanzo da avere in assoluto nella propria libreria e da rileggere per ritrovare quel brivido lungo la schiena. 



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