Bianco, rosso e verdicchio, Francesco Zagaglia - Recensione -

venerdì 15 aprile 2022

NOTTI DI VERSI INSONNI


Diario di veglia

Josyel

Trama: La poesia non è morta, al contrario, coi ritmi della società moderna, si può trovare sempre un momento per una pagina di bellezza letteraria, impegnata ma poco impegnativa. "Bianco, rosso e verdicchio" descrive tre sensazioni dell'uomo: il rosso della contraddizione, il bianco della spiritualità e l'ironia che ha il colore del vino. Tre colori che sanno di italianità, perché le storie anche del più piccolo paese delle Marche sono sempre quelle di tutti gli uomini.






Francesco Zagaglia ti riporta a casa. Hai presente quello sfondo all'orizzonte che ricordi e che ti fa sentire a casa? Quello sfondo familiare che conosci a memoria e ti porta a sentirti al sicuro? Ecco, la penna di Francesco Zagaglia dona esattamente quella sensazione. Ci riporta davanti a quel ricordo così come lo immaginavamo, ci trascina tra le sue pagine che profumano di buono. 

Immaginate di trovarvi di fronte a una strada rurale mentre gli uccellini cantano sullo sfondo. Nel silenzio della natura ci sarà soltanto l'opera di Francesco Zagaglia a tenervi compagnia e, pagina dopo pagina, vi troverete di fronte al futuro pieno di versi facilmente comprensibili.

Le parole di Francesco Zagaglia hanno quella speranza di voler cambiare il mondo e a fine lettura ci si sentirà talmente pieni di questo buono sentimento che si avrà la certezza che sì, le parole il mondo lo possono salvare davvero. 
Lo stile dell'autore è ricco di sentimenti e ironia sottile, mostra come la forma dell'opera può essere diversa a seconda di ciò che la narrazione vuole mostrare. L'autore modifica la sua esperienza personale con l'intenzione di dare la possibilità al lettore di immedesimarsi a ogni riga. 

Le vibrazioni che arrivano pagina dopo pagina diventano la chiave per comprendere quanto il mondo di Francesco Zagaglia sia ricco di crescita, maturazione e, allo stesso tempo, sacrifici e oscurità. All'interno della corazza che l'autore dimostra di avere, il lettore potrà scoprire una guida semplice e umile fatta di sguardi e conquiste realizzate una alla volta. 

Bianco, rosso e verdicchio aiuta il lettore a crescere, ad ascoltare il proprio passato, a immaginare il proprio futuro non dimenticando le radici, legame che Francesco Zagaglia salda alla memoria delle sue poesie. 

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