Il segreto del mercante di libri, Marcello Simoni - Recensione -

lunedì 29 giugno 2020


IL SEGRETO DEI 

MERCANTI DI LIBRI


Marcello Simoni 

Editore: Newton Compton Editori

Trama: Anno Domini 1234. Dopo due anni trascorsi presso la corte di Federico II, in Sicilia, il mercante di reliquie Ignazio da Toledo torna in Spagna per una nuova, rischiosa impresa: trovare la Grotta dei Sette Dormienti. In questo leggendario sepolcro, sette martiri cristiani si sarebbero letteralmente "addormentati", secoli prima, in un sonno eterno. Ma non è certo la ricerca di una reliquia a muovere il mercante, bensì il mistero dell'immortalità che pare nascondersi dietro la storia dei Sette Dormienti. Gli indizi di cui Ignazio è in pos­sesso lo conducono tra Castiglia e Léon: la terra da cui viene e dove ha lasciato la propria famiglia. Al suo ritorno, il mercante è costretto però a fare i conti con spiacevoli novità, delle quali la prolungata assenza lo ha tenuto all'oscuro: Sibilla, sua moglie, è scomparsa, forse per sfuggire a una terribile minaccia; Uberto, il figlio, è rinchiuso in prigione con l'accusa di aver ucciso un uomo. Chi si cela dietro queste sciagure? Forse un infido frate domenicano, confessore personale di re Ferdinando III di Castiglia. E una setta di vecchi nemici del Mercante: la Saint-Vehme...


Una nuova uscita targata Newton Compton Editori ci presenta Marcello Simoni e Il segreto dei mercanti di libri. 
Tra pagine cupe e allo stesso tempo nostalgiche, l'autore porta il lettore a conoscere la storia del mercante Ignazio che all'improvviso si ritrova a perdere tutto ciò che per lui è importante.

Nei libri precedenti di Marcello Simoni, il lettore aveva già avuto modo di conoscere il mercante spostatosi in Spagna, ma il suo ritorno in Italia lo porta davanti ad una realtà cruda e violenta.

Nonostante sia una storia successiva a quelle precedenti, il lettore ha la possibilità comunque di leggere la storia a se stante, il romanzo diventa una sorta di autoconclusivo che permette di leggerla senza aver fatica.

Lo stile narrativo dell'autore è intenso ed evocativo, tutto richiama ai minuziosi dettagli storici e alla cura inserita dall'autore nel permettere al lettore di immaginare la scena e di trovarsi esattamente all'interno del  romanzo.

La figura del mercante lascia già senza fiato dalla prima pagina. Il personaggio è complesso e carismatico, ricco di personalità e sfumature che lo fanno diventare una figura di carne e ossa e non solo più inchiostro.

Il segreto del mercante dei libri sembra seguire due filoni narrativi di genere: da una parte il thriller storico adrenalico che accompagna il lettore in una storia sempre alta e ricca di azione e complotti, dall'altra la figura del mercante crea una sorta di romanzo formativo dove il lettore si troverà a crescere con il mercante stesso e a notare come, pagina dopo pagina, il personaggio evolverà grazie alla sua voglia di sopravvivenza e giustizia per ciò che hanno fatto a ciò che aveva di più caro.

Marcello Simoni riesce a giocare con il lettore, lo trasporta all'interno di un romanzo e come un burattino si ritroverà nelle mani di un abile giocatore che, fino alla fine, non mostrerà la verità. Il finale stesso del romanzo, buca le pagine e sorprende la voglia di voler ricominciare a leggere.


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