Boccioli di rose, Diario di un'anoressica, Maria Cristina Pizzuto - Recensione -

martedì 4 febbraio 2020

BOCCIOLI DI ROSE

Maria Cristina Pizzuto

Prezzo: 12,00€
Pagine: 84

Trama: Il libro presenta la vita interpretata dagli occhi di una ragazza anoressica, sotto molteplici aspetti della quotidianità. Si alternano stralci di riflessioni, pensieri, emozioni, e paragrafi in cui lei descrive come uscire da quei meccanismi della mente, e dunque, con l’andar del tempo, in che modo venire fuori dal tunnel dell’anoressia.

Non è mai facile leggere e recensire romanzi sotto la forma di diari, specie se sono in realtà autobiografici perché come puoi recensire i pensieri e i sogni di una ragazza che ci dona la possibilità di vedere una parte della sua anima? 

Boccioli di rose non solo è un diario autobiografico, ma tratta un argomento tanto sentito nella nostra società di adesso, dove veniamo continuamente bombardati da immagini di donne e uomini perfetti, minuziosamente ritoccati per apparire immortali e senza età ai nostri occhi: l'anoressia, una malattia che divora dall'interno tutto ciò che abbiamo: l'anima, la mente e il corpo; riducendoci a ombre.

Maria Cristina Pizzuto sembra prenderci per mano e già dall'introduzione incoraggiarci ad andare avanti, cercando di capire che questa volta in fondo a quel tunnel tanto oscuro si nasconde una luce.

Ammetto di aver avuto all'inizio un po' di titubanza nell'affrontare questo romanzo breve, ma un libro non si giudica dalla copertina e ringrazio l'introduzione stessa dell'autrice che giustifica sin da subito perché la scelta del titolo e del mazzo di rose.

Con uno stile narrativo diretto e molto semplice, l'autrice ci racconta della sua esperienza di vita in prima persona, portandoci così quasi a sentire come se quel diario l'avessimo in realtà scritto noi. L'esperienza di lettura è comunque difficile emotivamente per il tipo di immedesimazione necessaria, tuttavia pagina dopo pagina si arriva alla fine con la motivazione di scoprire quella luce tanto raccontata nell'introduzione.

Un romanzo breve che si legge in meno di un'ora ma che lascia una sensazione di vittoria, una sensazione di coraggio che qualsiasi tipo di malattia se presa di petto e con forza si può uscirne, sempre.
Boccioli di rose sembra dire a gran voce: voi non siete sole. 
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